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Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

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    Adesso è possibile curiosare tra le vetrine della mostra ‘Mazal Tov’ del MEIS di Ferrara anche dal proprio divano. L’esposizione del Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, curata da Sharon Reichel e da Rav Amedeo Spagnoletto, è infatti stata digitalizzata, per permettere anche chi non ha potuto visitarla di persona di scoprire tutte le curiosità sul matrimonio ebraico.

     

    Documenti ed opere d’arte guidano nel percorso dall’antichità alla contemporaneità alla scoperta del matrimonio ebraico.

     

    Il tour virtuale, arricchito di approfondimenti tematici, consente al visitatore di immergersi nel tema scoprendo aspetti del matrimonio a volte meno noti, anche attraverso l’immediatezza di fotografie di nozze, preziose Ketubboth (contratti matrimoniali) seicentesche e settecentesche, e arte contemporanea, come il progetto, di grande impatto, di Sigalit Landau, in collaborazione con il fotografo Yotam From, che segue la cristallizzazione salina di un abito da sposa immerso nel Mar Morto.

     

    La trasposizione digitale della mostra è stata presentata al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II durante un evento interreligioso coordinato da Milena Sanerini, Vicepreside dell’Istituto, nonché coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo presso la Presidenza del Consiglio.

     

    «Il tema del matrimonio parla di futuro, speranza, gioia, amore, ma anche di fedeltà di Dio nella storia dell’uomo» ha spiegato il Preside dell’Istituto Philippe Bordeyne, secondo cui «in questo momento in cui si ha sensazione che oscurità e morte prevalgono nel cuore dell’uomo è bene ricordare che l’ultima parola è sempre di Dio ed è una parola di vita, di rigenerazione che si dispiega nella storia attraverso i nostri atti di amore  e di fratellanza».

     

    Il Rabbino capo di Roma Riccardo di Segni, intervenendo all’incontro, ha evidenziato  l’importanza del tema, intriso di riferimenti dall’attualità del nostro Paese e dalla sentenza della Corte Costituzionale sul doppio cognome.

     

    La gioia e le difficoltà della ritualità del matrimonio ebraico messa a dura prova durante la pandemia sono state ricordate dall’Ambasciatore israeliano presso la Santa Sede Raphael Schutz. La Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello ha invece evidenziato la gioia, la simchà, ma anche la responsabilità del matrimonio: «sono contenta che ci sia un’attenzione in un momento di dialogo su questa esperienza, perché significa entrare nella vita, entrare in quella vita che è fatta anche di comuni valori e di comuni usanze».

     

    Ambrogio Spreafico, Vescovo di Frosinone- Veroli- Ferentino e membro del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso ha elogiato i propositi della mostra, evidenziando come «l’ebraismo sia una realtà vivente».

     

    La mostra è intrisa di storia e cultura ebraica. In un trattato del Talmud vengono raccontate «le tre formule principali con cui si stringe il  rapporto matrimoniale originariamente: denaro, la copula, l’unione, la coabitazione, e il vero e proprio contratto. Di queste è rimasta la formula del denaro, che poi si è trasformata in un bene che abbia un valore anche se minimo e che poi è rappresentata dall’anello che si è divulgato e si è andato ad estendersi a tutte le culture» ha spiegato Rav Spagnoletto.

     

    Non mancano preziosi documenti come l’album di dediche del drammaturgo Sabbatino Lopez che donò al fratello, in occasione del matrimonio, un albo con dediche di suoi amici, personaggi al vertice della cultura dell’epoca, quali Giovanni Pascoli, Giovanni Verga, Giosuè Carducci. «Un dono per il matrimonio ebraico tra i più particolari e forse tra i più preziosi» secondo Rav Spagnoletto, e che da oggi si potrà ammirare anche virtualmente.

    Cultura

    Disponibile anche online la mostra “Mazal Tov” del MEIS

    Di Sarah Tagliacozzo

    Adesso è possibile curiosare tra le vetrine della mostra ‘Mazal Tov’ del MEIS di Ferrara anche dal proprio divano. L’esposizione del Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara, curata da Sharon Reichel e da Rav Amedeo Spagnoletto, è infatti stata digitalizzata, per permettere anche chi non ha potuto visitarla di persona di scoprire tutte le curiosità sul matrimonio ebraico. Documenti…

    NEWS

    Tra guerra e pandemia il senso di unità ci rende meno soli - Intervista allo psichiatra e psicoanalista Alberto Sonnino

    Di Ariela Piattelli

    Prima la pandemia, tra fasi acute e ricadute. Adesso la guerra russa in Ucraina. Da più di due anni viviamo in un tunnel di incertezze a causa di eventi che ci destabilizzano, e che mettono alla prova le nostre certezze. Come è possibile reagire a tutto questo? E quali sono i meccanismi che si attivano nei singoli individui e nei…

