
Una sparatoria di massa ha interrotto stamattina le celebrazioni di Chanukkà sulla spiaggia di Bondi Beach a Sydney, in Australia, dove erano radunate circa 2.000 persone per un evento comunitario e familiare. Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di assalitori ha aperto il fuoco contro la folla, causando almeno 10 morti e circa 60 feriti e scatenando il panico tra i presenti, che sono scappati e si sono rifugiati dove possibile per mettersi in salvo.
Alcune testimonianze parlano di caos e terrore mentre la polizia ha avviato una vasta caccia all’uomo. Le autorità locali stanno trattando l’attacco come un possibile atto terroristico mirato alla comunità ebraica, e forze dell’ordine e servizi di emergenza sono sul posto per assistere i feriti e cercare i responsabili.
Le indagini sono in corso e le autorità hanno invitato chiunque fosse nelle vicinanze a restare al sicuro e seguire le indicazioni della polizia. A quanto si apprende due persone sono state uccise in relazione all’attacco.
Poco dopo, il presidente Herzog ha dichiarato: “Proprio in questi momenti, le nostre sorelle e i nostri fratelli a Sydney, in Australia, sono stati attaccati da vili terroristi in un crudele attacco contro gli ebrei che erano andati ad accendere la prima candela di Chanukkà a Bondi Beach. I nostri cuori sono con loro. Il cuore dell’intera nazione d’Israele manca un battito in questo preciso momento, mentre preghiamo per la guarigione dei feriti, preghiamo per loro e preghiamo per coloro che hanno perso la vita. Ribadiamo nuovamente al governo australiano la necessità di adottare misure per combattere l’enorme ondata di antisemitismo che sta affliggendo la società australiana”.













