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    ISRAELE

    C-Dome: il nuovo sistema di difesa della Marina israeliana

    Il nuovo sistema di difesa navale israeliano, il C-Dome, ha fatto il suo primo battesimo di fuoco nella notte di lunedì, dopo aver intercettato un drone entrato nello spazio aereo israeliano da est, vicino all’area di Eilat, nel sud di Israele.
    Il C-Dome è la versione navale del famoso sistema di difesa missilistico Iron Dome e sarà installato sulle corvette di classe Sa’ar 6 della Marina israeliana. Il progetto si unisce al sistema di difesa Barak, progettato per abbattere minacce più grandi e distanti.
    Il Ministero della Difesa, l’IDF, la Rafael Advanced Defense Systems e le Israel Aerospace Industries hanno condotto con successo prove del sistema C-Dome lo scorso maggio, circa cinque mesi prima dello scoppio della guerra.
    Durante queste prove, le truppe dello squadrone missilistico Shayetet 3 hanno lanciato intercettori simulati contro le minacce esistenti e future che le navi di classe Sa’ar 6 potrebbero incontrare durante il conflitto, come razzi, missili da crociera e droni. Nella sperimentazione, i sistemi navali sono stati integrati nell’apparato di difesa multistrato, testando nuove tecnologie per migliorare l’efficacia operativa dell’apparato di difesa aerea in mare e a terra.
    “Il successo della sperimentazione segna un’altra importante pietra miliare nello sviluppo del sistema contro le minacce esistenti e future nei vari teatri operativi dell’IDF”, hanno condiviso i militari. Il sistema C-Dome è progettato per intercettare razzi, missili e droni per proteggere le infrastrutture marittime, le piattaforme di gas e altre risorse navali. Lunedì notte, poco prima di mezzanotte, nella città di Eilat e nei suoi dintorni è suonato l’allarme a causa di un’infiltrazione di droni da est. Poco dopo, l’IDF ha annunciato che le forze navali avevano identificato l’obiettivo sospetto che era entrato nel territorio israeliano e lo avevano intercettato con successo, utilizzando il nuovo sistema C-Dome. L’intercettore è stato lanciato dalla nuova corvetta Sa’ar 6, secondo quanto ha detto l’IDF. All’inizio del mese, l’IDF ha riferito che un drone, lanciato dalle milizie filo-iraniane provenienti dalla Giordania, aveva colpito una base navale a Eilat. L’allarme lanciato allora è stato il primo a Eilat in tre settimane, in seguito al quale l’IDF ha affermato che un “obiettivo sospetto che aveva attraversato la Giordania verso il territorio israeliano” era esploso nella zona della baia di Eilat, provocando lievi danni a un edificio senza però feriti. Nel frattempo, la Resistenza islamica in Iraq, composta da milizie filo-iraniane che operano in Iraq e Siria, ha annunciato di aver attaccato un “obiettivo vitale” in territorio israeliano pubblicando una foto con la didascalia “Eilat e oltre Eilat”.

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