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    È stata ufficializzata, nel corso della giornata di ieri, la notizia che Israele parteciperà all’Eurovision 2024. L’Unione europea di radiodiffusione (EBU) ha dichiarato che “Hurricane”, cantata da Eden Golan, è stata approvata come canzone in gara. L’ingresso d’Israele all’Eurovision è stato confermato giovedì dall’emittente pubblica israeliana Kan.
    Il brano, originariamente intitolato “October Rain”, è stato squalificato dall’emittente europea per il suo messaggio, ritenuto troppo politico, sull’attacco di Hamas del 7 ottobre. La nuova versione presenta la stessa melodia ma testi completamente nuovi.
    L’annuncio della partecipazione arriva due giorni dopo che una fonte coinvolta aveva rivelato a Ynet che i funzionari del ministero degli Esteri avevano ricevuto indicazioni che l’Unione europea di radiodiffusione avrebbe approvato la nuova canzone per l’Eurovision.
    Dopo il rifiuto iniziale di Israele di apportare modifiche alla canzone, il Consiglio di amministrazione di Kan ha deciso di rispettare la richiesta dell’EBU e di consentire quindi modifiche alla canzone “October Rain”.
    La nuova canzone, dal titolo “Hurricane”, è stata scritta da Keren Peles, Avi Ohayon e Stav Beger e verrà fatta ascoltare per la prima volta in una trasmissione in diretta domenica sera su Kan. “Questo è un anno diverso e particolare, stiamo affrontando sfide che non abbiamo di certo incontrato negli anni precedenti – ha detto Golan – È più importante che mai per me rappresentare il mio Paese in questo momento con onore. Lavorerò ancora più duramente per dare il massimo”.

    ISRAELE

    Ora è ufficiale: Israele parteciperà all'Eurovision

    Di Michelle Zarfati

    È stata ufficializzata, nel corso della giornata di ieri, la notizia che Israele parteciperà all'Eurovision 2024. L’Unione europea di radiodiffusione (EBU) ha dichiarato che “Hurricane”, cantata da Eden Golan, è stata approvata come canzone in gara. L’ingresso d’Israele all’Eurovision è stato confermato giovedì dall’emittente pubblica israeliana Kan. Il brano, originariamente intitolato “October Rain”, è stato squalificato dall'emittente europea per il…

    Cultura

    Torta di patate e spinaci: una ricetta di origine sefardita

    Di Giulia Gallichi

    In questi giorni, complice una lezione ascoltata qui a Madrid, ho iniziato a chiedermi quale fosse la fondamentale differenza tra essenziale e superficiale. Nel mio ambito di lavoro, ad esempio, molto spesso si dà più attenzione e cura a ciò che per me è più superficiale, perdendo di vista ciò che invece è essenziale, come il gusto o la freschezza…

    ROMA EBRAICA

    La giornata della donna e il dovere della verità

    Di Johanna Arbib

    Pubblichiamo di seguito l’intervento dell’assessore alle relazioni internazionali della Comunità Ebraica di Roma Johanna Arbib, alla manifestazione di solidarietà alle donne israeliane vittime delle violenze di Hamas, organizzata a Roma dall’associazione Setteottobre Oggi mi piacerebbe festeggiare la festa delle donne – di tutte le donne – comprese le donne ebree rapite, stuprate, mutiliate e umiliate – festeggiando la loro liberazione.…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Vayakhèl: Un giorno per studiare Torà tutti insieme

    Di Donato Grosser

    La parashà inizia con queste parole: “Moshè convocò tutta la radunanza dei figli d’Israele, e disse loro: Queste sono le cose che l’Eterno ha ordinato di fare. Sei giorni si lavorerà, ma il settimo giorno sarà per voi un giorno santo, un sabato di solenne riposo, consacrato all’Eterno” (Shemòt, 35: 1-2). ​R. Shelomò Ohev di Ragusa in Dalmazia (XVI sec.…

    ISRAELE

    Scoperta una rara moneta del periodo della rivolta di Bar Kochba

    Di Jacqueline Sermoneta

    Una rara moneta, risalente al periodo della rivolta di Bar Kochba (132 e.v), è stata ritrovata nella Riserva Naturale di Mazuq Ha-he'teqim, nel deserto della Giudea. Da un lato è scritto in antico alfabeto ebraico “Eleazar il sacerdote” con l’immagine di una palma da dattero, dall’altro “Anno primo della redenzione d’Israele” con un grappolo d’uva. A portarla alla luce, insieme…

    NEWS

    Un silenzio che tradisce il femminismo

    Di Lucetta Scaraffia

    La pubblicazione del rapporto sui crimini sessuali commessi durante l’attacco di Hamas a Israele del 7 ottobre, realizzato dalla Association of Rape Crisis Centers in Israel, così dettagliato e ricco di informazioni su ciò che è successo, toglie ogni dubbio sul fatto che si sia trattato di una violenza non solo contro delle ebree, ma contro le donne in quanto…

    Cultura

    Emanuele Calò indaga “La questione ebraica nella società postmoderna” nel suo nuovo libro

    Di Sarah Tagliacozzo

    Un’opera enciclopedica intrisa di cultura e storia ebraica, La questione ebraica nella società postmoderna (Edizioni Scientifiche Italiane) è il nuovo volume del giurista Emanuele Calò presentato il 6 marzo presso la sede della Fondazione Museo della Shoah di Roma. In questa occasione l’autore ha dialogato con il presidente del Benè Berith Roma, Sandro Di Castro, percorrendo in senso diacronico i…

    ROMA EBRAICA

    Nel quartiere ebraico il “Civico Giusto” dedicato a Enrico e Sergio De Angelis e Giuseppina Di Carlo

    Di Michelle Zarfati

    I palazzi di Roma riescono a raccontare molto a chi sa ascoltare. Spesso narrano storie incredibili, che riemergono dal passato attraverso le crepe della grande Storia. Ora anche a Via del Portico d’Ottavia n.1 si potrà ascoltare una vicenda particolare, attraverso il QR code inciso nel palazzo situato nell’antico ghetto ebraico. Si tratta dell’iniziativa ormai consolidata del “Civico Giusto”, nata…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Farina di insetti e carne coltivata. Nuovi prodotti, nuove domande

    Di Ester Pavoncello

    Le necessità alimentari crescono con la popolazione mondiale. Lo sviluppo tecnologico fornisce delle proposte. Farina di insetti e carne coltivata, prodotti della modernità. Le nostre regole alimentari prevedono una rigida disciplina. Non possiamo mangiare tutto. Carne solo di animali permessi, uccisi mediante shechitah. L’animale va dissanguato. La carne, separata dal latte. Tempi di attesa, prima di poter passare da un…

    ISRAELE

    Il rapporto dell’Onu sugli stupri del 7 ottobre normalizzato e silenziato dai vertici delle Nazioni Unite

    Di Ugo Volli

    Pubblicato il rapporto Dopo quasi cinque mesi dai fatti e parecchio tempo dopo che erano state pubblicate due grandi inchieste molto documentate sul tema, quella del New York Times di fine dicembre e quella dell’ARCCI (Associazione dei centri di crisi sullo stupro in Israele) del 20 febbraio, finalmente anche l’Onu ha pubblicato un rapporto sulle violenze sessuali compiute dai terroristi…