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Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

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    Si conclude il Viaggio della Memoria 2023 organizzato da Roma Capitale e
    dalla Città Metropolitana, con la collaborazione della Fondazione Museo della
    Shoah e della Comunità Ebraica di Roma. Con oltre 200 studenti di otto scuole
    superiori di Roma e provincia, il Viaggio della Memoria ha ripreso il suo
    consolidato appuntamento con la storia, dopo lo stop dovuto pandemia da
    Covid-19. Gli studenti hanno visitato il campo di sterminio nazista di
    Auschwitz-Birkenau, insieme al sindaco Roberto Gualtieri, a Sami Modiano e
    Tatiana Bucci, entrambi sopravvissuti ai campi. “Vedete, mi dicono che sono
    uscito da Birkenau. No, io sono ancora qui, perché rivedo ancora mio papà e
    rivedo ancora queste scene terribili”, ha detto nel corso della sua
    testimonianza Sami Modiano, che ha mostrato ai ragazzi e alla delegazione
    presente i luoghi in cui lui e la sua famiglia conobbero l’inferno.

    “E’ una emozione incredibile essere qui e ascoltare le parole dei testimoni
    e dei parenti dei sopravvissuti – ha detto Gualtieri – Oggi è proprio il 23
    ottobre, i 1023 ebrei romani fecero quattro giorni di viaggio in un vagone, ed
    entrarono a far parte di questa storia, un incubo, il genocidio di un intero
    popolo perpetrato con lucida follia e organizzazione, in una logica produttiva,
    con quella fredda e criminale determinazione che costituisce il punto più basso
    dell’umanità. Questo è il più grande campo di sterminio nel mondo mai
    realizzato. Un milione di morti. Il nostro dovere è fare del ricordo del 16
    ottobre un pilastro per costruire un futuro in cui queste cose non possono più
    accadere. Lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri figli, solo così possiamo
    costruire gli anticorpi”.

    “L’esperienza che stiamo facendo è
    potentissima, decisiva, anche molto difficile. La facciamo perché non succeda
    mai più. Perché tutte e tutti noi ci prendiamo un compito: quello di essere
    testimoni e sentinelle. Quello di prendere parte, di non tacere davanti alle
    ingiustizie. Mai. Quelle più evidenti e quelle più subdole. Viaggi come questo
    servono a seminare antidoti all’indifferenza e a coltivare coscienze capaci di
    riconoscere, scegliere e reagire”. Ha detto l’Assessore alla Scuola,
    Formazione e Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli.

    Un viaggio che cade in una data simbolica per la storia degli ebrei di
    Roma: il 16 ottobre 1943. A ottant’anni da quella terribile mattina in cui
    vennero deportate 1.023 persone e solo 16 riuscirono a sopravvivere, le
    testimonianze di Tatiana Bucci e Sami Modiano fanno da eco per le nuove
    generazioni. “È stato veramente emozionante oggi poter parlare qui dalla
    sinagoga di Cracovia ai familiari di quei 16 sopravvissuti e poi la presenza di
    due sopravvissuti di Auschwitz, Tatiana Bucci e Sami Modiano, è stato per me
    emozionante, non ho altro da aggiungere”, ha concluso Miguel Gotor,
    Assessore alla cultura di Roma Capitale. Un viaggio doveroso, nel quale gli
    studenti oltre alle potenti testimonianze dei sopravvissuti, hanno avuto modo
    di misurarsi con le spiegazioni degli storici e dei ricercatori.

     

    NEWS

    Si conclude il Viaggio della Memoria: più di 200 studenti ad Auschwitz-Birkenau con Sami Modiano e Tatiana Bucci

    Di Michelle Zarfati

    Si conclude il Viaggio della Memoria 2023 organizzato da Roma Capitale e dalla Città Metropolitana, con la collaborazione della Fondazione Museo della Shoah e della Comunità Ebraica di Roma. Con oltre 200 studenti di otto scuole superiori di Roma e provincia, il Viaggio della Memoria ha ripreso il suo consolidato appuntamento con la storia, dopo lo stop dovuto pandemia da…

    ISRAELE

    Spade di ferro giorno 16: scenari per la guerra

    Di Ugo Volli

    Che cosa sta facendo l’esercito israelianoOrmai la tattica israeliana in questa prima fase della guerra è pienamente sviluppata: colpire le istallazioni di Hamas; eliminare possibili i punti di attacco; liquidare i terroristi noti (si parla ormai del 10% dei membri militari di Hamas colpiti) e soprattutto i loro dirigenti, appena emergono dai tunnel dove in questi giorni di solito restano…

