I numeri della strageTutto il male che è accaduto nell’attacco di Hamas di sabato scorso si è progressivamente chiarito. Non solo sulla dinamica militare, ma anche sul modo dell’aggressione. I numeri dei morti, dei feriti e dei rapiti sono progressivamente aumentati, via via che si diradava la terribile confusione della strage, le forze israeliane liberavano tutto le zone occupate ed…
Leggi tutti gli articoli di ugovolli
Operazione Spade di ferro - giorno 4
L’attesaC’è un tempo sospeso fra la decisione e l’azione, fra l’intensione e la realizzazione. Israele vive oggi quel tempo. Si piangono i morti (ormai se ne contano 900, orribilmente assassinati dai terroristi); si vivono ore di angoscia per i feriti (più di 2000) e soprattutto per i rapiti, che sono oltre un centinaio. Emergono immagini sconvolgenti della violenza e della…
Operazione spade di ferro - giorno tre
I tre compiti dei militariNel discorso in cui proclamava lo stato di guerra, il primo ministro Netanyahu ha assegnato tre missioni immediate alle forze armate israeliane: eliminare le minacce all’interno di Israele; assicurare la sicurezza dei confini, in particolare al nord e all’est, con Libano e Siria; distruggere totalmente la potenza militare di Hamas. Sono compiti complessi, che implicano un…
Il quadro dell’attacco e le vie per uscirne
Un’operazione militare micidiale di grande livello organizzativoIl terribile attacco che Israele ha subito dalla mattina di sabato non è un semplice attentato terrorista, anche se in scala enormemente accresciuta rispetto al solito. È un vero e proprio atto di guerra non solo per le dimensioni delle perdite (oltre seicento cinquanta morti, duemila feriti in ospedale, più di cento israeliani rapiti),…
Finalmente l’incontro fra Netanyahu e Biden
In un albergo, ma quel che conta è che si sono vistiDopo un’anticamera record di otto mesi e ventidue giorni, finalmente il primo ministro del trentaseiesimo governo di Israele ieri ha ricevuto udienza dal presidente dello stato che è il più suo stretto alleato. Che si tratti di Bibi Netanyahu e di Joe Biden, i quali si conoscono almeno dagli…
Iniziato il viaggio americano di Netanyahu. Al centro dell’attenzione l’incontro con Biden
Il programma della visitaDopo un’attesa durata insolitamente a lungo, ben nove mesi, per la riluttanza a riceverlo alla Casa Bianca da parte del presidente Biden, è iniziata la missione americana di Bibi Netanyahu come premier del sesto governo che presiede. Ieri Netanyahu, accompagnato dalla moglie Sara, è andato in California a incontrare i più importanti imprenditori di Silicon Valley, in…
I trent’anni degli accordi di Oslo. Un ricordo che ancora oggi divide Israele
La stagione degli accordi e la sua fineEsattamente trent’anni fa, il 13 settembre 1993, alla Casa Bianca di Washington, fu firmato l’accordo fra Israele e l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Erano presenti il presidente americano Bill Clinton, il primo ministro israeliano Yitzhak Rabin, il leader dell’OLP Yasser Arafat e il ministro degli Esteri russo Andrey Kozirev. L’accordo (in realtà…
Biden designa il nuovo ambasciatore Usa a Gerusalemme
Chi è LewIl nuovo ambasciatore americano a Gerusalemme scelto dal Presidente Biden è Jacob J. Lew: esperto di finanza e di relazioni internazionali, proveniente dal settore bancario, con buona esperienza accademica, già assistente speciale per il presidente Clinton e capo dello staff e segretario al tesoro per Obama. Lew è ebreo, come la maggior parte dei suoi predecessori recenti. Prima…
Le trattative fra Israele e Libia a Roma. Un caso politico che deve far riflettere
Uno strano balletto diplomaticoFra Roma, Gerusalemme e Tripoli, capitale della Libia, si è svolto ieri uno strano balletto diplomatico. Qualche giorno prima c’era stato alla sede del Ministero degli Esteri italiano, con la mediazione del nostro ministro Antonio Tajani, uno “storico incontro” segreto ma ufficiale fra il ministro degli esteri israeliano Eli Cohen e quello libico, Najla Mangoush, lungamente preparato…
Ritornano gli omicidi contro civili ebrei israeliani disarmati
Gli omicidi Hanno ricominciato. I terroristi hanno ucciso di nuovo a tradimento civili innocenti in Israele. Sabato hanno assassinato insieme un padre sessantenne e suo figlio ventenne a Huwara (Silas (Shai) e Aviad Nigerker). Erano andati in quel paese arabo già teatro di atti di terrorismo a fare la spesa risparmiando sul costo dei negozi israeliani, come facevano spesso. Gli assassini…