In questi giorni sono stati ricordati nell'ottantesimo anniversario le battaglie di Cassino e l'avanzamento delle truppe alleate verso la liberazione di Roma. Nel contesto assume un senso particolare una rara foto che ritrae i soldati ebrei inquadrati nelle "compagnie palestinesi" mentre portano soccorso alla popolazione colpita dai bombardamenti, in specie ai bambini. La foto fa parte della mostra "La brigata…
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Israele: i teatri di guerra e i parametri della vittoria
Gli scenari L’anno più difficile della storia di Israele a partire dalla fondazione dello Stato è ben lungi dall’essere concluso e nessuno può dire come andrà a finire. Ma sono abbastanza chiari i campi in cui si giocherà questa vicenda politica e militare ed anche i parametri su cui valutarli. I teatri principali di guerra sono due, Gaza al sud…
“Le scelte”: disponibile il nuovo numero di Shalom Magazine
È disponibile il nuovo numero di Shalom Magazine “Le scelte”, in distribuzione presso alcuni dei consueti punti comunitari e in consegna nelle case degli abbonati. La copertina è dedicata ai mesi che ci attendono, con sfide da affrontare in cui saranno coinvolti sia Israele che le comunità ebraiche. Si affrontano le forme di recrudescenza di antisemitismo in Italia e in…
La censura della cultura e il tradimento dei valori
I nomi dei luoghi, delle istituzioni, delle strade, delle piazze sono memoria, insegnamento, fonte di ispirazione. Il nome dell’aeroporto di Palermo, in memoria dei giudici Falcone e Borsellino, vittime della mafia non è un nome casuale, non è un nome celebrativo: è un nome che marca il segno del dovere morale del ricordo per i due giudici che furono combattenti…
Elton John: “Nessuno mi impedirà di suonare in Israele”
La musica dovrebbe sempre unire, non dividere. È rimasto indelebile il ricordo di un concerto che Elton John fece in Israele tempo fa. Un vero trionfo che ospitò quasi 50.000 fan della star britannica a Ramat Gan. Tuttavia, Israele - a causa dell’inasprirsi dei conflitti nella Striscia di Gaza - nell’ultimo periodo ha subito diverse cancellazioni di concerti di alto…
Il ministro israeliano Ofir Akunis nominato prossimo console generale a New York
Il governo ha approvato all’unanimità la nomina del ministro della Scienza e della Tecnologia Ofir Akunis come prossimo console generale a New York. Akunis verrà sostituito da Gila Gamliel, il cui Ministero dell'Intelligence è stato recentemente chiuso per far fronte alla copertura del bilancio dello Stato. Akunis coprirà il posto rimasto vacante da quando Asaf Zamir ha annunciato a marzo…
Dalla distruzione alla rinascita: insieme per sostenere il kibbutz Holit
Situato nel sud-ovest di Israele, a poco più di un chilometro dal confine con Gaza, il kibbutz Holit è stato un obiettivo nel mirino di Hamas durante la tragica giornata del 7 ottobre. Il kibbutz è stato fondato nel 1977 nel Sinai ed è stato successivamente trasferito nel Negev come parte del trattato di pace tra Egitto e Israele del…
Biden contro Trump? C’è ancora la possibilità di una sorpresa
I duellanti alle elezioni presidenziali statunitensi del 5 novembre saranno dunque Joe Biden e Donald Trump? Questa è la previsione che ha più chance di avverarsi. Nessun democratico di peso può sfidare il presidente in carica del suo partito. E l’unica repubblicana in lizza per tentare di fermare la corsa solitaria di Trump, Nikki Haley, ha ottenuto modesti risultati nelle…
Molinari: “Ecco cosa avrei detto a Napoli. Quando la storia accelera bisogna mettersi a studiare”
Oggi Maurizio Molinari lo ha scritto nel suo editoriale, parlando del tema che avrebbe voluto condividere con gli studenti venerdì scorso all’Università Federico II di Napoli. Ma il convegno, dove il direttore di Repubblica avrebbe parlato anche del ruolo della cultura nel Mediterraneo conteso, è saltato a causa delle contestazioni degli studenti, che hanno impedito con slogan come “fuori i…
Il regista di “Il figlio di Saul” risponde a Glazer: "Hai mancato le tue responsabilità”
Non cessano le critiche al discorso di Jonathan Glazer durante la notte degli Oscar, dove ha ricevuto il premio per il miglior film in lingua straniera con La zona d’interesse. Glazer aveva usato parole sconcertanti e oltre che parlare di “occupazione” e “disumanizzazione” che avrebbero portato alla perdita di vite umane sia in Israele che a Gaza ha anche affermato…