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    Israele, acqua marina desalinizzata per alimentare il lago di Tiberiade

    Inaugurato un impianto per convogliare l’acqua desalinizzata nel lago di Tiberiade.  Il progetto, dal costo di 900 milioni di shekel (240 milioni di euro), ha lo scopo di mantenere costante il livello dell’acqua del lago soprattutto durante i periodi di siccità.

    Il lago di Tiberiade, noto anche come Mar di Galilea o Kinneret, è la principale riserva d’acqua dolce d’Israele e si trova a 200 metri sotto il livello del mare.

    Il piano, avviato sette anni fa, è stato concepito dopo diverse ondate di siccità che hanno colpito lo Stato ebraico tra il 2013 e il 2018, quando il bacino d’acqua aveva raggiunto livelli minimi storici.  

    Il progetto è destinato ad affrontare molteplici questioni, come il mantenimento di un adeguato livello dell’acqua sia per uso agricolo che pubblico d’emergenza e la fornitura di acqua dissalata alla Giordania, che, come da accordi, fornirà in cambio elettricità verde a Israele.

    Mekorot, la compagnia idrica nazionale israeliana, ha costruito una conduttura sotterranea di 13 km che connette il lago all’infrastruttura a sua volta collegata agli altri cinque impianti di desalinizzazione situati sulla costa mediterranea. L’acqua desalinizzata viene, poi, convogliata nel fiume Tzalmon, che si getta direttamente nel lago di Tiberiade, vicino al kibbutz Ginosar sulla sponda nord-occidentale, garantendo costantemente la riserva idrica. Nei prossimi anni, il piano ha come obiettivo la costruzione di altre condutture.

    Attualmente vengono riversati nel lago 10 – 20 milioni di metri cubi di acqua desalinizzata, per arrivare in seguito a 120 milioni di mc.

    “Il progetto – ha detto Yechezkel Lifshitz, a capo del ministero per l’Energia e per l’Acqua – dimostra che Israele è all’avanguardia nell’innovazione e nella pianificazione creativa per affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici, garantendo al contempo un approvvigionamento idrico sostenibile, salvaguardando le risorse naturali di Israele e mantenendo il lago come serbatoio strategico”. 

    “Questo progetto – ha affermato il presidente di Mekorot, Yitzhak Aharonovitch – passerà alla storia della gestione idrica israeliana. La capacità di convogliare acqua desalinizzata proteggerà il nostro lago nazionale e Mekorot potrà controllare per operare in modo rapido ed efficiente in tempi difficili”.

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