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    “Escluse Roma e Milano. È inaccettabile” – L’intervento di Ruth Dureghello al Primo Consiglio UCEI

    La giunta dell’UCEI, appena formata dalla neopresidente Noemi Di Segni, non vedrà la presenza di Per Israele: la lista romana, guidata da Ruth Dureghello, aveva registrato più del 40% alla tornata elettorale del 17 ottobre, confermandosi la più votata dagli ebrei romani.

     

    Sull’esclusione dei consiglieri Per Israele eletti è intervenuta la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello: “È inaccettabile la proposta di giunta per i prossimi quattro anni – ha affermato Dureghello – È una decisione scellerata. L’attuale statuto vuole dare pari dignità a tutte le comunità, ma quello statuto è diventato lo strumento per affermare una divisione, una spaccatura evidente, per mettere all’angolo, in modo antidemocratico, e assolutamente non ebraico, una larga fetta degli ebrei italiani che si è espressa a Milano e a Roma per la lista Per Israele e in altre liste a Roma e Milano una rappresentanza autorevole fatta da persone che si sono messe a disposizione nel tentativo di trovare formule di dialogo e condivisione, scambiate in questa sede come segno di debolezza. L’esclusione di Rav Alfonso Arbib dal Consiglio UCEI è un attacco gravissimo all’ebraismo. Continuerò a proporre il metodo di Roma in una modalità di visione di futuro di priorità, in un ebraismo fatto di piccoli numeri, di pochi giovani, di problematiche sociali, davanti alle quali non ci siamo mai tirato indietro. Continuerò a lavorare per l’ebraismo italiano, ma non a queste condizioni, quando si vede esclusa la componente eletta degli ebrei romani e milanesi, che non si vedono in alcun modo rappresentati.”

     

     

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