L’International Jerusalem Winner Marathon di questa mattina ha visto la partecipazione record di 40 mila persone. A vincere è stato l’israeliano Melkamu Jember, 33 anni, con il tempo di 2:35:39. Nella categoria donne conquista il primo posto Noah Berkman con 2:55:42. L’importante evento sportivo, arrivato alla sua 13esima edizione, è stato dedicato ai soldati dell’IDF, alle vittime del 7 ottobre…
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"Non si può restare in silenzio". L’associazione Setteottobre ricorda le donne violentate e uccise da Hamas
Una maratona oratoria per denunciare gli orrori commessi da Hamas contro le donne ebree e israeliane. Questa è stata l’iniziativa promossa dall’associazione Setteottobre a cinque mesi dai massacri al Sud d’Israele e alla vigilia della festa della Donna. “Siamo qua perché il 7 ottobre è stata una giornata orrenda e a cinque mesi di distanza c'è troppa amnesia” ha affermato…
Ora è ufficiale: Israele parteciperà all'Eurovision
È stata ufficializzata, nel corso della giornata di ieri, la notizia che Israele parteciperà all'Eurovision 2024. L’Unione europea di radiodiffusione (EBU) ha dichiarato che “Hurricane”, cantata da Eden Golan, è stata approvata come canzone in gara. L’ingresso d’Israele all’Eurovision è stato confermato giovedì dall’emittente pubblica israeliana Kan. Il brano, originariamente intitolato “October Rain”, è stato squalificato dall'emittente europea per il…
Torta di patate e spinaci: una ricetta di origine sefardita
In questi giorni, complice una lezione ascoltata qui a Madrid, ho iniziato a chiedermi quale fosse la fondamentale differenza tra essenziale e superficiale. Nel mio ambito di lavoro, ad esempio, molto spesso si dà più attenzione e cura a ciò che per me è più superficiale, perdendo di vista ciò che invece è essenziale, come il gusto o la freschezza…
La giornata della donna e il dovere della verità
Pubblichiamo di seguito l’intervento dell’assessore alle relazioni internazionali della Comunità Ebraica di Roma Johanna Arbib, alla manifestazione di solidarietà alle donne israeliane vittime delle violenze di Hamas, organizzata a Roma dall’associazione Setteottobre Oggi mi piacerebbe festeggiare la festa delle donne – di tutte le donne – comprese le donne ebree rapite, stuprate, mutiliate e umiliate – festeggiando la loro liberazione.…
Parashà di Vayakhèl: Un giorno per studiare Torà tutti insieme
La parashà inizia con queste parole: “Moshè convocò tutta la radunanza dei figli d’Israele, e disse loro: Queste sono le cose che l’Eterno ha ordinato di fare. Sei giorni si lavorerà, ma il settimo giorno sarà per voi un giorno santo, un sabato di solenne riposo, consacrato all’Eterno” (Shemòt, 35: 1-2). R. Shelomò Ohev di Ragusa in Dalmazia (XVI sec.…
Scoperta una rara moneta del periodo della rivolta di Bar Kochba
Una rara moneta, risalente al periodo della rivolta di Bar Kochba (132 e.v), è stata ritrovata nella Riserva Naturale di Mazuq Ha-he'teqim, nel deserto della Giudea. Da un lato è scritto in antico alfabeto ebraico “Eleazar il sacerdote” con l’immagine di una palma da dattero, dall’altro “Anno primo della redenzione d’Israele” con un grappolo d’uva. A portarla alla luce, insieme…
Un silenzio che tradisce il femminismo
La pubblicazione del rapporto sui crimini sessuali commessi durante l’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre, realizzato dalla Association of Rape Crisis Centers in Israel, così dettagliato e ricco di informazioni su ciò che è successo, toglie ogni dubbio sul fatto che si sia trattato di una violenza non solo contro delle ebree, ma contro le donne in quanto…
Emanuele Calò indaga “La questione ebraica nella società postmoderna” nel suo nuovo libro
Un’opera enciclopedica intrisa di cultura e storia ebraica, La questione ebraica nella società postmoderna (Edizioni Scientifiche Italiane) è il nuovo volume del giurista Emanuele Calò presentato il 6 marzo presso la sede della Fondazione Museo della Shoah di Roma. In questa occasione l’autore ha dialogato con il presidente del Benè Berith Roma, Sandro Di Castro, percorrendo in senso diacronico i…
Nel quartiere ebraico il “Civico Giusto” dedicato a Enrico e Sergio De Angelis e Giuseppina Di Carlo
I palazzi di Roma riescono a raccontare molto a chi sa ascoltare. Spesso narrano storie incredibili, che riemergono dal passato attraverso le crepe della grande Storia. Ora anche a Via del Portico d’Ottavia n.1 si potrà ascoltare una vicenda particolare, attraverso il QR code inciso nel palazzo situato nell’antico ghetto ebraico. Si tratta dell’iniziativa ormai consolidata del “Civico Giusto”, nata…