Skip to main content

Ultimo numero Novembre – Dicembre 2024

Scarica il Lunario 5785

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    All’asta un antico orologio da tasca ebraico: è un relitto del Titanic

    Un antico orologio da tasca verrà messo all’asta sabato, con un prezzo di partenza previsto di quasi 100.000 dollari. Non si tratta di un orologio da tasca qualsiasi, ma di qualcosa di davvero straordinario: un relitto del Titanic.

    Il prezzo di partenza dell’asta rappresenta 30 volte il valore del biglietto che Sinai Kantor, un ebreo russo in viaggio per New York City, spese per il suo biglietto sulla famosa nave. I numeri sull’orologio svizzero, argento su ottone, sono scritti in ebraico. Sebbene gli angoli dell’orologio siano deteriorati, a causa dell’esposizione all’acqua salata, il quadrante indica ancora l’orario preciso in cui il tempo si fermò: 2.25 del mattino, circa cinque minuti dopo l’affondamento del Titanic. Il retro dell’orologio presenta la rappresentazione di Mosè in rilievo, solenne e forte mentre tiene in mano i Dieci Comandamenti su uno sfondo di palme da dattero.

    L’orologio da tasca d’argento apparteneva a Sinai Kantor, un passeggero che viaggiava in seconda classe con sua moglie Miriam. La coppia da poco sposata era in viaggio verso New York dove Kantor aveva pianificato di vendere pellicce mentre studiava odontoiatria e medicina. Kantor pagò 26 sterline – circa 3.100 dollari oggi – per il biglietto n. 244367 sul Titanic. I coniugi si imbarcarono il 10 aprile 1912, a Southampton, in Inghilterra, assieme a tanti altri ebrei intenzionati a cominciare una nuova vita in America.

    Nella notte del disastro, come tante coppie, i due furono costretti a separarsi a causa della regola “prima solo donne e bambini”, spiega al Washington Post Michael Findlay, ex presidente della Titanic International Society. “Il signor Kantor fu dunque obbligato a rimanere indietro”.

    Miriam riuscì a mettersi in salvo grazie alla scialuppa di salvataggio 12, secondo le informazioni fornite dalla casa d’aste. Grazie ai documenti raccolti dagli appassionati del Titanic, in seguito divenne cittadina statunitense, prendendo il nome di Mary, e lavorò come farmacista a Brooklyn prima di essere istituzionalizzata in un ospedale psichiatrico dove trascorse il resto della sua vita prima di morire a 63 anni nel 1950.

    Il corpo di Kantor venne recuperato otto giorni dopo l’incidente. Il suo orologio da tasca e alcuni dei suoi beni, tra cui il suo passaporto russo, un quaderno, denaro, portafogli, un telescopio e un cavatappi furono restituiti alla sua vedova nel maggio 1912 dalla White Star Line, secondo la casa d’asta Henry Aldridge and Son. Kantor fu poi sepolto nel cimitero di Mount Zion nel Queens. Il suo orologio è stato precedentemente venduto all’asta nel 2018 per 57.500 dollari.

    CONDIVIDI SU: