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    Se in Israele il ritorno alla vita quotidiana ha permesso di celebrare Yom Hatzmaut con eventi in presenza, le comunità ebraiche europee dovranno attendere ancora per tornare a festeggiare dal vivo. Ciò non ha comunque impedito alle singole piccole realtà di organizzare piccole iniziative dal vivo.

     

    Facciamo un salto in Svizzera, a Ginevra,  in cui i ragazzi della Union des Èstudiants Juifs de Genève, ARIEL,  hanno organizzato un pic nic al Parc Bertrand per i giovani studenti, con cibo, musica e giochi.

     

    Pochi partecipanti, uno spazio aperto per rispettare tutte le normative di sicurezza, musica, cibo e tanta voglia di stare insieme.

     

    Fondata a Ginevra nel 2015, ARIEL è costituita da giovani e dinamici studenti ebrei, con lo scopo di creare una vibrante e attiva vita sociale ebraica per ragazzi dai 18 ai 30 anni.

     

    I partecipanti provengono da tutte le comunità ebraiche di Ginevra e non solo: anche vicino alla Francia e intorno al Lago Lemano.

     

    “Il nostro scopo é quello di essere più inclusivi possibile” racconta Vanina Meyer, uno dei membri di ARIEL, “rispettiamo sempre rigorosamente la kasherut, e le regole ebraiche, in questo modo tutti gli studenti, più e meno religiosi, possano partecipare ai nostri eventi, senza alcun vincolo”.

     

    A seguito del Lockdown, l’Unione ha gradualmente ripreso le sue attività e dato vita a nuovi progetti, tra cui

     

    LAMED20 ‘: un’iniziativa che riunisce gli studenti nello Student’s Place, per un pasto e una piccola attività: una lezione, un talk, un gioco… l’obiettivo è imparare qualcosa di nuovo in 20 minuti.

     

    “Abbiamo organizzato questo evento due volte al mese finché non è ricominciato il lockdown a novembre”, racconta ancora Vanina. “ Poi siamo passati alle attività completamente online, sempre due volte al mese con lezioni di cucina, lezioni di yoga ed escape room normali.

     

    A febbraio abbiamo avviato una serie di eventi e iniziative “benessere” a sostegno degli studenti che ne avevano bisogno”.

     

    Con il ritorno della bella stagione, l’Unione ha deciso di approfittare delle belle giornate, per tornare con degli appuntamenti in presenza; e quale occasione migliore del 73° anniversario della fondazione dello Stato d’Israele, per radunare i ragazzi, anche se in forma ristretta: cibo israeliano, musica e giochi. La formula perfetta per rincrontrarsi  e passare un pomeriggio insieme.

     

    “Non è stato facile continuare a interagire con le persone senza incontrarsi faccia a faccia, quindi essere di nuovo insieme è davvero fantastico” ha raccontato Molly, che insieme a Vanina fa parte del corpo organizzativo di ARIEL.

     

    “Yom Hatzmaut é sempre stata un’occasione di aggregazione per i ragazzi della nostra comunità, perciò siamo davvero felici di riprendere gli eventi in presenza proprio in questa occasione.

     

    Tutti sono così felici di condividere finalmente momenti come questi dopo essere stati isolati per così tanto tempo.

     

    Spero che potremo celebrare molte altre occasioni con i nostri fedeli partecipanti”.

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