Un luogo rinomato, tra Via Frattina e Piazza di Spagna, per un contenuto profondo e toccante. È la mostra fotografica “Fatina Sed. Biografia di una vita in più, dal 16 ottobre alla liberazione”, che verrà inaugurata mercoledì 26 gennaio nel cuore di Roma. Una serie di scatti che ricostruiscono alcuni momenti salienti della vita di Fatina Sed, deportata ad Auschwitz…
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“Perché tu sei mia madre” – La lettera di Edith Bruck
Proponiamo di seguito un estratto del libro di Edith Bruck “Lettera alla madre” pubblicato in una nuova edizione da La Nave di Teseo Quante volte avevo incominciato a scriverti! Cento, mille? Non so. So solo che scrivevo e buttavo via i fogli uno dietro l’altro, come quando si incomincia una lettera a qualcuno che si ama molto senza la sicurezza di…
Una mostra a cielo aperto in memoria di Fatina Sed
Un luogo rinomato, tra Via Frattina e Piazza di Spagna, per un contenuto profondo e toccante. È la mostra fotografica “Fatina Sed. Biografia di una vita in più, dal 16 ottobre alla liberazione”, che verrà inaugurata mercoledì 26 gennaio nel cuore di Roma. Una serie di scatti che ricostruiscono alcuni momenti salienti della vita di Fatina Sed, deportata ad Auschwitz…
Il Consiglio comunale di Firenze boccia l’adozione della definizione di antisemitismo IHRA
27 presenti e votanti, di cui 9 favorevoli e 18 contrari. Con questa votazione il Consiglio comunale di Firenze ha bocciato la proposta di formale adozione della definizione di antisemitismo formulata dall’IHRA.Questa era stata inserita all’interno dell’ordine del giorno dai consiglieri di Centro Emanuele Cocollini, Ubaldo Bocci e Antonio Montelatici a seguito della celebrazione in aula del Giorno della Memoria.…
Esistere e continuare ad esistere - Una voce ebraica nella Roma del Dopoguerra
In occasione del Giorno della Memoria del 2022 s’intende presentare il numero speciale de La Voce della Comunità Israelitica di Roma del 16 ottobre 1953 (7 hesvan 5716), pubblicato in occasione del decennale della prima deportazione degli ebrei da Roma.In quella occasione furono riportati anche due contributi importanti dell’allora Rabbino capo di Roma Elio Toaff e del suo predecessore, David…
La cosa che mi fa più male
Cosa mi fa più male nel giorno della memoria? E' di aver perso un'occasione. Quando eravamo ragazzini, noi della classe 1960, abbiamo avuto il privilegio di vivere in mezzo ai sopravvissuti, ai protagonisti di questa storia infame. Nessuno, però, ci diceva niente, nessuno ci spiegava quello che aveva subito. Forse, avevano paura di scioccarci, di causarci un trauma, ma invece…
“Il fumo di Birkenau” e “Tagerbuch” (Giuntina) di Liana Millu
Raccontare l’inferno del lager, seppur doloroso, è necessario. Per tornare a vivere, per affermare il proprio diritto ad esistere ma soprattutto affinché nulla di quello che è stato venga dimenticato. È ciò che ha fatto Liana Millu, sopravvissuta a Birkenau, nelle sue due opere “Il fumo di Birkenau” (Giuntina) e “Tagerbuch” (Giuntina). Nata a Pisa il 21 dicembre 1914, maestra…
T di Tre
L’esigenza e la cautela nel ricordare la Shoah con interventi pubblici, nella forma di monumento, si è spesso scontrata con la difficoltà di scegliere un linguaggio che potesse essere rispettoso ma allo stesso tempo comprensibile. Il grande interrogativo affrontato dagli artisti – e forse anche dalle commissioni che dovevano scegliere i lavori – è stato se preferire un linguaggio figurativo,…
“Grazie Presidente” – Gli studenti delle scuole ebraiche ringraziano Mattarella
“Grazie Presidente Mattarella”: così si legge sullo striscione affisso dagli studenti delle scuole ebraiche di Roma, a Portico d’Ottavia. Un omaggio arrivato alla fine del settennato di Mattarella, che poi è stato rieletto Presidente della Repubblica. I giovani hanno voluto ricordare e rendere omaggio così all’impegno del Presidente nella difesa della Costituzione e dei diritti dei cittadini italiani. “Il nostro gesto…
Rav Dov Izhak Freilich, the rabbi who helped rebuild the Jewish community of Rome
"The day he was released from Bergen-Belsen was a Friday, it was close to the start of Shabbat and it was four years since my grandfather had been able to celebrate it." Elie Lowy, grandson of Rav Dov Izhak Freilich, is betrayed by emotion as he tells of the moment of regained freedom and the moment when his grandfather was…