Standard and Poors ha alzato il tasso di rating su Israele da A+ a -AA, il più alto parametro mai ottenuto prima. Un risultato ottenuto grazie a un'economia in crescita costante insieme a una politica fiscale responsabile che permetterà condizioni migliori in termini di tassi sui mercati obbligazionari mondiali. Come descritto nel report, il Paese ancora soffre di un eccesso di burocrazia, limitatezza strutturale e di una crisi abitativa sociale rilevante ma ciò non toglie che la nuova valutazione dell'agenzia S&P pone Israele in una posizione privilegiata, accanto alla Repubblica Ceca e al Quatar, con prospettive di crescita significative.
Jonatan Della Rocca
Jonatan Della Rocca