La memoria della Shoah dopo il 7 ottobre Ricordare il passato è un compito che può richiedere uno sforzo emotivo non indifferente. Noi ebrei diamo a questo processo un valore aggiunto e lo condividiamo con la cittadinanza il 27 gennaio, giorno in cui fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz, e istituito sia a livello italiano sia internazionale come…
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Il Sudafrica e i finanziamenti ad Hamas. L’inchiesta del Jerusalem Post
Proprio il Sudafrica, il Paese che ha messo Israele sul banco degli imputati della Corte internazionale di Giustizia dell’Aja accusandolo di genocidio, si troverebbe coinvolto con il terrorismo di Hamas. Il Jerusalem Post, infatti, ha fatto emergere una rete di organizzazioni che operano in Sudafrica finanziando le attività del gruppo terroristico di Hamas nascondendosi dietro ad attività di beneficenza. Il…
La star di Fauda Amedi: “Tornerò a recitare. Se necessario anche a combattere”
Le cicatrici delle schegge sono ancora ben visibili sul suo volto. E il braccio sinistro è ancora fasciato. Idan Amedi, noto in Italia per il suo ruolo di Sagi Tzur in Fauda, si è più volte commosso durante l’incontro con la stampa all'ospedale Sheba, poco prima del suo rilascio. Ma il suo recupero, dopo l’incidente dell’8 gennaio in cui è…
Fadlun: “No alla manifestazione pro-palestinese nel Giorno delle Memoria”
La Comunità Ebraica di Roma ha chiesto alle istituzioni di vietare la manifestazione indetta dal Movimento degli studenti palestinesi per il 27 gennaio, in concomitanza con il Giorno della Memoria. Nei giorni scorsi il Movimento degli studenti palestinesi ha lanciato sui propri canali social il corteo nella Capitale citando Primo Levi e aggiungendo: "Rispettiamo le vittime della Shoah ma il…
C’è memoria e memoria
La strage di 7 ottobre (che dovremmo imparare a chiamare con la data ebraica di Shemini‘atzèret e Simchàt Torà) con tutte le reazioni che ci sono state ha posto un serio interrogativo sul significato e sui rischi dell’imminente giorno della memoria del 27 gennaio 2024. Per avere qualche strumento in più in questa discussione è bene chiarire i termini e…
Donata alla Biblioteca nazionale d'Israele una collezione unica di testi ebraici yemeniti
La Biblioteca Nazionale d’Israele ha recentemente annunciato l'acquisizione di 60.000 manoscritti e frammenti di testi ebraici yemeniti, che costituivano in passato una delle collezioni private di Giudaica più significative al mondo. L'enorme collezione è stata donata dai discendenti di Yehuda Levi Nahum, un macellaio morto nel 1998 dopo aver trascorso più di 50 anni ad acquisire e studiare meticolosamente il…
Inaugurata la mostra “Le parole dell’odio”, una riflessione sui delatori nella Shoah
Inaugurata a ridosso del Giorno della memoria la mostra Le parole dell’odio. Gli ebrei romani venduti ai nazisti, un progetto culturale della Comunità Ebraica di Roma e della Fondazione Museo della Shoah che si propone come punto di partenza per riflettere sul ruolo dei delatori durante l’occupazione nazifascista di Roma. Si tratta di un tema estremamente doloroso per la storia…
Fiamma Nirenstein: “Mai più” siamo noi
Il Giorno della memoria è alle porte e l’odio ebraico scorre nelle vene di molti. Per capire come si arrivi all’antisemitismo genocida, alla negazione dell’unicità della Shoah e alla sua banalizzazione, Shalom ha intervistato Fiamma Nirenstein, giornalista e scrittrice italiana che dal 2013 vive a Gerusalemme. “7 ottobre Israele brucia” è il titolo dell’intenso e corposo libro in uscita per…
Israele e Hamas trattano per una nuova pausa dei combattimenti e il rilascio degli ostaggi
Israele e Hamas, secondo fonti anonime riprese da Reuters, stanno trattando per una pausa dei combattimenti della durata di un mese. Periodo nel quale dovrebbe avvenire uno scambio tra gli ostaggi e i terroristi palestinesi che si trovano nelle carceri israeliane. Tuttavia le divergenze tra le due parti su come porre fine permanentemente alla guerra di Gaza stanno rallentando il…
Israele, piantati alberi a Re’im in memoria delle vittime del 7 ottobre
Re’im tornerà a tingersi di verde. Proprio nei pressi del kibbutz dove lo scorso 7 ottobre si è compiuta la strage di centinaia di giovani israeliani per mano dei terroristi di Hamas, i familiari in lutto hanno piantato alberi in memoria delle 364 vittime. La cerimonia, svolta a ridosso della festività ebraica di Tu Bishvat - il capodanno degli alberi…