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SPECIALE PESACH 5784

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    ”Il carro armato” (Giuntina) di Assaf Inbari

    Dopo il grande successo di “Verso casa”, Assaf Inbari è tornato con “Il carro armato”, un romanzo che ancora una volta riesce ad entrare nel vivo della storia della Terra d’Israele. Tutto ruota attorno a un carro armato, ma non un carro armato qualsiasi. Fermo lì all’ingresso del kibbutz di Degania Alef, sulle sponde del lago di Tiberiade, sembra un “rottame” situato in un luogo simbolo ricco di storia. Secondo quello che si racconta quel mezzo è stato lasciato volutamente in quel luogo per ricordare un momento fondamentale della storia d’Israele, relativo alla Guerra d’Indipendenza del 1848. Un momento cruciale, avvenuto quando l’esercito siriano invase la Valle del Giordano: fu lì che Shalom Hochbaum scagliò una bomba molotov contro il carro armato, fermandone l’avanzata. Fu un’azione unica, senza paura, che spinse i siriani ad arretrare. Una storia eroica, raccontata a tutti gli studenti israeliani e a tutti i visitatori del Kibbutz. E se così non fosse? Eh già, perché ci sono quattro uomini che raccontano una versione totalmente differente, sostenendo di essere stati loro ad aver fermato il carro armato siriano a Degania. Chi dice la verità? Chi sta mistificando, ma soprattutto perché? Inbari si butta a capofitto nella storia, ricostruendo le vite di tutti coloro che vi orbitano attorno. Un testo che riporta indietro nel tempo, narrando la grande storia della Terra d’Israele attraverso una vicenda suggestiva ed emblematica.

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