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    Il Mar Mediterraneo è diventato de facto il cuore strategico del Pianeta, lo scacchiere su cui
    convergono gli interessi geopolitici delle superpotenze mondiali. Questo
    scenario internazionale è spiegato egregiamente nel nuovo libro di Maurizio
    Molinari “Mediterraneo Conteso”. Perché l’Occidente e i suoi rivali
    ne hanno bisogno” (Rizzoli).

    Il libro è stato presentato al Museo Ebraico di Roma
    in collaborazione col Centro di Cultura Ebraica e la libreria Ebraica Kiryat
    Sefer. A dialogare con il giornalista è stato il Professore Ugo Volli, in un
    dibattito che ha messo in luce una lucida e interessante analisi geopolitica.
    “Sono molto felice di essere qui, ho apprezzato davvero molto questo
    libro, anzi io credo che questo libro andrebbe letto a scuola” ha detto
    durante l’apertura della presentazione Ugo Volli.

    Dopo i saluti iniziali del Presidente della Comunità
    Ebraica di Roma Victor Fadlun, il Prof. Volli ha posto al giornalista
    interessanti domande che, partendo dalle pagine del libro, si sono spostate
    verso molteplici riflessioni geopolitiche, anche su temi legati al massacro del
    7 ottobre scorso, avvenuto in Israele per mano di Hamas.

    “Il libro nasce da una raccolta di cronaca di
    questi anni, poiché il Mediterraneo è diventato sempre più un’area integrata
    che riflette la competizione tra le maggiori potenze – ha spiegato durante
    l’evento Maurizio Molinari – In questo scenario del Mediterraneo allargato cosa
    è possibile comprendere del 7 ottobre? Il 7 ottobre rappresenta una crisi su
    due livelli, ognuno dei quali vive parallelamente. Un primo livello è quello
    del conflitto, che rientra nella stagione dei conflitti tra Israele e i suoi
    vicini dal 1948. Il secondo livello risiede nella strategia dall’Iran, grande
    sostenitore di Hamas. Il fine ultimo dell’Iran è quello di costruire una mezzaluna
    di stati sciiti e avere una posizione dominante nel cuore dell’Islam
    sunnita” ha concluso Molinari.

    Alla fine della presentazione anche i ragazzi
    responsabili dei movimenti giovanili sono intervenuti con delle domande al
    Direttore di Repubblica Molinari. Tra questi il Benè Berith Giovani, Hatikwà –
    il giornale dell’Ugei e il liceo Renzo Levi.

    Cultura

    Presentato al Museo Ebraico il nuovo libro di Maurizio Molinari "Mediterraneo Conteso"

    Di Redazione

    Il Mar Mediterraneo è diventato de facto il cuore strategico del Pianeta, lo scacchiere su cui convergono gli interessi geopolitici delle superpotenze mondiali. Questo scenario internazionale è spiegato egregiamente nel nuovo libro di Maurizio Molinari "Mediterraneo Conteso". Perché l'Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno" (Rizzoli).Il libro è stato presentato al Museo Ebraico di Roma in collaborazione col Centro…

    ISRAELE

    Il celebre comico Seinfeld in visita in Israele

    Di Redazione

    Jerry Seinfeld, celebre comico e attore statunitense ebreo, è arrivato lunedì in Israele insieme alla sua famiglia per esprimere la propria solidarietà al Paese impegnato nella guerra scoppiata in seguito all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre.Ieri il comico e i suoi familiari hanno incontrato le famiglie degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas a Gaza e alcuni di coloro…

    Cultura

    “Cercatori d’acqua” (Giuntina) di Erri De Luca

    Di Redazione

    L’acqua è da sempre l’elemento che muove il mondo, che dona la vita e per secoli è stata al centro delle riflessioni dei grandi pensatori. Dalla filosofia alla letteratura passando per i testi sacri, l’acqua è da sempre un elemento di vitale importanza, diventato oggi anche tema di numerosi dibattiti legati all’emergenza climatica. L’acqua è anche il tema centrale su cui…

