Il grandissimo entusiasmo con cui gli israeliani hanno accolto l’Eurovisione somiglia a quello della vittoria dell’anno scorso e soprattutto a quello che accompagnò la partenza del Giro d’Italia. Non che gli israeliani siano in genere gran ciclisti (salvo che sui viali di Tel Aviv, dove le biciclette sono un pericolo pubblico, ma soprattutto quelle elettriche). E neppure che amino molto…
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Basta finanziamenti a chi fa terrorismo
La vicenda del finanziamento dell’Autorità Palestinese al terrorismo è cosa nota: chiunque sia condannato al carcere per terrorismo contro gli ebrei o muoia nel tentativo di compierlo, riceve o lascia in eredità alla famiglia uno stipendio proporzionale alla gravità del suo reato, che può assumere dimensioni veramente cospicue nei casi di delitti più atroci. Questi pagamenti costano all’Autorità Palestinese il…
I palestinesi e il loro presunto diritto ad uccidere gli ebrei
I terroristi palestinesi pretendono di avere diritto di ammazzare gli ebrei (gli ebrei, non gli israeliani, perché contro gli arabi di cittadinanza israeliana non agiscono). E’ una posizione comprensibile sul piano psicologico, anche se non certamente su quello etico o giuridico. Il loro scopo politico fondamentale è di distruggere lo stato di Israele, non di costruire un loro stato, tanto…
Il piano di pace di Trump per il Medio Oriente. Nessuno lo conosce, ma già lo boicottano
Mentre è stato annunciato per giugno il piano di pace di Trump per il Medio Oriente, che magari slitterà ancora un po’, ma non oltre l’inizio di settembre, quando si aprirà la campagna elettorale americana, già si aprono le grandi manovre per sabotarlo. Negli ultimi giorni sono usciti due appelli contro di essi. Uno è stato firmato da d’Alema e…
Pesach e 25 aprile: feste per celebrare la nostra libertà
Quest’anno il 25 aprile, festa della Liberazione, cade durante la festa ebraica di Pesach che la tradizione chiama “zeman charetenu”, tempo della nostra libertà: il senso è lo stesso. Una coincidenza casuale, senza dubbio; ma è opportuno rifletterci. Perché questa data, in cui gli angloamericani conquistarono Milano nel 1945, si allinea con la liberazione da parte dei sovietici di Auschwitz,…
Elezioni in Israele. Gli elettori si fidano di Netanyahu
Come tutti ormai sanno, il Likud, ma soprattutto Bibi Netanyahu, ha vinto le elezioni Israeliane, contro tutte le previsioni e contro tutti gli ostacoli. A fermarlo non sono bastati tre generali ex capi di stato maggiore delle forze armate e neppure un annuncio di incriminazione per reati che almeno da lontano sembrano piuttosto discutibili, come aver ricevuto da un ricco…
Nessuna giustificazione per il terrorismo, anche palestinese
Israele è sotto attacco dalla sua fondazione, anche prima. Chi oggi dice che lotta contro Israele per via dell’”occupazione” dei “territori palestinesi” deve spiegare perché il terrorismo c’era anche prima del ‘67. E chi risponde che Israele è l’occupazione (come dicono tanto Hamas che Fatah) deve spiegare perché le stragi di ebrei sono iniziate ben prima dell’indipendenza, poco meno di…
Il terrorismo di Hamas e la lezione che viene da Gaza
Quel che accade a Gaza ha molte lezioni da dare a chi considera obiettivamente la situazione. Una è che quando un’organizzazione terrorista si impianta in un territorio urbano denso è difficilissimo estirparla, praticamente impossibile se non si usano metodi inumani come quelli usati da Assad in Siria: i gas, i bombardamenti antiuomo, la distruzione totale delle città - che Israele…
Medio Oriente: più realismo e meno ideologie
Nel guardare il mondo la politica realista considera gli stati di cose, i rapporti di forza, come concretamente modificarli. L’ideologia invece non vede quel che c’è ma ciò che ci “dovrebbe essere” e vorrebbe cambiare il mondo appiccicando alle cose etichette con giudizi positivi o negativi. L’approccio al Medio Oriente è da decenni dominato dall’ideologia. Si capisce che lo abbiano…
Quei missili sparati da Gaza su Israele dicono molte cose
Giovedì scorso due missili iraniani Fajir sono stati sparati da da Gaza su Tel Aviv, arrestati dal provvidenziale sistema Iron Dome. Era la prima volta dal 2014. L’aviazione israeliana ha replicato subito colpendo un centinaio di obiettivi militari in Gaza, senza però provocare vittime: una mossa di serio avvertimento che derivava dalla valutazione poi pubblicata dallo stato maggiore per cui…