Il Museo d’Arte di Tel Aviv ha inaugurato due mostre temporanee ‘Shmini Azeret’ e ‘As a matter of fact’, ampia retrospettiva dedicata all'opera multidisciplinare dell'artista israelo-tedesco Shalom (Siegfried) Sebba, dando così un forte e significativo segnale di resilienza.‘Shmini Azeret’ presenta 31 fotografie che, nelle intenzioni della curatrice Dalit Matatyahu, propongono una interpretazione “della immane tragedia che ha sconvolto la nostra…
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Hamas ha raccolto informazioni sulle basi dell'IDF prima dell’attacco del 7 ottobre
Hamas aveva preparato una vasta infrastruttura di intelligence prima degli attacchi del 7 ottobre, compresi rapporti dettagliati sull'attività dell'IDF nelle basi e le varie località al confine con la Striscia di Gaza. È quanto emerge dalle indagini dell’Unità 504 della Divisione Intelligence israeliana sulla base degli interrogatori ai terroristi dell’unità Nukhba e le informazioni documentali e tecniche raccolte dai soldati…
Cavolfiori in pastella fritti
Viviamo in questi giorni il periodo più schizofrenico dell’anno. Social e web, in generale, sono pieni di ricette ricche di ingredienti e calorie, da preparare con aggiunta di creme e zucchero, o perché no.... della fresca maionese.Ci prepariamo insomma agli articoli che invaderanno i nostri schermi tra meno di 3 settimane; diete dimagranti, pillole miracolose ed esercizi fitness per tonificare…
Il digiuno del 10 di Tevet: un momento per riunirsi e pregare
Il 10 di Tevet segna sul calendario ebraico un giorno di lutto, in quanto ricorda l’inizio dell’assedio babilonese a Gerusalemme, che portò alla prima distruzione del Bet haMikdash nel 586 a.e.v. Il digiuno viene annunciato lo Shabbat precedente citando le parole del profeta Zekharià (8:19): "Questi giorni di digiuno saranno per la casa di Yehudà di gioia e di allegria e…
“Grazie a tutti voi” – Il dolce abbraccio dei bambini per ringraziare le forze dell’ordine
Un gesto per dire “grazie” a chi dedica la propria vita alla sicurezza, anche dei più piccoli, a chi svolge il lavoro importante di vigilare e permettere lo svolgimento quotidiano di tutte le attività. Un gesto che è un altro modo di dire “siete i nostri eroi”. Così i bambini delle scuole ebraiche di Roma hanno voluto consegnare spontaneamente alle…
Parashà di Vaigash: Come portare buone notizie
Dopo aver ritrovato Yosef e ricevuto da lui l’ordine di raccontare al padre che era vivo ed era il governatore d’Egitto, i fratelli avevano un grosso problema da risolvere. Come raccontare al vecchio padre Ya’akòv che Yosef era vivo senza che gli venisse un colpo e morisse. La cosa non era facile. R. Moshè Alshich (Adrianopoli, 1508-1593, Safed) nel suo commento Toràt Moshè cita un…
Dopo la guerra molti problemi resteranno aperti
Che fare dopo la guerra?La guerra contro i terroristi è ben lungi dall’essere terminata, come si vede anche dai lanci di missili che negli ultimi giorni essi sono riusciti ancora a fare sulle principali città israeliane: da quelle vicine come Ashdod e Beer Sheva, fino alle grandi zone urbane di Tel Aviv e di Gerusalemme. Ma l’operazione procede e, se…
Lo shock della prigionia nell’intervista ad Agam, liberata dopo 71 giorni
Ogni giorno escono nuove rivelazioni degli ostaggi liberati dai terroristi durante la tregua. Tra queste, una delle più drammatiche è quella di Agam Almog-Goldstein (17 anni) rapita da Hamas il 7 ottobre dal kibbutz di Kfar Aza insieme alla madre Chen (48 anni) e ai due fratellini Gal (11 anni) e Tal (9 anni), mentre il padre Nadav e la…
Le scoperte sulla “metropolitana” di Hamas e i movimenti diplomatici
Le istallazioni sotterraneeIl difficile e pericoloso lavoro dei soldati israeliani a Gaza rivela sempre nuovi dettagli su come i terroristi hanno trasformato Gaza in un’immensa fortificazione. Oltre alla grande galleria scoperta qualche giorno fa (quattro chilometri di lunghezza nel nord della striscia fra Jabalia e il valico di Erez con molte diramazioni, 50 metri di profondità, un’ampiezza tale da consentire…
“Non è colpa vostra”. La madre di uno degli ostaggi uccisi perdona i soldati dell’IDF, che intanto ha aperto delle indagini
Emergono i primi dettagli dall’indagine avviata dall’esercito israeliano sull'uccisione accidentale di Yotam Haim, Samar Talalka e Alon Lulu Shamriz, nella Striscia di Gaza. Inoltre nelle scorse ore, Iris Haim, la madre di Yotam, con un video ha perdonato i soldati dell’esercito israeliano che hanno commesso il tragico errore sabato scorso. Rivolgendosi ai soldati del 17° battaglione della Brigata Bislamach, la…