Hamas non è più padrone di GazaIsraele è ormai entrato nei luoghi simbolici del potere a Gaza. Ci sono foto che ritraggono i soldati della divisione di fanteria d’eccellenza Golani nella sede del comitato legislativo dove i capi di Hamas tenevano le loro riunioni pubbliche; altri sono entrati nella sede del governatore della città; i carri armati stazionano sulla “piazza…
ISRAELE
Ospedali per nascondere ostaggi e proteggere i terroristi, le prove dell'IDF
L’IDF ha diffuso filmati che documentano l’utilizzoda parte dei terroristi di Hamas di alcuni ambienti nei sotterraneidell’ospedale di Rantisi a Gaza come base e come nascondiglio per gli ostaggicatturati in Israele durante l’attacco del 7 ottobre. Il portavoce dell’IDF, Daniel Hagari, ha indicatoambienti presumibilmente utilizzati da Hamas annunciando che «Hamas si nascondenegli ospedali. Oggi lo mostreremo al mondo». Nei sotterranei dell’ospedale pediatrico…
L'IDF conferma la morte di Noa Marciano, soldatessa rapita da Hamas
L’IDF ha annunciato la tragica morte della soldatessa Noa Marciano, rapita da Hamas il 7 ottobre mentre prestava servizio vicino al kibbutz di Nahal Oz. Noa, una giovane di 19 anni, residente a Modiin, è apparsa in un video diffuso lunedì dall’organizzazione terroristica, nel quale si presenta, menziona i suoi familiari e dichiara di essere trattenuta da quattro giorni. Il…
"Dobbiamo sconfiggere il male”: la lettera di un padre in lutto al Presidente Biden
Yehiel Leiter, padre del maggiore Moshe Yedidya Leiter, caduto in battaglia contro i terroristi nella Striscia di Gaza nei giorni scorsi, ha elogiato il figlio durante la sua cerimonia funebre sul Monte Herzl, al Cimitero militare di Gerusalemme. L’uomo ha anche mandato un messaggio sincero al presidente degli Stati Uniti Joe Biden, in cui ha cercato di esprimere tutti i…
Spade di ferro - giorno 38. Il nuovo antisemitismo
Le due guerreCi sono due guerre in corso in questo momento fra Israele e Hamas. Una è quella sul terreno, che a sua volta ha vari aspetti: la guerra sul terreno e quella aerea, il conflitto al nord e le operazioni antiterrorismo che si svolgono soprattutto in Giudea e Samaria per prevenire l’apertura di un fronte di attentati, l’aggressione di…
Spade di ferro giorno 37. Diplomazia araba e tempo che stringe
Il vertice di RiadDue eventi politico diplomatici del mondo arabo erano molto attesi per la giornata di sabato. Uno è la conferenza dei capi di stato e di governo dei principali paesi arabo-musulmani che era stata convocata a Riad dal governo saudita. C’erano tutti, dal padrone di casa, l’erede al trono della Arabia Muhammad bin Salman. a Erdogan, dal presidente…
‘’Raccontiamo al mondo il 7 ottobre con le testimonianze dirette’’
Intervista al creatore del sito october7.org, il sito internet che raccoglie i racconti dei sopravvissuti al pogrom jihadista Subito dopo il pogrom del 7 ottobre, due fratelli israeliani, Raz Elispur e sua sorella Adi Clinton, hanno iniziato a raccogliere le testimonianze spontanee “a caldo” dei sopravvissuti all’attacco terrorista di Hamas per restituirle ai lettori di tutto il mondo attraverso il sito…
Jonathan Chatzor, militare di origine romana, è caduto combattendo nella Striscia di Gaza
Tra i soldati che Israele piange in queste ore tra coloro che hanno perso la vita combattendo a Gaza contro Hamas c’è anche un ragazzo di origine romana, Jonathan Chatzor, 22 anni, sergente che prestava servizio nell’unità d’élite Shaldag dell’aeronautica militare israeliana. La cugina Ruty Klein ricorda sui social che Jonathan è stato «un bambino dagli occhi bellissimi, silenzioso e…
Spade di ferro - giorno 36. Le pause umanitarie e gli ospedali
Perché il cessate il fuoco non è possibileI sostenitori dell’islamismo in tutto il mondo, seguiti dai “pacifisti” più o meno sinceri, continuano a richiedere un “cessate il fuoco” che poi rapidamente diventerebbe una tregua a tempo indeterminato: esattamente lo stato che vigeva prima del 7 ottobre e che ha permesso la preparazione della strage. Hamas, colpita duramente ma non annullata,…
Partita la raccolta fondi per Gili e Goshen, i cui genitori sono tra le vittime dell’attacco al Nova Festival
Adir e Shiraz sono due delle numerose vittime assassinate dai terroristi di Hamas al Nova Music Festival, il rave nel sud di Israele, che è diventato il primo bersaglio dell’attacco del 7 ottobre. La coppia aveva due figlie, Gili, 7 anni, e Goshen, 10 anni.Amit, un caro amico di Adir, è profondamente colpito dalla perdita. Insieme ad un altro amico…