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    La risposta di Bennett a Zelensky

    È arrivata la risposta del primo ministro israeliano Naftali Bennett al discorso di Zelensky alla Knesset. Infatti il Premier ha definito il modo in cui Israele ha trattato la guerra nel suo paese “sensibile e generoso” dopo che il presidente ucraino ha accusato Israele di non aver fatto abbastanza.


    “Israele ha fornito aiuti umanitari all’Ucraina sin dall’inizio della guerra”, ha affermato Bennett, aggiungendo che lo Stato ebraico ha “affrontato la complessa crisi con comprensione e responsabilità, bilanciando una gamma di diverse considerazioni”.


    La dichiarazione del Primo Ministro è arrivata dopo che gli alti ministri del governo si sono indignati per le dichiarazioni Zelensky, ritenendo che il presidente ucraino abbia sminuito la memoria della Shoah durante il suo discorso di ieri alla Knesset, il Parlamento israeliano.


    “Continueremo, insieme ad altri paesi, a cercare di porre fine alla guerra”, ha affermato Bennett. “C’è ancora molta strada da fare perché ci sono questioni controverse, alcune delle quali fondamentali. Di recente ci sono stati progressi tra le parti, ma i divari sono ancora molto grandi”, ha aggiunto.


    Bennett ha dichiarato di comprendere la sofferenza del popolo ucraino, tuttavia la Shoah non deve essere paragonata a nulla. “Il suo paese e il suo popolo sono in una guerra molto dura”, ha detto Bennett. “Molte centinaia di morti, milioni di profughi. Non riesco a immaginare cosa significhi essere nei suoi panni. Tuttavia, personalmente credo che la Shoah non dovrebbe essere paragonato a nulla”, ha dichiarato.


    Infatti, il leader ucraino durante il suo discorso ha tracciato parallelismi tra l’invasione russa dell’Ucraina, iniziata il 24 febbraio, e l’ascesa al potere del partito nazista tedesco, ed è inoltre paragonato le attuali vicende alla “soluzione finale”.


    “Il 24 febbraio passerà alla storia come un giorno di tragedia in Ucraina due volte: per l’Ucraina, per gli ebrei, per l’Europa e per il mondo intero” ha detto Zelensky.


    Nel suo discorso video notturno però Zelensky sembra essere tornato nei suoi passi e ha ringraziato Bennett per il suo ruolo di mediatore. “Il primo ministro di Israele, il signor Bennett, sta cercando di trovare un modo per tenere colloqui. E noi siamo grati per questo. Siamo grati per i suoi sforzi, in modo che prima o poi inizieremo ad avere colloqui con la Russia, possibilmente a Gerusalemme”, ha detto Zelensky, secondo una traduzione di Reuters.


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