Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Quanto sta avvenendo
    in Russia con il blocco delle attività della Sochnut desta preoccupazione e
    sconcerto in Israele e nel mondo ebraico.

    La storica Agenzia
    Ebraica sionista è nata nel 1923, ben prima dello Stato di Israele. Era stata
    istituita al fine di rappresentare la comunità ebraica residente in terra di
    Israele durante il periodo del mandato britannico e si è sempre distinta nei
    decenni per l’aiuto a coloro nelle comunità ebraiche sparse in giro per
    mondo volessero fare ritorno nella Terra dei Padri, in Israele appunto: rappresenta
    pertanto per l’intero popolo ebraico un punto di riferimento fondamentale e
    irrinunciabile per chi vuole fare l’Aliyah, la “salita” verso la Terra di
    Israele che compie l’ebreo che si ferma a vivere lì e ne diventa cittadino.

    Gli aspetti
    inquietanti della vicenda russa sono molteplici. Non si
    possono dimenticare le storie travagliate vissute dagli ebrei russi fin
    dai tempi dell’Impero zarista, i pogrom spietati subiti dagli ebrei nei
    villaggi dove vivevano, quegli Shtetl  cosi mirabilmente raccontati dai
    libri di Isaac Bashevis Singer o di Shalom Aleichem, aggressioni messe in atto
    dai cosacchi con la compiacenza della polizia zarista.

    Quella stessa polizia
    zarista che inventò “I Protocolli dei Savi di Sion”, libello di pura propaganda
    che servì a giustificare le repressioni antiebraiche tanto in Russia quanto
    nelle Germania nazista, svolgendo una funzione di ispirazione ideologica al
    Mein Keimpf di Hitler e ai campi di sterminio tedeschi per l’annientamento del
    popolo ebraico.

    Non da meno, gli
    ebrei russi hanno patito nei decenni della Russia sovietica, con la
    repressione di quanti non si asservissero alla dottrina comunista e con la
    conseguente detenzione nei Gulag siberiani, campi di concentramento molto
    simili a quelli  tedeschi della seconda guerra mondiale, quando questi non
    erano di sterminio.

    La storia degli ebrei
    russi, già assai travagliata, si è arricchita di un nuovo capitolo con le
    peripezie vissute da quei Refusnik come Nathan Sharansky, quegli ebrei che
    resistendo oltremodo alle repressioni fisiche e psicologiche della Russia
    sovietica sono poi riusciti ad approdare in Israele.

    Nulla può
    giustificare questa ostilità verso l’Agenzia Ebraica da parte delle autorità
    russe; risibile la scusa addotta riguardo a una presunta “fuga dei
    cervelli” da evitare. Risulta dunque comprensibile il malumore manifestato dal
    governo israeliano.

    Forse è giunto il momento che le autorità russe comincino a
    concentrare le loro attenzioni nella ricerca di una conclusione del le ostilità
    di una guerra, quella all’Ucraina, che sta portando morte e distruzione in
    maniera insensata, devastando inoltre le economie di mezzo mondo.

    NEWS

    Mosca abbiamo un problema

    Di Ruben Della Rocca

    Quanto sta avvenendo in Russia con il blocco delle attività della Sochnut desta preoccupazione e sconcerto in Israele e nel mondo ebraico.La storica Agenzia Ebraica sionista è nata nel 1923, ben prima dello Stato di Israele. Era stata istituita al fine di rappresentare la comunità ebraica residente in terra di Israele durante il periodo del mandato britannico e si è…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Mattòt - Mass’è: L’obbligo di osservare le mitzvòt ebbe inizio al Sinai

    Di Donato Grosser

    La parashà inizia con queste parole: “Moshè parlò ai capi delle tribù dei figli d’Israele dicendo: questa è la parola che l’Eterno ha comandato. Chi farà un voto all’Eterno o pronuncerà un giuramento per sottoporsi a un divieto, non dovrà violare la propria parola, ma dovrà fare tutto quello che ha detto” (Bemidbàr, 30: 2-3). L’inizio di questa parashà si contraddistingue dalle altre dal…

