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    Pietre d’inciampo. Raccolta fondi dei giovani ebrei italiani

    Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre sono state divelte a
    Roma, nel rione Monti, venti pietre d’inciampo, in memoria delle vittime del
    nazifascismo. A seguito di tale atto, l’Unione Giovane Ebrei d’Italia, dopo
    aver pubblicato il proprio comunicato stampa e partecipato al presidio
    silenzioso a fianco della Comunità Ebraica di Roma e
    dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, non ha esitato a contattare la Presidente
    dell’Associazione Arte in Memoria, Adachiara Zevi, che si occupa del
    collocamento delle pietre di inciampo.

    Dalla mattina del 13 dicembre è stata aperta una raccolta
    fondi allo scopo di restituire a Roma un pezzo importante del suo passato.
    L’iniziativa non mira al coinvolgimento delle sole comunità ebraiche, ma di
    tutta la collettività. Per poter partecipare a questa iniziativa basta
    collegarsi al sito www.ugei.it/donazioni
    attraverso il quale sarà possibile devolvere una qualsiasi cifra tramite PayPal
    o contattare direttamente l’UGEI per maggiori informazioni.

    Queste le parole della Presidente Carlotta Micaela Jarach,
    che ha spiegato il motivo di questa campagna: “Dai recenti questionari
    dentro e fuori il mondo ebraico, c’è poco da interpretare: da una parte abbiamo
    un allarmante 90% degli ebrei europei che vive momenti di tensione e ha la
    percezione di un innalzamento dell’odio antisemita. Dall’altro, un europeo su
    venti non ha mai sentito parlare di Olocausto. Questo non è da sottovalutare:
    le iniziative che negli anni si sono susseguite sul tema della memoria hanno
    questo come scopo. Che nessuno dimentichi, affinché non accada più. Noi come
    giovani abbiamo il dovere di perpetuare il ricordo e la memoria di chi è stato
    vittima del nazifascismo. Per questo come UGEI non abbiamo esitato e ci siamo
    abilitati immediatamente per questa raccolta fondi “.

     

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