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    Israele- Ministro Horowitz:” Troppo presto per discutere di un nuovo lockdown”

    “È troppo presto per dire se il paese imporrà un nuovo lockdown per tutto il mese di settembre, in più durante le imminenti festività ebraiche” ha spiegato il ministro della Sanità Nitzan Horowitz. Lo riporta il JPost.

     

    Questo Shabbat sono stati diagnosticati 2.866 casi di Coronavirus, lo ha riferito il ministero della Salute.

    Circa il 3,83% delle persone sottoposte a screening è risultato positivo. Dall’inizio della pandemia sono morte circa 6.535 persone, circa 25 da giovedì mattina.

     

    Nonostante ciò, la parola “lockdown” è emersa più di una volta durante il briefing con Horowitz, che ha insistito sostenendo che un’ ulteriore chiusura possa configurarsi solo come “l’ultima risorsa” essendo “troppo presto per dire se il paese richiederà un nuovo lockdown”.

    Secondo il ministro della salute, il governo precedente ha impiegato 200 miliardi di

    shekel a causa del lockdown dello scorso anno.

     

    “La chiusura è un passo molto difficile, che danneggia tutti gli aspetti del paese tra questi l’economia e la salute”, spiegato Horowitz.

    “Non accetto la tendenza a dover decidere su un possibile lockdown ora. Finché ci sarà la possibilità di impedire una chiusura, faremo tutto ciò che è possibile per impedirlo”.

     

    Ha aggiunto che questo vale anche per l’apertura delle scuole in Israele.

    Qualunque cosa il governo potrà fare per consentire alle scuole di aprire in tempo, sarà fatta, ha detto alla stampa. Specialmente in un periodo pieno di impegni a causa delle imminenti festività ebraiche.

     

    La soluzione per fermare l’avanzata delle nuove varianti, è prima di tutto portare gli 1,1 milioni di persone che non sono ancora state vaccinate, a completare il ciclo di vaccinazione.

     

    Il ministero ha anche lanciato una campagna tra le scuole Haredi (ultraortodosse) per fornire incentivi e incoraggiare gli studenti a vaccinarsi.

     

    Horowitz ha inoltre preso parte, in una clinica Magen David Adom a Gerusalemme, al programma per dare il via a dei nuovi e più rapidi test Covid. I test verrano eseguiti come il test PCR (molecolare) standard.

    Tuttavia, il risultato verrà sviluppato entro 15 minuti e inviato immediatamente tramite  messaggio di testo personale ai fruitori.

    Il test costerà 52 Shekel (13,70 euro circa) mentre per i bambini sotto i 12 anni sarà completamente gratuito.

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