Piemonte e Israele insieme per business, tecnologia e innovazione

Daniel Citone | 11-07-2022

A Gerusalemme è stato siglato in queste ore dal Centro estero del Piemonte un accordo di cooperazione strategica con Margalit start up city.

Dario Peirone Presidente di CEIP aveva a suo tempo anticipato a Shalom i contenuti e il significato di questo importante risultato che giunge dopo tre anni di impegno.

Shalom ha raggiunto Peirone.

Perché ora?

Riteniamo che adesso sia per il Piemonte il momento per scommettere su Israele. Oggi abbiamo posto la prima pietra con la firma di un accordo tra il Centro Estero della Regione Piemonte e JVP Margalit start up city.

In cosa consisterà nel dettaglio la cooperazione?

Questo accordo consente al Centro Esteri di utilizzare le strutture e i contatti del più importante soggetto dell’innovazione israeliana e metterli a disposizione sia delle imprese piemontesi durante le nostre missioni in Israele sia come punto di riferimento per le imprese israeliane che vogliono entrare in contatta con noi.

Quali saranno i primi passi?

Da settembre inizierà la partnership operativa per la gestione delle nostre attività in Israele con una missione di imprese piemontesi del settore dell’aerospazio.

L’Assessore della Regione Piemonte con delega all’ internazionalizzazione Fabrizio Ricca ha partecipato alla firma ed ha dichiarato:

“Il percorso di collaborazione che la nostra Regione ha iniziato tempo fa con lo Stato d’Israele arriva a una svolta decisiva. Con l’apertura di un ufficio strategico a Gerusalemme, gestito da CEIP Piemonte, le aziende del nostro territorio avranno un presidio stabile che potrà appoggiarle e aiutarle, favorendo la nascita di accordi commerciali con le realtà imprenditoriali di un paese all’avanguardia in numerosi settori produttivi. Sono tanti i comparti di eccellenza che si avvantaggeranno di un infittirsi delle relazioni tra le aziende che costituiscono i nostri rispettivi tessuto produttivo, penso a quelle dell’aerospazio, dell’automotive e della sicurezza digitale, per citarne alcune. Ancora una volta Israele e Gerusalemme si confermano essere proiettati verso il futuro sapendo cogliere tutte le opportunità che gli vengono proposte.”