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Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

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     “E fu sera e fu mattino, un giorno” (Bereshìt, 1:5). Questo non fu il primo mattino della storia del mondo. Il primo giorno, ovvero Rosh Hashanà, arrivò con il sesto giorno della Creazione, quando fu creato l’uomo.  

    Nel Midràsh Rabbà (89:1) R. Levi cita il versetto di Mishlè (Proverbi, 25:2) dove è scritto: “È gloria di Dio nascondere le cose, ma è gloria dei re investigarle”. R. Levi a nome di R. Chama figlio di r. Chaninà [disse]: “Dall’inizio del libro fino a qui è gloria di Dio nascondere le cose, da qui in avanti è gloria dei re investigarle”. “Fino a qui” si riferisce ai versetti dall’inizio di Bereshìt fino alla fine dei giorni della Creazione (1: 1-31). ”Da qui in avanti” si riferisce dal versetto nel quale è scritto: “Il cielo e la terra e tutte le loro parti erano così complete. Con il settimo giorno Iddio completò tutto l’opera che aveva fatto. Nel settimo giorno Egli cessò da tutta la Sua opera che aveva compiuto. Dio benedisse il settimo giorno e lo dichiarò giorno sacro, perché esso era il giorno nel quale Dio aveva cessato da tutta la Sua opera che Egli stesso aveva creato in modo che continuasse a funzionare” (ibid., 2:1-3).  

    Nei dieci comandamenti è scritto: “Ricorda il giorno del sabato per santificarlo. Lavorerai sei giorni e farai ogni tua opera. E il settimo giorno sarà giornata di cessazione dal lavoro dedicata all’Eterno tuo Dio; non farai alcuna opera (melakhà), né tu né tuo figlio, tua figlia, il tuo servo e la tua serva, e i tuoi animali, e il forestiero che si trova nelle tue città. Poiché l’Eterno ha fatto cielo e terra in sei giorni, il mare tutto quanto contengono, e riposò nel settimo giorno. Perciò l’Eterno benedisse il giorno del sabato e lo santificò” (Shemòt: 20:8-11).

    Il Maimonide (Cordova, 1138-1204, Il Cairo) nel Morè Nevukhìm (Guida dei perplessi, II, 31) scrive che “La mitzvà [di astenersi da ogni opera di Shabbàt] è al terzo posto dopo l’esistenza di Dio e la negazione del dualismo […]. E hai già imparato dalle mie parole che le opinioni non durano senza essere accompagnate da azioni che diano loro forza e le rendano conosciute di continuo tra le moltitudini. Pertanto abbiamo ricevuto la mitzvàdi santificare questo giorno allo scopo di stabilire il principio che il mondo è stato creato, e venga conosciuto universalmente quando tutti gli uomini si asterranno dal lavorare in uno stesso giorno”.

    L’osservanza dello Shabbàt consiste quindi nell’astensione da ogni melakhà. Nel Talmud babilonese (Shabbàt, 69a) i maestri insegnano che vi sono trentanovemelakhòt. Per fare qualche esempio, diShabbàtbisogna astenersi da tutte le attività connesse con l’agricoltura, con attività sartoriali, con l’uso del fuoco [e dell’elettricità] e con il trasporto nel dominio pubblico. Per poter osservare lo Shabbàtè quindi indispensabile farsi insegnare quali siano queste melakhòt. Poiché l’astensione da melakhòt dal tramonto di venerdì fino all’uscita delle stelle di sabato è una testimonianza dell’esistenza dell’Eterno che ha creato il mondo, coloro che, a seguito di loro opinioni filosofiche contrarie, non osservano loShabbàt, sono considerati legalmente in modo equivalente a degli idolatri. Così infatti scrive il Maimonide nel Mishnè Torà (Hilkhòt Shabbàt, 30:15): “Lo Shabbàtè il segno eterno tra di noi e il Santo Benedetto. Pertanto chi trasgredisce una qualunque delle altre mitzvòt fa parte degli israeliti perversi; ma chi profana pubblicamente loShabbàt è considerato come un idolatra […].  E chi osserva lo Shabbàt secondo le regole, lo onora e lo delizia secondo le sue possibilità, riceve una ricompensa in questo mondo a parte quella che riceverà nel mondo a venire […].