    ISRAELE

    Un missile colpisce il kibbutz Sasa. Le parole di Angelica Edna Calò

    Di Redazione

    Ieri un missile ha colpito il kibbutz Sasa, situato nel nord d’Israele al confine con il Libano, fortunatamente senza vittime. Nel kibbutz risiedono attualmente quaranta persone. Il missile ha colpito un edificio disabitato, pertanto la popolazione è stata evacuata e l’attacco non ha causato feriti.“La notizia mi ha messo molto in agitazione perché ha colpito un luogo vicino a dove…

    ISRAELE

    Perché Hamas rifiuta la tregua

    Di Redazione

    Le dichiarazioni di HamasLa notizia più rilevante, ribadita più volte da fonti diverse nell’ultima giornata, è che Hamas, con il consenso dell’altro gruppo terrorista più importante a Gaza, la Jihad Islamica, si è dichiarato indisponibile a iniziare negoziati con Israele su uno scambio di terroristi detenuti con gli israeliani  rapiti ormai due mesi e mezzo fa, se prima Israele non accetta…

    ISRAELE

    Sahar Calderon: da ostaggio pensavo “ci uccideranno”

    Di Redazione

    Sahar Calderon,16 anni, era stata presa in ostaggio dai terroristi di Hamas il 7 ottobre insieme al fratello Erez,12 anni, e al padre Ofer. La ragazza e il fratello sono stati liberati alla fine di novembre, dopo 51 giorni di prigionia a Gaza, mentre il padre è ancora ostaggio.In un’intervista a Channel 12, Sahar ha spiegato: "Le condizioni erano veramente…

    ISRAELE

    L'IDF scova a Gaza il tunnel di Hamas più grande mai realizzato

    Di Redazione

    Le Forze di difesa israeliane hanno scoperto il più grande tunnel di Hamas nella Striscia di Gaza dall’inizio della Guerra. A poche centinaia di metri dal valico di frontiera di Erez, il tunnel, lungo circa quattro chilometri, scende fino a 50 metri sottoterra e sembra abbastanza largo da consentire il passaggio dei veicoli.L'IDF ha affermato che nelle ultime settimane, l'unità…

    Cultura

    ‘’Intorno a noi un mare di fuoco’’: al museo Polin le testimonianze indelebili del Ghetto di Varsavia

    Di Redazione

    Il Museo Polin di Varsavia ospita fino all’8 gennaio 2024 la mostra ‘Intorno a noi un mare di fuoco’ dedicata alla rivolta del ghetto di Varsavia nei racconti di 12 protagonisti che durante l'insurrezione si nascosero nei bunker e nei rifugi, sfidando le deportazioni e omicidi di massaperpetrati dai nazisti: le parole sono tutto ciò che hanno lasciato.Barbara Engelking, autrice…

    NEWS

    Tornare a pregare ‘’con le gambe’’

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    Quanti anni sono trascorsi dalla foto nella quale vediamo il reverendo Martin Luther King marciare a Selma insieme al rabbino Abraham Yehoshua Heschel? Era il 1965 e sono passati 58 anni. Eppure, sembra siano passati secoli se analizziamo la distanza non in termini di tempo, ma in termini di separazione e conflitto tra la minoranza ebraica e le comunità afroamericane…

    ITALIA

    Cinquant’anni dalla strage di Fiumicino: l’attentato che segnò l’inizio del cosiddetto “Lodo Moro”

    Di Redazione

    Era la mattina del 17 dicembre 1973, esattamente 50 anni fa, quando un commando di terroristi palestinesi composto da cinque persone mise a ferro e fuoco l’aeroporto di Fiumicino. Vennero uccise 32 persone, di cui 6 italiani; un jet venne distrutto e un altro sequestrato. I cinque fedayn furono rilasciati dopo pochi mesi. Non fu avviato alcun processo, e non…