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    Ori Magidish, soldatessa dell’IDF di soli 19 anni, a distanza di quattro mesi dall’operazione condotta congiuntamente dall’IDF e dallo Shin Beth 23 giorni dopo il suo rapimento, avvenuto il 7 ottobre dall’avamposto di Nahal Oz, oggi si prepara a tornare alle sue responsabilità nelle Forze di Difesa Israeliane come soldato da ricognizione.
    Durante il suo rapimento, Magidish ha subito gravi ferite causate dalle granate lanciate dai terroristi di Hamas. Ori ha affermato che “su 20 ragazze, solo sette sono sopravvissute alla sparatoria”, tra cui lei stessa.
    In un incontro con donatori americani, Magidish ha condiviso importanti dettagli del suo traumatico rapimento e di come lei e le sue compagne di base abbiano vissuto momenti di terrore e paura mentre cercavano di trovare riparo durante l’attacco. Ha ricordato il coraggio dei soldati dell’IDF che li difendevano con le loro armi, nonostante fossero in inferiorità numerica rispetto ai terroristi di Hamas. La sua testimonianza ha sottolineato il dolore durante il rapimento e per la perdita di alcuni dei suoi più cari amici e compagni di battaglia. Ha ricordato con tristezza Noa Marciano, la sua migliore amica alla base, che è stata uccisa mentre era prigionia.
    Questi momenti difficili hanno rafforzato il suo desiderio di tornare in servizio e di continuare a difendere Israele con determinazione e coraggio.
    Il ritorno di Ori Magidish al servizio militare rappresenta un tributo al sacrificio e al coraggio di tutti coloro che hanno combattuto e perso la vita durante il conflitto. La sua storia è un esempio di speranza e determinazione in un contesto di conflitto e violenza, e la sua decisione di tornare in servizio è un atto di puro spirito patriottico e dedizione al suo paese.

    Credit foto: Haim Zach

    ISRAELE

    L’amore per la propria terra: il ritorno in servizio del caporale Ori Magidish

    Di Michal Colafranceschi

    Ori Magidish, soldatessa dell’IDF di soli 19 anni, a distanza di quattro mesi dall’operazione condotta congiuntamente dall’IDF e dallo Shin Beth 23 giorni dopo il suo rapimento, avvenuto il 7 ottobre dall’avamposto di Nahal Oz, oggi si prepara a tornare alle sue responsabilità nelle Forze di Difesa Israeliane come soldato da ricognizione. Durante il suo rapimento, Magidish ha subito gravi…

    ISRAELE

    L’esercito israeliano presenta al Gabinetto di Guerra il piano per le operazioni a Rafah

    Di Luca Spizzichino

    L'IDF ha presentato al Gabinetto di Guerra il piano per le operazioni a Rafah, che prevede prima di tutto l’evacuazione dei civili e successivamente la distruzione degli ultimi battaglioni di Hamas nell'area vicino al confine egiziano. Come riportato dall’Ufficio del Primo Ministro, il governo ha approvato un piano per fornire "assistenza umanitaria alla Striscia di Gaza in modo da prevenire…

    ITALIA

    Le nuove parole dell’odio – Milano 24 febbraio 2024

    Di Redazione

    Sin dall’indomani del 7 ottobre sono stati numerosi i cortei in Italia in cui si è inneggiato, con nuovi e vecchi slogan “rispolverati” per circostanza, alla distruzione dello Stato ebraico. Le bandiere d’Israele bruciate, in mezzo a quelle palestinesi sventolate, assieme alla distorsione della storia e ai cartelli inneggianti all’intifada o con su scritto “From the river to the sea”,…

    NEWS

    Debutta negli USA il documentario sul massacro del Nova Festival

    Di Michelle Zarfati

    Tre giorni dopo l'assalto terroristico di Hamas del 7 ottobre, il famoso documentarista e regista israeliano Duki Dror ha visitato il luogo in cui è avvenuto il massacro del Nova Festival. A quattro mesi da quella visita, ha debuttato negli Stati Uniti il documentario realizzato da Dror dal titolo: ‘Supernova: The Music Festival Massacre’. "È stato davvero difficile questo documentario…

