Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Nascosto tra le pieghe dei segreti e tra le ombre dei pericoli, esaltato dalle tante avventure raccontate nei suoi romanzi, il messaggio che più preme testimoniare a Shalva Hessel è che ciascuna donna, anche la più ordinaria, ha in sé capacità e risorse per fare qualcosa di grande e servire il proprio paese, per il bene di tutta la società.

    Lo sa, questa donna ingegnere del software, perché è ciò che è capitato proprio a lei. Aveva 19 anni, era sposata da un anno con Yoram Hessel e insieme vivevano a Londra. Shalva credeva che suo marito fosse un tranquillo uomo d’affari. Invece era il futuro numero due del Mossad, eroe della Guerra dei Sei Giorni e uno dei soldati ad aver liberato Gerusalemme con Moshe Dayan. La vita della giovane israeliana cresciuta nel Moshav Hivat Zion a Emek Hefer ha preso una svolta a dir poco imprevista dopo il matrimonio, quando il Mossad ha ritenuto tutto sommato un’opportunità arruolare anche lei, dopo un adeguato addestramento operativo, per missioni segrete e sotto copertura. Missioni che Shalva ha deciso di raccontare sotto forma di spy stories. Ne ha già scritte due, “Married to the Mossad” e “Passion Undercover in Teheran”, che si possono acquistare online e leggere, per adesso, in ebraico e in inglese. L’ex agente segreto ci tiene a sottolineare che “tutto quello che il mio alter ego Shelly Travers si trova ad affrontare nei romanzi, è successo davvero. Ho solo cambiato i nomi dei luoghi e delle persone, censurando i dettagli che le avrebbero rese riconoscibili”. Ciò che rende Hessel unica e speciale è il suo atteggiamento aperto e disinvolto quando racconta di sé e del suo rapporto con il Mossad. Ma sarebbe un errore sottovalutare la discrezione di una spia. Quando tutto il mondo si è occupato del misterioso incidente mortale sul Lago Maggiore, lo scorso 28 maggio, in cui una barca con a bordo dozzine di agenti dell’intelligence israeliana e italiana è affondata e quattro persone sono morte, incluso l’agente “M” del Mossad, i media israeliani hanno cercato di ottenere da lei commenti e magari qualche rivelazione. “L’agenzia mi ha chiesto di non rilasciare interviste. Un agente è morto, la questione è troppo delicata. Non ho partecipato a nessuna trasmissione, non ho parlato con nessun giornalista”. Oggi quella storia è in procinto di diventare una miniserie tv in otto episodi. Insomma, il fatto che Shalva Hessel abbia raccontato avventure di vita vissuta in prima persona non deve sorprendere poi così tanto. “Se ci pensi, non è niente di diverso di quanto avrai letto in tanti romanzi e visto in film e serie tv”, spiega sorseggiando un “hafukh” (cappuccino) nel cortile di una caffetteria su Sderot Ben Gurion a Tel Aviv. E infatti quello a cui punta adesso, per il suo patrimonio di storie basate su fatti realmente accaduti, è proprio il successo internazionale attraverso il cinema. “Married to the Mossad”, il suo primo libro, è stato censurato per un decennio prima della sua uscita. Ma poi ha riscosso un enorme successo ed è entrato nella lista dei best seller israeliani, dove è rimasto per quattro mesi. Il secondo, “Passion Undercover in Teheran”, è stato scritto dopo che Shalva è rimasta vedova di Yoram. In questo romanzo, ancora più che nel primo, il focus è sulla capacità della protagonista di reinventare sé stessa di fronte alle difficoltà. “Si tratta di una testimonianza di forza e resilienza”, spiega.

    Vestita di giallo, occhiali da sole e borsa griffata, l’ex agente del Mossad ha l’energia di un ciclone e l’ambizione di una donna d’affari. E non c’è dubbio che raggiungerà il suo obiettivo. “In passato ho ricevuto molte offerte da parte di produzioni internazionali. Ma volevano cambiare i protagonisti dei miei racconti, brillanti agenti del Mossad, in operativi della Cia. Mi sono sempre rifiutata”. Perché la motivazione di questa energica signora, che oltre ai segreti di stato non intende rivelare la sua età, è di far transitare un messaggio positivo sul ruolo del Mossad per la sicurezza globale.

