Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    “Giacomo Saban era una persona aperta a qualsiasi discussione, ma soprattutto un uomo di cultura con una memoria incredibile”. Così l’avvocato Enzo Ottolenghi, amico di lunga data, ha voluto ricordare l’ex presidente della Comunità Ebraica di Roma Saban, scomparso mercoledì mattina all’età di 96 anni.

     

    Un personaggio di altissimo livello, grande conoscitore della cultura ebraica, in particolare di quella sefardita, e delle lingue, tra cui anche il ladino. Pur non conoscendo inizialmente la comunità di Roma, negli anni si mise con umiltà a studiare ogni sua singola caratteristica, rappresentandola in uno dei momenti più importanti, la visita del Pontefice Giovanni Paolo II al Tempio Maggiore di Roma nel 1986.

     

    Nato a Istanbul il 16 Dicembre 1926, si laureò in matematica e fisica nel 1948 e successivamente in scienze matematiche a Roma. Nel 1971 fu nominato professore della facoltà di scienze dell’Università di Istanbul e dal maggio del 1978 fu detentore della cattedra di geometria, fino a quando non si è trasferito in Italia dove divenne nel 1981 docente di geometria all’Università dell’Aquila e successivamente, diversi anni dopo, ha assunto il ruolo di presidente del Consiglio del Corso di Laurea in matematica alla Sapienza.

     

    Proprio a pochi mesi dall’arrivo nella Capitale, Giacomo Saban conobbe l’avvocato Ottolenghi. “Per un certo periodo, non molto prolungato, sono stato membro del Benè Berith. Proprio lì conobbi per la prima volta Saban, che nessuno prima di allora conosceva” racconta Ottolenghi, che da quel momento in poi sarebbe diventato una delle persone più vicine a Saban.

     

    E fu proprio l’avvocato a convincere nel 1981 Saban ad entrare nel Consiglio della Comunità ebraica di Roma insieme a lui. “In quel periodo il professor Toaff mi sollecitò affinché entrassi a far parte del Consiglio, a mia volta convinsi Saban, perché una persona di questa levatura era molto importante che entrasse” ha aggiunto.

     

    I due condivisero un mandato da consiglieri dal 1981 fino al 1983. Successivamente nel novembre del 1985 Saban divenne presidente della Comunità, fino al marzo 1988. Proprio alla guida della comunità ebraica romana accolse il papa insieme all’allora Rabbino Capo Elio Toaff al Tempio Maggiore.

     

    Proprio in quell’occasione Saban fece un discorso che sarebbe poi diventato storico. Con grandissima eleganza e stile, Saban, appassionato di storia ebraica, fece un excursus della storia della comunità ebraica più antica della Diaspora fino ad arrivare ai rapporti tra la Chiesa e l’ebraismo romano. Con quel discorso seppe ridare alla comunità la dignità dopo anni di segregazione, affermando a testa alta quello che fu invece l’importante ruolo dell’ebraismo romano nella storia della Capitale.

     

    Dopo il suo mandato come presidente della Comunità ebraica, diede un enorme contributo all’interno dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, dove ricoprì il ruolo di vicepresidente e successivamente quello di presidente del Consiglio dei Probiviri e poi quello di presidente emerito. Fu anche direttore della Rassegna mensile Israel.

     

    “Pur non essendo un giurista, – ha sottolineato l’avvocato Ottolenghi – i suoi consigli erano sempre molto apprezzati”. Solo recentemente ha lasciato il ruolo di presidente emerito.

     

    “Un uomo di grande saggezza, equilibrio ed onestà intellettuale”. Così il Collegio dei Probiviri ha voluto ricordare Giacomo Saban, uno degli esponenti più illustri della comunità romana e dell’ebraismo italiano.

    [GALLERY]

    Immagine dall’ Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma “Giancarlo Spizzichino” – Archivio Fotografico – Fondo Giacomo Saban

    ROMA EBRAICA

    Addio a Giacomo Saban. “Un uomo saggio e aperto al dialogo”. Lo ricorda l’Avvocato Enzo Ottolenghi

    Di Luca Spizzichino

    “Giacomo Saban era una persona aperta a qualsiasi discussione, ma soprattutto un uomo di cultura con una memoria incredibile”. Così l'avvocato Enzo Ottolenghi, amico di lunga data, ha voluto ricordare l’ex presidente della Comunità Ebraica di Roma Saban, scomparso mercoledì mattina all’età di 96 anni. Un personaggio di altissimo livello, grande conoscitore della cultura ebraica, in particolare di quella sefardita, e…

