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    Attacco terroristico a Gerusalemme: sette persone uccise. Due feriti in un altro attentato

    Il terrorismo palestinese è tornato a colpire i civili israeliani ieri sera proprio in una sinagoga dopo la preghiera dello Shabbat. È accaduto poco dopo le 20 a Neve Yaakov, quartiere a nord di Gerusalemme. Il bilancio è drammatico, uno dei peggiori degli ultimi anni: sette morti, tra loro anche un giovane, e alcuni feriti. Il terrorista autore dell’attacco è Alkam Khairi, un giovane palestinese di 21 anni.

     

    Khairi ha aperto il fuoco sui fedeli e ha cercato di raggiungere le persone che tentavano di fuggire, poi è stato neutralizzato dalla polizia che ha risposto al fuoco.

     

    “Questo è stato uno dei peggiori attacchi che abbiamo avuto negli ultimi anni, i nostri cuori sono con le famiglie dei feriti e dei morti. Abbiamo valutato la situazione e deciso alcune azioni immediate, agiremo con decisione e calma” ha detto il Premier Netanyahu.

     

    “Abbiamo perso sette civili innocenti in un attacco terroristico omicida, che avevano appena accolto lo Shabbat nelle loro case e comunità. – ha detto il Presidente Herzog all’uscita dello Shabbat –  Possano i loro ricordi essere una benedizione”.

     

    “Questi orribili attacchi terroristici ci ricordano ancora una volta una verità semplice e dolorosa:- ha continuato Herzog – qualunque disaccordo possiamo avere tra di noi, contro i nostri nemici, che vogliono farci del male e insorgere per ucciderci, dobbiamo mantenere la nostra unità. Il mio sostegno e la mia fiducia vanno alle forze di sicurezza, che lavorano giorno e notte contro il terrorismo. Invito tutti a rimanere vigili e ad agire responsabilmente”.

     

    Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato su Twitter l’attacco terroristico di Gerusalemme, porgendo le sue condoglianze alla famiglia di una donna ucraina tra le vittime dell’attentato.  “Condividiamo il dolore di Israele dopo gli attacchi terroristici a Gerusalemme. Tra le vittime c’è una donna ucraina. Sincere condoglianze alle famiglie delle vittime. I crimini sono stati cinicamente commessi durante la Giornata internazionale della memoria dell’Olocausto. Il terrore non deve avere posto nel mondo di oggi. Né in Israele né in Ucraina”.

     

    Numerose le parole di condanna di altri leader. Mentre a Jenin e in altre città arabe, come spesso accade, i palestinesi hanno festeggiato, con tanto di fuochi d’artificio.

     

    Stamattina in un nuovo attacco terroristico due persone, padre e figlio, sono rimaste ferite nel sito archeologico della Città di David a Gerusalemme. Il terrorista è un palestinese di 13 anni di Silwan, un quartiere che si trova accanto alla Città Vecchia.

     

    La polizia israeliana ha arrestato 42 persone in relazione all’attentato di ieri sera e ha dichiarato lo stato di massima allerta.

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