Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    L’Ambasciatore d’Israele Dror Eydar in visita a Napoli

    Fino al 18 maggio a Napoli si terrà la prima edizione del “Techagriculture meeting Italia-Israele: L’agricoltura incontra l’innovazione”, un evento organizzato dall’Ambasciata d’Israele in Italia in collaborazione con Confagricoltura, il Comune e l’Università Federico II. Per l’occasione, l’Ambasciatore Dror Eydar si è recato in visita presso la Comunità Ebraica di Napoli. Ad accoglierlo in una sinagoga gremita, Lydia Shapirer, Presidente della Comunità, il Rabbino Capo Ariel Finzi, e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

     

    Il rapporto tra il mondo ebraico e Napoli, ma soprattutto il legame con Israele e le prospettive di collaborazioni future, sono stati alcuni dei punti toccati dall’ambasciatore.

    “Era molto importante per noi fare questa conferenza qui, nel cuore di Napoli” ha affermato l’ambasciatore israeliano, ricordando come in occasione della conferenza iniziata ieri sera, 23 aziende dello Stato ebraicom entreranno in contatto con più di 80 società italiane, più o meno grandi, per discutere delle nuove tecnologie legate all’agricoltura. 

    L’Ambasciatore, che ha definito la città partenopea “meravigliosa”, ha concluso il suo intervento sperando “di tornare qui come cittadino israeliano, mettermi a sedere in un ristorante e mangiare semplicemente un babà”.

     

    In occasione della visita dell’Ambasciatore d’Israele, il sindaco Manfredi ha conferito un’onorificenza a Tullio Foà, ultimo ebreo napoletano testimone della presenza dei nazisti a Napoli, come riconoscimento dell’importante opera di divulgazione e conservazione della memoria instancabilmente condotta nelle scuole e altrove.

    CONDIVIDI SU: