E’ ormai chiaro da tempo che l’Unione Europea fa una politica decisamente filopalestinese e altrettanto decisamente antisraeliana, anche nello sforzo di tutelare l’Iran dalle sanzioni che gli Usa gli hanno imposto innanzitutto per il suo imperialismo in Medio Oriente, che comporta l’intenzione mille volte ribadita di “cancellare Israele dalla carta geografica”. E non solo i vertici comunitari, ma anche la…
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Il riposizionamento strategico di Hamas nasce dalla sua debolezza
Per la terza settimana consecutiva, Hamas ha annullato venerdì scorso la “grande marcia per il ritorno”, cioè la turbolenta manifestazione con cui da un anno e mezzo, ogni settimana portava i suoi sostenitori sotto la barriera di confine con Israele a gridare il loro odio, ma soprattutto a coprire i tentativi d’assalto dei suoi terroristi, armati di tronchesi e bombe…
La crisi politica israeliana
La coincidenza temporale quasi perfetta fra il fallimento del giro di consultazioni per formare un governo senza Netanyahu, condotto da un ex capo delle forze armate di Israele, Benny Gantz, e del rinvio a giudizio di Netanyahu deciso dal procuratore generale Mendelblit indica i termini di una grave crisi politica interna dello stato di Israele. Non è certo possibile ora…
La potenza di Israele unica possibilità per fermare il terrorismo palestinese
Oltre a togliere dal gioco un capo terrorista pericolosissimo e spedire un messaggio preciso ai suoi colleghi sparsi fra Libano, Siria, Gaza, Yemen fino all’Iran, l’azione realizzata dalle forze armate israeliane martedì scorso eliminando Baha Abu Al Atta, comandante militare della Jihad Islamica, ha ottenuto un risultato politico importante, dividendo per la prima volta con grande chiarezza le forze terroriste…
Medio Oriente: scenari di guerra
La preoccupazione degli ambienti israeliani responsabili della sicurezza si è espressa spesso nelle ultime settimane ed è stata rilanciata sia dal primo ministro Netanyahu, sia dal capo di stato maggiore delle forze armate Kohavi. Il campanello d’allarme è stato l’attacco iraniano al principale sito petrolifero saudita, un mese fa, da cui è emersa la capacità a evadere le difese antimissile.…
Usa. La nuova ostilità della sinistra verso Israele
Il senatore “socialista” Bernie Sanders, attualmente secondo nella corsa alla nomination del candidato democratico per le elezioni americane dell’anno prossimo dietro il moderato Joe Biden, ma con forti possibilità di superarlo, ha dichiarato che se fosse eletto trasferirebbe parte dei fondi destinati al sostegno militare di Israele “a Gaza”, cioè a Hamas. Non a caso ha avuto l’appoggio della “squadra”…
La doppia disequazione che paralizza la politica israeliana
Dopo la forzata rinuncia di Netanyahu a formare il nuovo governo a Gerusalemme, ora tocca a Ganz provarci. Da esperto comandante militare avrà ben pianificato le sue mosse, ma anche lui si troverà a fare i conti con la doppia disequazione che oggi paralizza la politica israeliana. Essa si può esprimere così: alla Knesset (probabilmente non nel paese) esiste una…
Medio Oriente: un gioco senza regole. Tutti contro tutti
C’è chi oggi rimprovera Netanyahu di essersi fidato troppo di Putin e d Trump e naturalmente accusa quest’ultimo di “tradimento” dei curdi e “abbandono” del Medio Oriente, naturalmente in mezzo a tutte le nequizie che gli vengono attribuite. Ma questo modo di giudicare è fondamentalmente sbagliato. Da un secolo la regione in cui si trova Israele è il principale luogo…
Curdi: un destino difficilissimo. Abbandonati dall’occidente
Il destino dei curdi deve fare riflettere tutti coloro che amano la democrazie e la libertà dei popoli, ma in particolare gli ebrei e gli amici di Israele. E’ un piccolo popolo (22 milioni di persone, divisi fra Iran Siria, Iraq, Turchia), antico e fiero, che aspira da tempo all’indipendenza nazionale, già promessagli dal trattato di Sévres del 1920. E’…
Troppe giustificazioni se l’antisemitismo è musulmano
I giornali israeliani (non certo quegli italiani) hanno riportato abbondantenente la storia del ragazzino ebreo che a Melbourne è stato molestato, picchiato e costretto a baciare le scarpe di un suo compagno di scuola musulmano(https://www.jewishpress.com/news/global/australia-new-zealand-oceania/jewish-boy-forced-to-kiss-feet-of-muslim-classmate-in-melbourne-park/2019/10/03/). Ragazzate si potrebbe dire. E però la forma dell’umiliazione fisica dell’ebreo è profondamete iscritta nella cultura musulmana, come si vede per esempio leggendo il recente…