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    Il tribunale italiano respinge il ricorso del nonno di Eitan

    Il tribunale italiano lunedì sera ha respinto il ricorso presentato da Shmuel Peleg, nonno di Eitan Biran, i cui genitori sono stati uccisi nell’ incidente del Mottarone, contro il mandato di cattura internazionale emesso contro di lui circa due settimane fa.


    Sempre due settimane fa, il tribunale distrettuale di Tel Aviv aveva respinto il ricorso presentato da Peleg e ordinato che il bambino fosse riportato in Italia dalla zia, Aya Biran, entro 15 giorni. Il tribunale ha inoltre stabilito che fino a quando il bambino non sarà tornato in Italia, rimarrà con la famiglia Peleg in Israele.


    “Il minore potrà incontrare anche il nonno in Italia”, hanno stabilito i giudici, che hanno ritardato di una settimana l’esecuzione della sentenza per consentire al nonno di ricorrere in Cassazione.


    Gli avvocati della famiglia Biran dall’Italia hanno dichiarato: “Accogliamo con favore la sentenza. Speriamo che questo sia l’ultimo passo prima che Eitan torni alla sua famiglia e alla sua casa in Italia”. Mentre non è dello stesso avviso la famiglia Peleg, che ha commentato il verdetto del tribunale in questo modo: “Possiamo solo pentirci del verdetto. Eitan è un bambino israeliano ed ebreo i cui defunti genitori vorrebbero che continuasse a crescere ed essere educato in Israele”.


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