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    Negli scorsi giorni decine di migliaia di persone hanno manifestato a Parigi contro l’incredibile decisione della Corte di Appello che ha scagionato da ogni responsabilità penale Kobili Troarè per l’omicidio di Sarah Halimi, un’anziana signora ebrea. Sebbene l’imputato, reo confesso, fosse stato condannato in primo grado, il tribunale di appello lo ha giudicato non perseguibile perché al momento di compiere l’efferato omicidio (la vittima dopo essere stata picchiata fu gettata dal terzo piano) era in uno stato delirante per un pesante uso di stupefacenti.

    Anche la Comunità ebraica di Roma è rimasta costernata dalla decisione del tribunale che non tiene conto degli aspetti di violenza antisemita che Troarè ha perpetrato, avendo durante l’aggressione, tra l’altro, fatto riferimento a versi del Corano.

    Per questa ragione, per manifestare la preoccupazione che una tale sentenza porti con se il rischio di minimizzare i reati a sfondo razzista, razziale e antisemita, il rabbino capo della Comunità ebraica di Roma, Rav Riccardo Di Segni, insieme alla presidente Ruth Dureghello, hanno inviato una lettera aperta al Presidente francese Macron ed al Ministro della Giustizia Nicole Belloubet. La lettera è stata consegnata l’altro ieri nelle mani dell’ambasciatore di Francia a Roma, Christian Masset, in un incontro cui ha partecipato anche il vicepresidente della Comunità ebraica romana, Ruben Della Rocca.

    Nella lettera i vertici comunitari esprimono “la seria preoccupazione” per una decisione che “appare incomprensibile e inaccettabile”, poiché “il consumo di droga, si configurerebbe, secondo il parere dei giudici, come un attenuante tanto forte da indurli a decidere per la non perseguibilità del colpevole”. Per gli ebrei romani questa decisione “rischia di divenire un precedente pericoloso nella giurisprudenza internazionale, in quanto mina il principio fondamentale della certezza della pena soprattutto nella lotta contro l’antisemitismo”.

    “La Repubblica francese, patria dei valori di “Liberté, Égalité, Fraternité”, cui gli ebrei romani devono la riconquista della propria dignità dopo trecento anni di segregazione nel ghetto – prosegue la lettera – ha il dovere di impedire che in qualunque sede possano essere concepite soluzioni conciliative e assoluzioni per chi offende e uccide in nome dell’odio antisemita”. Per questa ragione, prosegue continua la lettera, “abbiamo il dovere di denunciare e pretendere, come hanno fatto molti altri francesi in questi giorni, che possa essere garantita Giustizia anche per Sarah Halimi”.

    “Il timore per gli ebrei romani, europei e di tutto il mondo, in questi tempi difficili in cui l’odio antisemita e antisionista dilagano nella società intera, tanto da indurre il parlamento francese ad approvare qualche giorno fa la definizione di antisemitismo dell’IHRA – scrivono Di Segni e Dureghello – è quello che chi odia gli ebrei possa prendere spunto e legittimazione da fattispecie simili, in cui si attenuano i crimini d’odio e se ne scagionano i colpevoli, sentendosi quasi tutelati nel compierli. Un timore, questo, che deriva da vicende tristemente note”.

    Amara la conclusione della lettera ai massimi rappresentanti delle Istituzioni francesi. “Non vogliamo – scrivono il rabbino capo di Roma e il presidente della Comunità – trovarci ancora nella condizione per cui la narrazione di questi eventi cambi solo dopo aver provocato ulteriori morti e feriti. Occorre prendere una posizione chiara e ferma contro l’antisemitismo e non lasciare più spazio a indugi o ambiguità nel condannarlo”.

    Alla consegna della lettera è seguito un colloquio tra i vertici comunitari e l’ambasciatore francese Christian Masset, sulla situazione delle comunità ebraiche in Francia, Italia ed Europa. In questa occasione, l’Ambasciatore ha ricordato il pieno impegno del governo francese nella lotta contro l’antisemitismo e gli atti di natura antisemita o razzista. Nel corso del colloquio, che si è svolto in un clima disteso amichevole  e di estrema collaborazione, è stata infine ribadita la forte storica amicizia tra la Comunità ebraica di Roma e l’Ambasciata di Francia in Italia.