    ISRAELE

    Ventuno bambini sono rimasti orfani nell'attacco di Hamas del 7 ottobre

    Di Luca Spizzichino

    “Lo Stato d'Israele sarà la loro madre e il loro padre e si prenderà cura di loro per tutta la vita. Non risparmieremo sforzi o risorse per aiutarli a riprendersi” ha affermato il ministro del Welfare Yaakov Margi, che ha rivelato il numero dei bambini rimasti orfani dopo l’attentato terroristico del 7 ottobre. Circa 21 bambini provenienti da 13 famiglie sono…

    ISRAELE

    ‘’Hamas gioca con i nostri sentimenti’’: le parole della madre di Yonatan, rapito da Hamas

    Di Michelle Zarfati

    Ayelet Samerano, madre di Yonatan, adolescente rapito da Hamas il 7 ottobre, ha rilasciato domenica un’intervista al notiziario Ynet, in cui ha sottolineato quanto importante sia ora rimanere uniti in questo momento disperato per Israele, e per tutti gli ebrei del mondo. "Hamas vuole dividerci, gioca con i nostri sentimenti, proprio come hanno sempre fatto, ma non glielo permetteremo” ha…

    ISRAELE

    Israele e le sue scuole in tempi di guerra tra didattica a distanza e riapertura graduale

    Di Sarah Tagliacozzo

    Il Ministero dell’Istruzione d’Israele sta lavorando per consentire agli studenti israeliani di tornare a scuola. Il 40% delle scuole hanno riaperto le classi per le lezioni in presenza domenica 22 ottobre. È stato un processo graduale iniziato già la scorsa settimana quando, il 15 ottobre, quando sono riprese le lezioni con la didattica a distanza, decisione ritenuta cruciale per “la…

    ISRAELE

    Israele, scoperte istruzioni di Hamas sull’uso di armi chimiche

    Di Sarah Tagliacozzo

    Domenica sera, durante un’intervista a SKY news, il Presidente di Israele Isaac Herzog ha rivelato che i terroristi che hanno partecipato all’attentato di sabato 7 ottobre nel sud di Israele, avevano ricevuto indicazioni su come preparare ed utilizzare armi chimiche contro i civili israeliani.   Un terrorista morto il giorno dell’attentato aveva portato con sé una chiavetta USB contenente un file…

    ISRAELE

    L’amore di Iren e Neta distrutto dai terroristi di Hamas

    Di Sarah Tagliacozzo

    Continuano ad emergere le drammatiche testimonianze dei sopravvissuti all’attacco terroristico nel sud di Israele. È drammatico il racconto di Iren Shavit, il cui sogno di sposarsi con Neta Epstein, 21 anni, si è infranto proprio sabato 7 ottobre. Dopo aver sentito le sirene, i due futuri sposi si erano nascosti nel rifugio nella loro casa di Kfar Aza. Intorno alle…

    ROMA EBRAICA

    A Victor Fadlun il Premio Edela per il suo impegno nel sociale

    Di Redazione

    Si è tenuta questa mattina la seconda edizione del Premio Edela, promosso dalla omonima associazione che si occupa degli orfani di femminicidio, che conferisce un riconoscimento alle persone che si sono distinte nella loro professione ed hanno dato un contributo importante nel sociale.Il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun è stato premiato “per il suo instancabile impegno nel…

    ROMA EBRAICA

    Evocare il passato sulle pietre d’inciampo con Rosario Tedesco

    Di Elisabetta Fiorito

    Ci si incontra sulla scalinata davanti a Regina Coeli. Cuffie, auricolari per ascoltare Rosario Tedesco nella passeggiata della memoria “Due dentro ad un foco, storie di pietra”. Alla ricerca delle pietre d’inciampo, appunto, per tracciare la vita spezzata di chi è stato assassinato dalla barbarie nazista e che viene ricordato dai sampietrini d’ottone dell’artista tedesco Gunter Demnig. Rosario Tedesco inizia giù…

    ISRAELE

    Ariel Zohar piange la sua famiglia assassinata da Hamas

    Di Sarah Tagliacozzo

    Sono strazianti le immagini del funerale dei parenti di Ariel Zohar, unico sopravvissuto della sua intera famiglia all’attacco terroristico del 7 ottobre. Vivevano tutti nel Kibbutz Nahal Oz, non lontano dal confine con Gaza. Il ragazzo si è salvato perché era uscito a correre.Quella mattina Ariel, 12 anni, ha salutato per l’ultima volta il padre, la madre e le sorelle…