    ISRAELE

    Cosa accadrà a Gaza dopo la guerra? La posizione di Israele

    Di Ugo Volli

    Una fase complessa La fase attuale della guerra di Gaza è molto complicata e difficile da capire: l’esercito israeliano continua a combattere soprattutto con operazioni speciali per eliminare i terroristi che agiscono di nascosto, ma allo stesso tempo prepara l’operazione per liberare l’ultimo grosso centro controllato da Hamas e cioè Rafah, dove probabilmente sono nascosti i capi terroristi e sono…

    Senza categoria

    “Fra trauma e memoria”: un’analisi dello stress post-traumatico della comunità romana nel secondo dopoguerra

    Di Redazione

    Aspetti storici, sociali e psicologici si intrecciano nel libro “Fra trauma e memoria. Le ricerche di Mordko Tenenbaum nella comunità ebraica di Roma” (ed. Gangemi), realizzato da studiosi di diverse discipline (Giorgio Caviglia, Claudio Procaccia, Daniela Roccas, Giorgio Sestieri, Alberto Sonnino e Alexander Tenenbaum), coordinati da Enzo Capelli. Mordko Tenenbaum, ebreo polacco medico e partigiano, nei primi anni ’30 del…

    Cultura

    La nuova galleria di arte ebraica al Museum of Fine Arts di Boston. Intervista alla curatrice Simona Di Nepi

    Di Davide Spagnoletto

    Il Museum of Fine Arts di Boston oltre dieci anni fa è stato uno dei primi musei americani a interessarsi all’arte cerimoniale ebraica. Tuttavia, è negli ultimissimi anni che questo sforzo è stato potenziato, e oggi tra le sue ricchissime gallerie è possibile ammirare numerosi pezzi ebraici in dialogo con oggetti e dipinti realizzati nello stesso periodo e nelle stesse…

    NEWS

    “Women Speak Up”: il Maccabi mondiale lancia la campagna contro il terrorismo sessuale di Hamas

    Di Claudia De Benedetti

    “Women Speak Up” è il titolo della campagna mondiale lanciata dal Maccabi World Union per sensibilizzare l'opinione pubblica sul terrorismo sessuale perpetrato il 7 ottobre da Hamas. Cento donne appartenenti alla più grande organizzazione sportiva ebraica, provenienti da 100 città e 50 Paesi sono state individuate per diffondere capillarmente l’iniziativa. "Le testimonianze sui gravissimi crimini e sugli inqualificabili abusi sessuali…

    Cultura

    L’importanza della memoria per i giovani nel nuovo libro di Ugo Volli “La Shoà e le sue radici”

    Di Michelle Zarfati

    Oggi più che mai, la memoria della Shoà necessita di essere difesa e tutelata, specialmente nelle nuove generazioni. Il mondo ebraico ha compreso, dopo i tragici eventi del 7 ottobre avvenuti in Israele, e successivamente in tutto il mondo, che l’antisemitismo ancora esiste ed è fondamentale avere a disposizione strumenti per contrastarlo. “La Shoà e le sue radici” (Marcianum Press),…

    ISRAELE

    La canzone israeliana per l'Eurovision e la sua possibile squalifica: gli aggiornamenti

    Di Luca Spizzichino

    “October Rain”, la canzone scelta dalla Israel Broadcasting Corporation per Eden Golan, che dovrebbe rappresentare Israele all’Eurovision, potrebbe essere squalificata perché considerata politica dalla European Broadcasting Union (EBU). L'emittente israeliana KAN, appresa la possibilità di una squalifica del brano, ha rapidamente convocato un consiglio per discutere l’eventualità. Secondo Ynet, se la canzone verrà squalificata a causa del suo contenuto, Israele…