    ITALIA

    Commento alla Torà. Bereshìt:la creazione del mondo e lo Shabbàt

    Di Donato Grosser

     “E fu sera e fu mattino, un giorno” (Bereshìt, 1:5). Questo non fu il primo mattino della storia del mondo. Il primo giorno, ovvero Rosh Hashanà, arrivò con il sesto giorno della Creazione, quando fu creato l’uomo.  Nel Midràsh Rabbà (89:1) R. Levi cita il versetto di Mishlè (Proverbi, 25:2) dove è scritto: “È gloria di Dio nascondere le cose, ma è gloria dei re…

    NEWS

    Germania: allarme per sondaggio, un tedesco su 4 ha idee antisemite

    Di Giacomo Kahn

     Un tedesco su quattro ha "pensieri" di natura antisemita. E' quanto emerge da uno studio realizzato  per conto del Congresso mondiale ebraico, secondo il quale il  41% ritiene che gli ebrei "parlano troppo" dell'Olocausto.  Condivisione viene espressa anche per frasi come "gli ebrei  hanno troppo potere" oppure "sono responsabili della maggior parte delle guerre".       Per il rilevamento demoscopico sono state sentite 1300  persone…

    ITALIA

    “Max”, storia di un prototipo nazista pentito

    Di Redazione

    di Miriam SpizzichinoLa storia ha diverse prospettive per venire raccontata. Possono cambiare i protagonisti, ma poi risulta sempre quella nonostante non smetta di suscitare emozioni contrastanti tra loro. Questo è ciò che mi è successo nel leggere il libro “Max” di Sarah Cohen-Scali, edito L’Ippocampo. Una lettura scorrevole, una storia interessante che tratta il tema del Nazismo in una chiave diversa…

    ITALIA

    MUSEI: FRANCESCHINI ALLA FIRMA PROTOCOLLO D'INTESA TRA MEIS DI FERRARA E COLOSSEO

    Di Redazione

    Il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, interverrà il 28 ottobre alle ore 17.00 alla presentazione del progetto culturale del Museo Nazionale dell'Ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara (Meis) che si terrà alla Curia Iulia al Foro Romano. Interverranno il presidente della Fondazione, Dario Disegni, il direttore Simonetta Della Seta e l'architetto progettista dell'allestimento Giovanni Tortelli.…

    ITALIA

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    ITALIA

    “Ricordiamo insieme VII edizione 2019” all’ex collegio militare di Roma

    Di Miriam Spizzichino

    Si è tenuta ieri, 23 ottobre 2019, la VII edizione di “Ricordiamo insieme”, cerimonia di commemorazione del 76° anniversario della deportazione dei cittadini romani ebrei, presso il Centro Alti Studi per la Difesa in Palazzo Salviati a Roma. La manifestazione è iniziata con “Quanta memoria ancora?”, un toccante video dove venivano ricordati tutti i deportati del 16 ottobre 1943. A seguire…

    NEWS

    IRAN: IN 7 MESI GIUSTIZIATE 173 PERSONE, ANCHE DUE MINORENNI

    Di Redazione

    Ci sono anche due diciassettenni tra le 173 persone giustiziate dall'inizio dell'anno a luglio in Iran, mentre sono sette le condanne a morte di minorenni eseguite nel 2018. Lo denuncia Javaid Rehman, esperto dei diritti umani presso le Nazioni  Unite, che parla di due diciassettenni giustiziati entro la metà di luglio e ''sette casi di esecuzioni di ragazzi imputati'' lo…

    ITALIA

    La valigia di Kappler. Storia della clamorosa fuga del criminale di guerra

    Di Redazione

    di David Di SegniIl filo del passato che si intreccia a quello del presente torna di nuovo al pettine con la pubblicazione del libro dell’attivista e ricercatore d’archivio, Andrea Maori, intitolato “La valigia di Kappler”. Il libro è stato presentato il 23 ottobre presso l’aula magna adiacente alla sinagoga di Via Cesare Balbo a Roma, che ha meritato la presenza…

    ROMA EBRAICA

    Incontro con l’associazione israeliana Rachashei Lev

    Di Luca Spizzichino

    Mercoledì pomeriggio sono venuti a visitare il Museo Ebraico e il Tempio Maggiore di Roma una piccola delegazione dell’associazione israeliana Rachashei Lev, una ONG fondata nel 1989, che offre supporto e assistenza a pazienti oncologici pediatrici. L'organizzazione si occupa di 500 bambini e giovani colpiti dal cancro ogni anno, indipendentemente dalla religione, dalla razza o dal genere e da tutti…

    ISRAELE

    GANTZ HA RICEVUTO MANDATO DA RIVLIN, 'VOGLIO GOVERNO DI RICONCILIAZIONE'

    Di Giacomo Kahn

    "Prometto di formare un governo liberale di unità in Israeleche promuoverà la riconciliazione". Lo ha detto il leader del partito Blu e Bianco, Benny Gantz, dopo aver ricevuto ieri sera dal presidente Reuven Rivlin l'incarico di formare il nuovo governo. E' la prima volta da quasi undici anni che l'incarico di formare l'esecutivo in Israelenon viene affidato al leader del Likud Benyamin Netanyahu. Gantzavrà…