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SPECIALE PESACH 5784

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Lungotevere Raffaello Sanzio 14

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    MOSTRE A ROMA: RICORDANDO LE LEGGI RAZZIALI

    Le leggi
    razziali, volute da Mussolini e controfirmate dal re Vittorio Emanuele III di
    Savoia, furono emanate tra il settembre e il novembre del 1938. Basandosi sul
    criterio del razzismo biologico, portarono all’esclusione degli ebrei dalla
    società. L’esposizione “Italiani di razza ebraica: le leggi antisemite del
    1938 e gli ebrei di Roma”, fino al 3 febbraio al Museo Ebraico di Roma, va
    dall’emancipazione degli ebrei italiani all’affacciarsi del fascismo negli anni
    Venti, per poi arrivare alle leggi razziali del 1938. A guidare i visitatori
    della mostra ci sono le biografie, i documenti, le pagelle. La mostra termina
    con un piccolo spazio dedicato all’occupazione, alla clandestinita’ e alle
    deportazioni. Inoltre, fino all’1 febbbraio, esposta alla Casa della Memoria e
    della Storia, l’installazione WDon’t kill 1938″ di Fabrizio Dusi. Grazie
    al suo titolo cubitale, l’arazzo ricorda cosa è successo 80 anni fa in Italia
    e, nel contempo, sottolinea la divisione tra il prima e il dopo. L’opera
    prosegue infatti con una serie di scritte in ceramica e neon che passano da
    positive e colorate, simboli di una vita quotidiana normale, a negative e tutte
    di colore giallo, simboli invece della discriminazione contro la popolazione di
    religione ebraica e del suo tragico epilogo avvenuto con la Shoah. 

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