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    Mondo

    Gli aiuti da Israele e dalle comunità ebraiche per la Giamaica devastata dall’uragano

    Diverse organizzazioni israeliane ed ebraiche si sono mobilitate rapidamente per fornire soccorso alla popolazione della Giamaica, duramente colpita dal passaggio del potente Uragano Melissa. L’uragano – classificato come categoria 5 – ha provocato almeno 28 vittime sull’isola e altre 31 ad Haiti, con venti fino a 295 km/h e una percentuale superiore al 70% della popolazione giamaicana rimasta senza elettricità; circa 6.000 persone sono ospitate in strutture di emergenza.

    Nella città di Montego Bay, popolare località turistica, il centro della comunità Chabad of Jamaica ha offerto rifugio, assistenza d’emergenza e postazioni per la ricarica dei telefoni, pur subendo gravi danni alla propria struttura. Il rabbino locale, Yaakov Raskin, ha descritto momenti drammatici: “È un incubo qui – ha detto – Quando la gente ha capito la portata della tempesta gli aeroporti erano già chiusi, perciò tutto quello che potevamo fare era chiedere alle persone di pregare per noi”.

    Parallelamente, l’organizzazione umanitaria israeliana IsraAID ha inviato un team d’emergenza di sei persone che, dopo una valutazione rapida, si è concentrato sui bisogni più urgenti: acqua pulita, igiene e servizi sanitari. Anche la SmartAID ha contribuito, spedendo all’isola dieci pallet con batterie e unità solari per ripristinare elettricità e comunicazioni. Il centro Chabad ha contattato circa 360 ebrei presenti sull’isola — tra residenti e visitatori — per accertarsi che fossero al sicuro: “Fortunatamente nessuno della nostra comunità è rimasto ucciso, ma i danni sono stati enormi”, ha riferito Raskin. Le organizzazioni hanno inoltre messo in moto raccolte fondi: Chabad ha già raccolto oltre 160.000 dollari su un obiettivo di un milione per coprire i costi dei soccorsi. In sintesi: mentre la Giamaica cerca di riprendersi dalla distruzione lasciata dall’uragano, la pronta mobilitazione da Israele e dalla comunità ebraica offre un supporto concreto e tempestivo nei settori più critici: acqua, energia, comunicazioni, assistenza psicologica e coordinamento logistico.

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