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Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

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    Le forze di difesa israeliane stanno cercando di coinvolgere
    giovani donne in un programma di pre-arruolamento sulla sicurezza informatica,
    utilizzabile durante il servizio di leva ma anche nel futuro mondo del lavoro.

    Il programma è gestito dal C4I (Acronimo usato rappresentare
    funzioni militari: comando, controllo, comunicazioni, computer e intelligenza)
    e dalla Cyber ​​Defense Directorate dell’IDF, ramo responsabile delle
    comunicazioni e attività tecnologiche IDF sul campo e della sicurezza
    informatica nell’esercito. La direzione C4I gestisce la Scuola militare di
    informatica – guidata dal tenente colonnello Liat Litvak – che addestra
    migliaia di soldati ogni anno per vari ruoli nei corpi dell’arma ed offre
    programmi di formazione.

    Secondo quanto riferito da Litvak al The Times of Israel,
    questi programmi storicamente hanno attirato meno donne che uomini. Di
    conseguenza, la scuola sta lavorando per cambiare la situazione con un
    programma specializzato.

    “Abbiamo Open Day in cui chiunque può entrare, ottenere
    maggiori informazioni, sedersi per un test e, se lo supera, può diventare un
    candidato per la scuola – spiega Litvak – Il test è per tutti e non hanno
    bisogno di alcuna esperienza precedente. Vogliamo raggiungere persone di ogni
    provenienza, educativa e socioeconomica, e non solo coloro che hanno conoscenze
    informatiche”.

    Dopo la verifica delle abilità cognitive e matematiche, inizia
    il programma preparatorio di sette settimane durante il quale vengono insegnate
    le basi della programmazione, lo sviluppo del software e i principi della
    difesa informatica. “Ci sono giochi informatici e simulazioni sulla difesa
    di una città intelligente, ad esempio, e tutti i tipi di attività
    correlate” ha concluso il tenente colonnello.

    Attualmente, circa 80 giovani donne sono iscritte al
    programma preparatorio, offerto nel centro e nel sud di Israele. “L’idea di
    prendere un gruppo di ragazze e ottenere il meglio da loro nel campo dei
    computer mi ha la motivazione per continuare la mia strada – ha detto un
    soldato del corso – La misura del successo della scuola è vedere più donne
    continuare a ricoprire ruoli chiave nell’IDF e nell’industria tecnologica in
    futuro”.

    I primi risultati sono incoraggianti. Nell’ultimo corso di
    difesa informatica, il 50% in più di donne rispetto agli uomini ha completato
    il programma. Israele è un attore leader nel settore della sicurezza
    informatica globale. Secondo un rapporto del 2018 della società di dati di New
    York CB Insights, Israele è seconda per maggior numero di accordi di sicurezza
    informatica a livello globale, dietro agli Stati Uniti e davanti al Regno Unito.

     

     

    ISRAELE

    IDF ricerca di giovani donne da addestrare nella sicurezza informatica

    Di David Di Segni

    Le forze di difesa israeliane stanno cercando di coinvolgere giovani donne in un programma di pre-arruolamento sulla sicurezza informatica, utilizzabile durante il servizio di leva ma anche nel futuro mondo del lavoro. Il programma è gestito dal C4I (Acronimo usato rappresentare funzioni militari: comando, controllo, comunicazioni, computer e intelligenza) e dalla Cyber ​​Defense Directorate dell'IDF, ramo responsabile delle comunicazioni e…

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    Israele: I gruppi turistici potranno entrare nel paese anche senza la terza vaccinazione

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    Dal primo novembre Israele ha ufficialmente riaperto le porte ai visitatori singoli, come parte della riapertura del turismo in entrata, il governo domenica sera ha approvato, attraverso referendum telefonico, il nuovo schema per il turismo di gruppo avviato dal ministro della Sanità Nitzan Horowitz e dal ministro del Turismo Yoel Razvozov. Secondo il nuovo schema, che entrerà in vigore a partire…

    Senza categoria

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    Cultura

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    ITALIA

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    NEWS

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    NEWS

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    NEWS

    Eletto il Consiglio dei probiviri dell’UCEI

    Di Redazione

    Eletto il nuovo Collegio dei 7 probiviri: Daniela Dawan, Claudia De Benedetti, Giuseppe Di Chio, Fabiana Di Porto, Enzo Ottolenghi, Giuditta Servi. I 4 supplenti saranno David Hannuna, Franco Pavoncello, Roberto Coen, Aurelio Ascoli. Il Collegio dei probiviri è l’organo chiamato a decidere sui ricorsi elettorali e relativi agli atti delle Comunità e dell’Unione per contrarietà all’intesa e allo statuto e dei…

    ITALIA

    "Giovani, assistenza alle fasce più deboli, strategia contro l’antisemitismo" – Intervista alla neopresidente UCEI Noemi Di Segni

    Di Redazione

    Noemi Di Segni sarà alla guida dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per i prossimi quattro anni. È stata eletta alla prima seduta di Consiglio con 29 voti (17 le schede bianche e una nulla). Shalom ha intervistato la neopresidente all’inizio del suo secondo mandato, sulle nuove sfide che secondo lei deve affrontare l’ebraismo italiano: “Lavorare bene e in modo sinergico…

    ITALIA

    Un’occasione perduta

    Di Ruben Della Rocca

    Quello che è accaduto nella giornata odierna al Consiglio dell’UCEI è quanto di più triste e grave potesse accadere, per le modalità in cui si sono svolti interventi e rapide votazioni tanto del Presidente, quanto della nuova Giunta. Con modalità molto più simili a quelle di un parlamento dell’Europa dell’est piuttosto che di un consesso ebraico, le candidature alla presidenza non…