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    La Comunità Ebraica di Roma alla Race for the Cure: insieme per sconfiggere il tumore al seno

    In una mattinata di sole e di azzurro, nello lo splendore delle vestigia romane, attraversando la storia ed il cuore della città, si è svolta ieri mattina la “Race for the Cure”, la corsa a scopo benefico ormai divenuta tradizione della nostra capitale organizzata dalla Komen Italia.

    “Un evento che ha visto un forte incremento delle presenze all’iniziativa,  una tre giorni dedicata alla lotta al tumore seno e all’importanza della prevenzione-sottolinea Valentina Guidotti Bentivoglio, Direttore Generale di Komen Italia- e la speranza è di averne ancora di più in futuro”.

    Alla presenza dei massimi vertici dello sport italiano, il Ministro dello Sport  Andrea Abodi ed il presidente del Coni Giovanni Malagò, salutati dall’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale Sabrina Alfonsi, le decine di migliaia di partecipanti sono partite allo sparo puntuale dello starter, per una corsa, o per molti per una camminata, e dove è stato importante solo esserci, testimoniando con il cuore e con la presenza la volontà di sconfiggere una delle malattie più diffuse in era contemporanea, la vera competizione della giornata.

     

    Lo stesso cuore con il quale hanno partecipato una sessantina di iscritti nella squadra della Comunità Ebraica di Roma, con la presidente Ruth Dureghello a guidarli e l’Assessore allo Sport della Cer Roberto Di Porto come sempre  motore ed organizzatore della adesione all’iniziativa.

    Come d’abitudine la Cer rinnova il suo impegno ad essere presente a campagne come questa per la prevenzione e la lotta al tumore al seno e ad altre simili, con la consapevolezza che l’unione rende forti e che solo concentrando gli sforzi si può fare del bene ed aiutare chi lotta contro la malattia e ad anticiparne le mosse.

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