    ITALIA

    Ricorre in questi giorni il compleanno della Polizia di Stato che compie 170 anni di vita

    Di Ruben Della Rocca

    È questa l’occasione per ringraziare il corpo per il grande impegno profuso a tutela di noi cittadini e delle istituzioni ed in particolare per quanto ci riguarda di quelle ebraiche.Grande è la collaborazione con il corpo riguardo temi che ci sono molto a cuore come la prevenzione verso fenomeni di bullismo e discriminazioni, il cyber crime ed in questo grande…

    NEWS

    Austria, dopo un lungo restauro riapre la storica sinagoga di Kobersdorf

    Di Jacqueline Sermoneta

    Abbandonata per decenni, l’antica sinagoga di Kobersdorf, comune del Burgenland, in Austria, è stata restaurata e riaperta come centro culturale. Ospiterà conferenze, incontri e concerti, al fine di promuovere la cultura e la storia ebraica.La sinagoga fu inaugurata nell’aprile del 1860. Nel 1938 fu devastata e saccheggiata dai nazisti. Dopo la guerra fu restituita alla comunità ebraica di Vienna, poiché…

    ROMA EBRAICA

    “Occhi nella memoria ascoltando il passato” un viaggio multisensoriale nel Ghetto Ebraico di Roma

    Di Michelle Zarfati

    Un percorso multisensoriale accompagna i visitatori all’interno dell’ex Ghetto di Roma. Un’esperienza visiva e uditiva che si dipana tra le zone più dense di storia della Capitale. Si tratta di “Occhi nella memoria ascoltando il passato. Teatro mobile nel Ghetto Ebraico di Roma” realizzato dal Teatro mobile in collaborazione con il Centro di Cultura Ebraica ed il Dibac. Il progetto…

    ROMA EBRAICA

    Yom HaShoah al Tempio Beth Shmuel per ricordare gli ebrei di Libia deportati

    Di Giorgia Calò

    Al Tempio Beth Shmuel di via Garfagnana, una cerimonia particolare per Yom Hashoah: oltre alle sei milioni di vittime della furia nazista, per la prima volta sono stati ricordati i 712 ebrei di Libia deportati nei campi di Giado, Sidi, Azaz, Buerat, El HSum, Buq Buq, Auschwitz, Reichnau e Bergen Belsen. Dopo una lunga ricerca, è stato possibile ritrovare i nomi…

    ISRAELE

    Israele, giovani ciclisti ricordano la figura di Gino Bartali per Yom HaShoah

    Di Jacqueline Sermoneta

    Duecento giovani ciclisti israeliani si sono radunati nel più grande velodromo del Medio Oriente, il ‘Sylvan Adams’, a Tel Aviv, per celebrare Yom HaShoah, giorno istituito in memoria dei sei milioni di ebrei uccisi dai nazisti. In questa occasione è stata ricordata anche la figura del campione italiano di ciclismo Gino Bartali, che salvò 800 ebrei dalla deportazione.“Ragazzi, voi siete…

    ISRAELE

    Alla vigilia di Yom HaShoah atterrati in Israele 21 sopravvissuti dall’Ucraina

    Di Luca Spizzichino

    Mercoledì notte, alla vigilia di Yom HaShoah, è atterrato in Israele un aereo appositamente attrezzato che trasportava nove profughi ucraini sopravvissuti alla Shoah. Mentre altri dodici sono arrivati ​​all'inizio della giornata con voli regolari, secondo quanto riportato dalla International Fellowship of Christians and Jews (IFCJ), che sta organizzando i voli che trasportano rifugiati in Israele dall'Ucraina. I 21 sopravvissuti che sono…

    Cultura

    Pasta alla Contadina, un primo facile e appetitoso

    Di Giulia Gallichi Punturello

    Quest’anno, per la prima volta nella mia vita, ho partecipato ad una vera mimuna.La mimuna è una cerimonia tradizionale degli ebrei del Marocco, con la quale si festeggia la fine della festività di Pesach ed il ritorno alla consumazione di cibi lievitati.Ne conoscevo da tempo la storia e mi era capitato di vedere video delle celebrazioni ma mai avrei potuto…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Acharè Mot: Davanti alla Presenza divina non c’è grandezza

    Di Donato Grosser

    La prima parte di questa parashà tratta del servizio che il Kohèn Gadòl [il sommo sacerdote] doveva fare nel giorno di Kippur. Questo era il solo giorno dell’anno nel quale il Kohèn Gadòl poteva entrare nella parte più sacra del Bet Hamikdàsh davanti all’Aròn Hakòdesh [l’arca santa] che conteneva le tavole della legge per fare ardere il ketòret [il profumo].             La parashà inizia con un’avvertenza: “L’Eterno parlò a Moshè dopo la morte dei due…