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    ISRAELE

    Tutto pronto per Israele all’Eurovision. Golan: “Sono venuta qui per far sentire la mia voce”

    Nonostante il lungo e travagliato percorso tra minacce di boicottaggio e la scelta della canzone, la rappresentante di Israele all’Eurovision Song Contest Eden Golan è pronta per esibirsi nella seconda semifinale, che si terrà domani sera alla Malmö Arena, con il brano “Hurricane”.
    Nella città svedese le misure di sicurezza sono state rafforzate, le forze dell’ordine infatti temono contestazioni o iniziative violente. Tanto che una delegazione dello Shin Bet si è recata a Malmö per coordinare i protocolli di sicurezza con le autorità svedesi. La situazione in città è talmente tesa, che i controlli per accedere al palazzetto sono stati irrobustiti e non sarà possibile portare bandiere palestinesi, proprio per evitare manifestazioni d’odio contro la giovane cantante durante l’esibizione.
    Eden Golan, anche su indicazione dei servizi di sicurezza, sta mantenendo un basso profilo tra le crescenti minacce che circondano la partecipazione di Israele al concorso. Domenica è cominciato ufficialmente l’Eurovision con il tradizionale Turquoise Carpet, la passerella sulla quale sfilano le delegazioni e gli artisti rappresentanti di tutte le nazioni che prenderanno parte al contest musicale più seguito al mondo e una delle poche opportunità per i fan e i media di avvicinarsi e conoscere personalmente gli artisti. Tuttavia, la cantante israeliana non ha preso parte alla cerimonia perché impegnata nella commemorazione di Yom HaShoah.
    Proprio per l’importanza della giornata, Israele ha fatto una richiesta speciale alla European Broadcasting Union per ottenere un posto nella seconda semifinale, dove sarà la quattordicesima ad esibirsi. La richiesta è stata fatta per permettere a Eden Golan di non fare la prova generale filmata durante Yom HaShoah.
    “Sono venuta qui per far sentire la mia voce, per far sentire qualcosa alle persone e lasciare un segno nelle loro anime e per unirci attraverso la musica”, ha detto Golan a Reuters lunedì.
    La competizione è estremamente popolare in Israele, che l’ha vinta quattro volte. “È un momento molto importante per noi, soprattutto quest’anno. – ha sottolineato la cantante – Mi sento onorata di avere l’opportunità di essere la voce del mio Paese”.
    E per quanto riguarda le eventuali contestazioni, Eden Golan non si lascia intimidire. “Hanno il diritto di esprimere il proprio parere, io mi concentro sull’esibizione, sperando di fare la mia migliore prestazione”.

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