    ISRAELE

    Cavallerizza austriaca rappresenterà Israele alle Olimpiadi di Parigi

    Di Jacqueline Sermoneta

    Ha fatto l’aliyah proprio questa settimana la ventiduenne austriaca Nicola Louise Ahorner, che gareggerà per lo Stato ebraico nei tornei di equitazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Essere ebrea e rappresentare Israele è un onore per me. Me lo sento proprio nel cuore” ha detto in un’intervista a Israel Hayom.Nella sua carriera, la giovane amazzone ha già conquistato 38…

    ISRAELE

    Affermazioni antisemite di un investigatore dell'Onu. Il Consiglio per i diritti umani finisce nella bufera

    Di Luca Spizzichino

    Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite è finito nella bufera negli ultimi giorni dopo che Miloon Kothari, uno degli investigatori della Commissione d'inchiesta incaricata di indagare sulle accuse di violazioni dei diritti umani da parte di Israele durante l’ultimo conflitto con Hamas, ha fatto delle affermazioni antisemite e ha parlato contro lo status di Israele come membro…

    ROMA EBRAICA

    In ricordo di Sandro Di Nepi, fondatore del Maccabi Roma Motoclub. “Il suo sogno continuerà a correre per le strade del mondo”

    Di David Di Segni

    Nemmeno un anno fa Shalom intervistava Sandro Di Nepi, ideatore e co-fondatore del Maccabi Roma Motoclub. Un collettivo ebraico accomunato dalla passione per le moto, che si raduna per girare il paese a bordo delle due ruote alla scoperta dell’Italia ebraica. Roma, Senigallia, Volterra, il gruppo ha unito sotto l’egida del Maccabi correligionari da tutta la penisola. Con la scomparsa…

    NEWS

    I parenti delle vittime di “Monaco ‘72” pensano di rinunciare per protesta alla cerimonia commemorativa della strage

    Di Ugo Volli

    La strage Non è stata la strage terrorista palestinese più sanguinosa, visto che ha ucciso “solo” 11 israeliani (a Buones Aires, vent’anni dopo, furono assassinati 85 ebrei). Ma senza dubbio è stata quella con maggior impatto sull’opinione pubblica mondiale, perché si è svolta durante un grande evento mediatico come le Olimpiadi e in un luogo (la periferia di Monaco di Baviera,…

    ISRAELE

    ''The City That Knits Together'': Gerusalemme si colora di tessuti ricamati a mano

    Di Michelle Zarfati

    Un'installazione composta interamente da lavori a maglia sta colorando i palazzi di Gerusalemme in Israele. Ad opera di 150 donne anziane, l'installazione, intitolata "The City That Knits Together", offre una nuova idea di pittura e street art utilizzando la tecnica del lavoro in maglia. L'opera, composta da dieci fogli lavorati a mano, riesce a creare un quadro ricco di texture…

    ISRAELE

    Vaiolo delle scimmie, consegnato il primo carico di vaccini in Israele

    Di Jacqueline Sermoneta

    Israele ha ricevuto il primo carico di vaccini contro il vaiolo delle scimmie (Monkeypox, MPX). A riferirlo il Ministero della Difesa israeliano. I vaccini Jynneos, prodotti dall’azienda Bavarian Nordic, sono stati consegnati al polo logistico di Shoham e saranno messi in distribuzione tra le varie istituzioni mediche. Il ministro della Salute Nitzan Horowitz ha affermato che nel carico sono presenti 5.600…

    ROMA EBRAICA

    In campo per ricordare Alisa Coen

    Di Luca Spizzichino

    Fair play e agonismo sono stati protagonisti della finale della seconda edizione del Memorial Alisa Coen z.l., torneo di calcio a cinque organizzato da Federico Spizzichino, Eitan Bondì, Gavriel Piazza O Sed, Gianluca Spizzichino e Ariel Di Porto, cinque ragazzi della Comunità Ebraica di Roma. L’iniziativa è nata nel 2019 per ricordare la giovane Alisa, diciottenne ebrea romana scomparsa prematuramente…

    ISRAELE

    Israele, costa invasa dalle meduse

    Di Jacqueline Sermoneta

    In questi giorni la costa israeliana è invasa dalle meduse.  Il fenomeno, ripreso con foto e video al largo della baia di Haifa dall’Israel’s Nature and Parks Authority, lancia un chiaro segnale sullo squilibrio ecologico causato dai cambiamenti climatici. Secondo l’ente governativo israeliano, la causa principale della proliferazione di questo organismo marino è l’innalzamento della temperatura dell’acqua. Le meduse non sono solo…