Skip to main content

SPECIALE PESACH 5784

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati

    La Rappresentante del Segretario Generale per la violenza sessuale nei conflitti, Pramila Patten, ha trovato prove schiaccianti di stupri, abusi sessuali, stupri di gruppo, mutilazione genitale e necrofilia avvenuti durante l’attacco terroristico del 7 ottobre nel sud di Israele.
    Lo scorso mese Patten ha visitato Israele con una delegazione per raccogliere prove dei crimini commessi durante l’attacco di ottobre. Un team di 10 esperti nel settore medico e legale ha analizzato oltre 5000 fotografie, 50 ore di filmati e condotto oltre 36 interviste.
    In seguito alla conclusione dell’indagine, è prevista per lunedì la pubblicazione di un nuovo rapporto delle Nazioni Unite che includerà le prove dei crimini sessuali commessi non solo durante l’attacco ma anche a danno degli ostaggi a Gaza.
    Il rapporto evidenzia anche la difficoltà di attribuire tutti i crimini sessuali ai terroristi di Hamas, poiché alcuni sarebbero stati commessi anche dalla Jihad Islamica e dagli stessi civili palestinesi.
    Patten ha chiesto “l’immediato e incondizionato rilascio di tutti gli individui ancora in prigionia e di garantire la loro protezione anche dalla violenza sessuale”.
    Il team ha individuato “motivi fondati per ritenere che tali violenze potrebbero essere in corso contro le persone che sono ancora detenute” ed è in grado di provare che stupri e stupri di gruppo sarebbero avvenuti in almeno tre località: presso il Kibbutz Reim, al Nova Festival e sulla strada 232.
    Durante la conferenza stampa in cui è stata annunciata la pubblicazione del rapporto, Patten ha dovuto rispondere a numerose domande, anche scettiche. In particolare, secondo quanto evidenziato dal Jerusalem Post, un giornalista dell’Arabic Daily ha sottolineato di aver visto quanto bene siano stati trattati gli ostaggi che avevano anche bottiglie di acqua tra le loro mani. Lo stesso giornalista ritiene che l’indagine rifletta solo “la narrativa israeliana”.

    NEWS

    Il rapporto ONU sugli stupri del 7 ottobre

    Di Sarah Tagliacozzo

    La Rappresentante del Segretario Generale per la violenza sessuale nei conflitti, Pramila Patten, ha trovato prove schiaccianti di stupri, abusi sessuali, stupri di gruppo, mutilazione genitale e necrofilia avvenuti durante l’attacco terroristico del 7 ottobre nel sud di Israele. Lo scorso mese Patten ha visitato Israele con una delegazione per raccogliere prove dei crimini commessi durante l’attacco di ottobre. Un…

    INNOVAZIONE

    “Catch”: la start up israeliana del carrello intelligente

    Di Redazione

    Devi fare la spesa? Scansiona la tua lista e sarà il carrello a guidarti. Non è un sogno, non è una scena di un film girata nei grandi reparti di un supermercato, ma la tecnologia sviluppata dalla startup israeliana “Catch”, fondata da Shlomi Dayan e Itai Lishner. Ne parla oggi il sito di notizie Ynet. Il sistema, che è in…

    NEWS

    Addio ad Iris Apfel: una vera icona di stile

    Di Michelle Zarfati

    Il mondo della moda piange la scomparsa di Iris Apfel, una figura iconica del settore, deceduta all'età di 102 anni. Apfel ha insegnato al mondo intero che la moda va ben oltre il semplice atto di indossare abiti; è un'espressione artistica che riflette l'anima e l'individualità di chi la porta. Con il suo stile eccentrico, il suo immancabile rossetto rosso…

    ISRAELE

    Trapelato audio con gli ultimi momenti dei tre ostaggi uccisi erroneamente dall’IDF

    Di Luca Spizzichino

    Un audio pubblicato dalla rete televisiva israeliana Kan rivela gli ultimi momenti di Alon Shamriz, Yotam Haim e Samer Talaka, prima che fossero erroneamente identificati come terroristi e uccisi accidentalmente dall'IDF. Nella registrazione si può sentire chiaramente uno degli ostaggi, Alon Shamriz, gridare: “Aiuto! Aiuto! Siamo alle scale, sotto le scale! Sotto le scale! Per favore aiuto!". Secondo Kan, nella…

    ISRAELE

    Israele cambierà la canzone per partecipare all’Eurovision

    Di Redazione

    Israele ha accettato di cambiare il testo della canzone scelta per poter partecipare all’Eurovision 2024. Lo ha annunciato questa mattina la Israeli Public Broadcasting Corporation (KAN), in seguito alla notizia sull’esclusione dello Stato Ebraico nel caso avesse portato un testo che ha a che fare con il massacro del 7 ottobre da parte dei terroristi di Hamas: la canzone, infatti,…

    NEWS

    New York: Ruth Gottesman dona 1 miliardo di dollari a un college del Bronx. Studi gratis per gli aspiranti medici

    Di Jacqueline Sermoneta

    Emozionanti urla di gioia sono risuonate nell’aula dell’Albert Einstein College of Medicine del Bronx, la municipalità più povera di New York, all’incredibile notizia. L’ex docente di pediatria Ruth Gottesman, 93 anni, ha, infatti, deciso di donare alla scuola un miliardo di dollari, la più grande donazione di questo tipo mai fatta negli Stati Uniti. La donna ha ereditato la somma…

    Cultura

    “Marta Minujin: Arte! Arte! Arte!” in mostra al Jewish Museum di New York

    Di Claudia De Benedetti

    Inaugurata al Jewish Museum di New York la mostra “Marta Minujín: Arte! Arte! Arte!”, che sta registrando un’affluenza straordinaria di pubblico e un grande apprezzamento della critica. Rimarrà aperta fino al 1° aprile. [caption id="attachment_80354" align="aligncenter" width="562"] Installation view of Marta Minujín: Arte! Arte! Arte! at the Jewish Museum, NY. Photo byFrederick Charles.[/caption] Marta Minujín è una delle massime personalità…

    ISRAELE

    Perché Israele sta perdendo la guerra della comunicazione

    Di Ugo Volli

    Le diverse dimensioni del conflitto “La guerra - scrisse duecento anni fa il generale prussiano Von Klasewitz, fondatore della strategia moderna - è la continuazione della politica con altri mezzi.” Ma è vero anche l’inverso: le guerre si combattono anche sul fronte politico, cioè diplomatico e, nell’età delle comunicazioni di massa e dei social media, soprattutto su quello comunicativo, non…

    Cultura

    “L’arte come ponte tra civiltà e culture”. Intervista ad Ermanno Tedeschi

    Di Michelle Zarfati

    Tra i personaggi principali della vita culturale torinese, romana e israeliana c’è senza dubbio il gallerista, curatore e critico d’arte Ermanno Tedeschi. Una lunga esperienza maturata nel mondo dell’arte e della cultura in generale, in Italia e all’estero da oltre trent’anni. Tedeschi, che ha recentemente portato in Italia la mostra fotografica - comprensiva di 30 foto che ritraggono la terribile…

    ISRAELE

    Continua la caccia a Yahya Sinwar

    Di Luca Spizzichino

    Parallelamente allo smantellamento della capacità militare di Hamas, continua senza sosta la caccia al suo leader nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar. Rispetto a poche settimane fa, in cui non si avevano più sue notizie, nelle scorse ore la mente dei massacri del 7 ottobre è tornato a farsi vivo con un messaggio recapitato all'inizio del mese da un corriere…