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    Compie 100 anni il primo kibbutz del movimento Hashomer Hatzair

    Il primo kibbutz fondato dal movimento giovanile ebraico sionista Hashomer Hatzair celebra il suo 100° anniversario. Si tratta di Beit Alfa, un kibbutz situato nel nord di Israele: fondato nel 1922, il kibbutz ha affrontato sfide incredibilmente difficili sin dall’inizio, tra paludi, terreno accidentato, zanzare, caldo terribile durante l’estate e minacce da parte di infiltrati arabi. 

    Oggi, il simbolo più significativo del kibbutz è il suo membro più anziano: Sonia Nahorai, 98 anni, pioniera e fondatrice di Beit Alfa. Nahorai vive ancora nel kibbutz insieme a molti dei suoi discendenti. Non solo fondò il kibbutz, ma lavorò la terra e respinse gli arabi che cercarono negli anni di destabilizzare gli equilibri all’interno di Beit Alfa. Ora, mentre il kibbutz celebra il 100° anniversario, Sonia lo festeggia assieme a quattro generazioni della sua famiglia che accompagnano la sua vita in questo luogo.

     

    “Sono arrivata in Israele dalla Polonia quando avevo solo 10 anni” ha raccontato Nahorai. “Abbiamo iniziato come pionieri e ora siamo un paese indipendente e forte. È straordinario vedere come sta crescendo la quarta generazione della mia famiglia nel kibbutz”. 

    La vita di Sonia non è stata sempre facile, anzi, proprio come il luogo in cui vive, nel corso degli anni ha dovuto affrontare gravi perdite. Come uno dei suoi figli, il capitano Nadav Nahorai, un pilota dell’aviazione israeliana, che perse la vita 1968 durante un bombardamento delle forze irachene in Giordania. Nadav fu costretto ad abbandonare il suo aereo e, mentre si paracadutava a terra, venne ucciso a colpi di arma da fuoco dai residenti locali.

     

    Eran, il figlio settantenne di Sonia, ha detto che sua madre e gli altri pionieri hanno plasmato il confine orientale di Israele. “Quando sono arrivati, l’intera valle era una grande palude. Hanno combattuto la malaria e hanno formato quello che ora è uno dei confini di Israele”. Oltre a Eran, a Beit Alfa vivono anche 15 nipoti di Sonia e nove dei suoi pronipoti. 

    “Mia nonna è stata una vera pioniera. L’educazione dei bambini del kibbutz è molto legata alla nostra storia” ha spiegato Yarai, nipote di Sonia.

    Nir Meir, capo del Movimento dei Kibbutz, ha aggiunto: “I pionieri di Beit Alfa hanno affrontato continui attacchi durante le rivolte palestinesi del 1929 e hanno resistito con forza e determinazione agli attacchi contro il loro kibbutz isolato”.

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