    NEWS

    L’impegno verso una memoria che cambia nella Lectio magistralis di Dina Porad

    Di Michelle Zarfati

    Declinare la necessità di parlare di Shoah con le nuove generazioni attraverso nuovi canali. Da questa idea si è aperta la Lectio magistralis della Professoressa israeliana Dina Porad, che ha avuto luogo mercoledì 19 ottobre presso la Casina dei Vallati, nel cuore del Portico D'Ottavia. "Holocaust Remembrance Today": come fare didattica della Shoah oggi e soprattutto come preservare tutto l’enorme…

    Cultura

    Harrison Ford nel cast di Captain America: New World Order insieme a Shira Haas

    Di Luca Spizzichino

    Harrison Ford si unirà all'universo cinematografico della Marvel con un ruolo importante nel nuovo film ‘Captain America: New World Order’. L’attore statunitense condividerà lo schermo con l'attrice israeliana Shira Haas. Le voci sulla partecipazione di Ford al film circolavano da tempo, ma i dettagli della produzione sono stati custoditi gelosamente fino ad oggi. Infatti la notizia è stata confermata solo…

    ISRAELE

    Bizzarrie diplomatiche: per l’Australia Gerusalemme non è più la capitale di Israele

    Di Ugo Volli

    Gerusalemme secondo l’Australia L’Australia ritira il riconoscimento che aveva concesso un paio d’anni fa al fatto che Gerusalemme sia la capitale di Israele e ritorna alla bizzarra teoria per cui questa capitale sarebbe Tel Aviv, incassando naturalmente il plauso dell’Autorità Palestinese, per la quale va bene ogni cosa che costituisca un danno per lo stato ebraico. Ma il danno è puramente…

    NEWS

    Giornata Mondiale dell’osteoporosi, visite gratuite all’Ospedale Israelitico

    Di Redazione

    L’Ospedale Israelitico di Roma si mette nuovamente al servizio del paziente. In occasione della Giornata Mondiale dell’osteoporosi il 20 ottobre, l’Ospedale aderisce alla settima edizione dell’(H)Open Day promosso da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. Il network ospedaliero, già premiato con due Bollini Rosa per la cura e l’attenzione per la medicina di genere, dedica…

    Cultura

    Al via il convegno “I Tesori della Siracusa ebraica”

    Di Michelle Zarfati

    Sin dall'antichità, Siracusa ha ospitato una fiorente comunità ebraica. Dopo una fase molto fiorente in età greca e romana, nel medioevo la città si dimensionò notevolmente, concentrandosi soprattutto sull’isola di Ortigia, odierno centro storico di Siracusa. Stesso destino anche per  la comunità ebraica locale, allora composta da circa 3mila persone, che si spostarono  in un piccolo rione sul margine settentrionale.…

    Cultura

    Lezioni di Torà (Giuntina) di Rabbi Menachem Mendel Schneerson

    Di Michelle Zarfati

    Per molti il semplice nome del Rebbe rimanda il pensiero a uno dei maestri e pensatori più autorevoli e seguiti della storia religiosa ebraica, ma Rabbi Menachem Mendel Schneerson è stato molto di più. Un uomo in grado di riflettere e di far riflettere portando luce attorno a sé. Rav Jonathan Sacks diceva che «Passo dopo passo, emerge dalle parole…

    ROMA EBRAICA

    Il 16 ottobre e la memoria degli altri

    Di Alberto Sonnino

    La ricorrenza del 16 ottobre, come del resto quella del 27 gennaio, rappresenta un appuntamento al quale le istituzioni ebraiche non possono mancare, ma il dovere morale di ricordare, organizzando specifiche celebrazioni, non si disgiunge dalla necessità di individuare temi o prospettive sempre nuove che cerchino di porre le iniziative al riparo dalla ripetitività.Il rischio, infatti, di cerimonie che si…

    NEWS

    Il 16 ottobre di Roma e Lazio

    Di Ruben Della Rocca

    Era una fredda mattina di gennaio quando negli uffici della sede della A.S. Roma assieme a Francesco Pastorella, Director Sustainability & Comunnity Relation Departement della stessa, pensammo  che sarebbe stato molto bello da parte delle due società calcistiche romane più importanti, la A.S. Roma e la S.S. Lazio ricordare fattivamente il 16 ottobre 1943, la data che segna l’inizio delle deportazioni…

    ITALIA

    Il forum nazionale ADEI per conoscere e capire le donne ebree italiane

    Di Claudia De Benedetti

    Tre argomenti di studio, tre domande che possono essere utili per conoscere, capire e condividere il significativo legame tra le donne ebree italiane e la società in cui vivono e lavorano e, magari, per avanzare qualche proposta che può diventare uno spunto interessante per le istituzioni. È questo il cuore del Primo Forum Nazionale delle Donne Ebree d’Italia in programma…