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SPECIALE PESACH 5784

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    Nel cuore di Gerusalemme è stato recentemente celebrato un Bar Mitzvà speciale. È quello del giovane Eitan, figlio del riservista del Corpo Corazzato Elisha Levinshtern, caduto in battaglia nel sud di Gaza a dicembre, quando un missile anticarro, lanciato dai terroristi di Hamas, ha colpito il suo carro armato. Il ragazzo ha onorato questo momento così importante della sua vita assieme ad altri 121 ragazzi, anch’essi orfani, molti dei quali a causa della guerra. L’evento si è svolto lunedì ed è stato organizzato da Colel Chabad, assieme ad un evento annuale per celebrare il compleanno del Rebbe di Lubavitch.
    “È emozionante vedere che anche in una situazione così complessa e impegnativa, il popolo di Israele continua a celebrare i momenti importanti della vita ebraica”, ha detto la madre di Eitan, Hadas. La morte di Levinshtern è stata molto dura per sua moglie e per l’intera famiglia che stanno però cercando di risollevarsi. Il soldato era stato da giovane membro della Yeshivat Hesder Yerucham, che dall’inizio del conflitto ha perso 7 soldati durante i combattimenti contro i terroristi di Hamas. La Yeshivà ha infatti rilasciato una dichiarazione per rendere omaggio a Levinshtern, caduto proprio durante il periodo di Hanukkah. La celebrazione del Bar Mitzvà di Eitan è iniziata al Muro Occidentale, in cui assieme a lui tutti i ragazzi hanno ricevuto un set di tefillin da parte del Colel Chabad. I ragazzi hanno danzato insieme davanti al Kotel, dove hanno indossato i tefillin per la prima volta e letto la Torah. I giovani e le loro famiglie hanno poi partecipato a un evento di gala nella sala dell’International Convention Center di Gerusalemme. Presenti ai festeggiamenti il rabbino capo David Lau, il rabbino capo di Gerusalemme Moshe Shlomo Amar, il Presidente della Knesset Amir Ohana, il sindaco di Gerusalemme Moshe Lion e altri ministri del governo e membri della Knesset.
    “La celebrazione del bar mitzvà di quest’anno è certamente diversa, ma ci ricorda che è fondamentale per tutti essere qui per le famiglie bisognose più che mai”, ha detto il rabbino Zalman Duchman, direttore del Colel Chabad
    “Il numero di bambini orfani in tutto Israele è dolorosamente elevato, ma loro hanno bisogno di sapere che la vita andrà avanti e che tutti meritano di vivere giorni felici come quello che stiamo vivendo oggi. Siamo qui per dare forza a questi ragazzi, ma in realtà sono spesso loro e le loro mamme a darci forza ispirandoci con la loro grinta e tenacia ad andare a fare di più anche davanti alle tragedie”.

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