    ROMA EBRAICA

    L’omicidio di Sarah Halimi non ha un colpevole. La preoccupazione della comunità ebraica di Roma espressa all’ambasciatore di Francia

    Di Giacomo Kahn

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    NEWS

    IRAN: COLLOQUIO TRUMP-NETANYAHU SU 'QUESTIONI CRITICHE'

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    Donald Trump e Benjamin Netanyahu hanno avuto nelle ultime ore un colloquio incentrato su "questioni critiche" relative alla regione e alle relazioni tra i due Paesi: la notizia diffusa dalla Casa Bianca viene rilanciata stamani dai media israeliani, ma non ci sono altri dettagli sui contenuti della conversazione tra il presidente degli Stati Uniti e il premier di Israele. Nessun commento sinora…

    ITALIA

    Presidente parlamento europeo: “Italia deve nominare commissario per lotta antisemitismo”

    Di Adn Kronos

    "Invito il governo italiano a dare seguito alla richiesta del Parlamento europeo , altri paesi lo hanno fatto, di nominare un commissario per la lotta all'antisemitismo. Abbiamo bisogno di monitorare la situazione del nostro Paese e di assumere iniziative conseguenti": cosi' il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, al teatro Valli a Reggio Emilia in occasione del 223^ anniversario del…

    ITALIA

    EPIFANIA: CALZE CON IL LOGO DI FORZA NUOVA, E' POLEMICA NEL PALERMITANO

    Di Adn Kronos

    Scoppia la polemica nel palermitano per le calze della Bafana con il logo di Forza nuova donate ai bambini di Trappeto, piccolo paese alle porte del capoluogo siciliano. Una iniziativa di un gruppo di militanti di Forza nuova. Per il deputato M5S Antonio Lombardo è "gravissimo quello che è accaduto a Trappeto, in provincia di Palermo. Il locale gruppo neofascista…

    NEWS

    Iniziata la vendetta dell’Iran: lanciati decine di missili su basi americane in Iraq

    Di Giacomo Kahn

    L'Iran ha avviato l'operazione Soleimani Martirelanciando questa notte una pioggia di missili contro due basi Usa. L'attacco è iniziato all'1.20 di notte ora locale (mezzanotte circa in Italia), la stessa ora in cui è stato ucciso il generale Qassem Soleimania Baghdad venerdì scorso. Teheran ha lanciato i missili di propria produzione Ghiame Fateh. Il bilancio provvisorio e ancora da accertare sarebbe di almeno 80…

    ROMA EBRAICA

    Ricordato Piero Terracina ad un mese dalla scomparsa

    Di Giacomo Kahn

    Tante, tante persone hanno partecipato ieri sera, presso il Pitigliani, alla commemorazione di Piero Terracina, ad un mese dalla sua scomparsa. Dopo i saluti del presidente del Pitigliani, Bruno Sed, è intervenuto brevemente in apertura Ettore Terracina, nipote di Piero. Ha ricordato il legame che legava Piero all’istituto Pitigliani, ma soprattutto la coincidenza che l’anniversario del mese della sua scomparsa…

    ISRAELE

    IRAN: NETANYAHU, 'RISPOSTA DURA IN CASO DI ATTACCO A ISRAELE'

    Di Giacomo Kahn

    "Chiunque dovesse attaccarci riceverebbe una risposta ancora più dura". Lo ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo che nella notte missili iraniani hanno colpito basi utilizzate dai militari americani in Iraq. "Manteniamo forza e determinazione", ha aggiunto Netanyahu in un discorso a Gerusalemme ripreso dai media locali. "L'America non ha amico migliore di Israele - ha detto ancora -…

    ROMA EBRAICA

    Da Roma alla Silicon Valley. La storia di Aron Di Castro: manager che insegna la competitività ai giovani

    Di Luca Spizzichino

    “I giovani incontrano Aron Di Castro”, questo è il nome dell’evento che si è tenuto martedì sera presso la Sala del Consiglio della Comunità Ebraica di Roma, organizzato da Delet – Assessorato ai Giovani insieme alla Consulta della C.E.R.Più di quaranta persone ad ascoltare Aron Di Castro, Director Global Business Development & Partnerships in Waze, nato a Roma e che…

    NEWS

    Vendetta morte Soleimani. Per Usa bombardamento iraniano volutamente ‘tiepido’

    Di Redazione

    All'interno dell'amministrazione Trump c'e' la crescente convinzione che l'Iran abbia volutamente evitato di  colpire basi aree militari in Iraq dove erano presenti truppe americane. E' quanto riporta la Cnn, citando fonti che suggeriscono come Teheran abbia voluto in questo modo mandare un messaggio ma non intraprendere un'azione che avrebbe portato ad una decisiva risposta americana. A sostegno di questa lettura…

    NEWS

    IRAN: PARLAMENTO DESIGNA PENTAGONO COME ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA

    Di Redazione

    Il parlamento di Teheran, il Majlis, ha approvato un disegno di legge urgente che riconosce come "un’organizzazione terroristica" il comando del Pentagono a Washington e ritiene ''terroristi'' coloro che agiscono per suo conto, assoggettandoli alle sanzioni iraniane. Lo riporta l'agenzia di stampa Irna. La votazione appare una risposta alla decisione di aprile del presidente americano Donald Trump che aveva inserito…