    ISRAELE

    La moglie del Mossad. La spy story di Shalva Hessel

    Di Fabiana Magrì

    Nascosto tra le pieghe dei segreti e tra le ombre dei pericoli, esaltato dalle tante avventure raccontate nei suoi romanzi, il messaggio che più preme testimoniare a Shalva Hessel è che ciascuna donna, anche la più ordinaria, ha in sé capacità e risorse per fare qualcosa di grande e servire il proprio paese, per il bene di tutta la società.Lo…

    ISRAELE

    A largo della costa di Eilat è possibile nuotare con il raro squalo balena

    Di Michelle Zarfati

    Nella baia di Eilat, in Israele, è possibile fare un raro incontro. Gli ispettori della Nature and Parks Authority hanno infatti nuotato accanto a uno squalo balena, lungo circa quattro metri, sulla costa settentrionale di Eilat. Il progetto nasce da un giro di ispezione marina. I ricercatori hanno rivelato che lo squalo si avvicina di tanto in tanto alla riva…

    ISRAELE

    Jerusalem Foundation, ristrutturato il centro ‘Emilio Cesare Ottolenghi Youth Club’ per i ragazzi di Kyriat Menachem

    Di Jacqueline Sermoneta

    Rispondere ai bisogni sociali, sanitari e comunitari delle persone più vulnerabili dei quartieri di Gerusalemme senza distinzione di cultura e religione. È questo lo scopo della Jerusalem Foundation, che, tra i numerosi progetti sostenuti e realizzati, ha contribuito alla ristrutturazione del centro “Emilio Cesare Ottolenghi Youth Club” per i ragazzi di Kyriat Menachem. In questo quartiere risiedono circa 20mila persone, molti…

    ROMA EBRAICA

    Le testimonianze del 16 ottobre

    Di Redazione

    Dei 1022 ebrei rastrellati il 16 ottobre 1943 e deportati nei campi di sterminio, solo in 16 fecero ritorno a casa; tra questi Settimia Spizzichino fu l’unica donna. Shalom, negli anni, attraverso interviste e articoli, ha raccolto le testimonianze di chi riuscì a fare ritorno e di chi in qualche modo riuscì a fuggire o a nascondersi in quelle terribili…

    ISRAELE

    Liceale scopre uno ‘’specchio magico’’ di epoca bizantina nel nord di Israele

    Di Michelle Zarfati

    La studentessa Aviv Weizmann, 17 anni, ha recentemente trovato un antico manufatto, destinato originariamente a respingere le forze oscure, durante gli scavi nel sito dell'antica città di Usha, nel nord d’israele. Si tratta di un notevole manufatto risalente al periodo bizantino, circa 1.500 anni fa; la scoperta è stata soprannominata lo "specchio magico". Ogni anno, una delegazione di giovani intraprende un…

    ITALIA

    Addio a Rav Samuele Zarrugh, storico leader della Comunità Ebraica di Livorno. Fadlun: “È stato una guida per tutti noi. Una grande perdita per l’ebraismo”

    Di Redazione

    Se n’è andato a 78 anni per un arresto cardiaco Rav Samuele Zarrugh, pilastro della Comunità Ebraica di Livorno, amato dalla collettività per il suo amore e impegno profuso nella vita ebraica. Nato a Bengasi, giunge in Italia nel ’67, quando gli ebrei sono costretti a lasciare la Libia. In Libia Zarrugh aveva conseguito i suoi studi, ma non riesce a…

    EUROPA

    In Ucraina torna il campo estivo ebraico dopo un anno di stop

    Di Michelle Zarfati

    Ramah Yachad, il campo estivo ebraico ucraino, ha celebrato il suo 30° anniversario l'anno scorso durante la guerra. Per un periodo la colonia è stata trasferita in Romania a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, ma quest'anno il campo è finalmente tornato nella sua sede di lunga data. Situato nella regione di Chernivtsi, nell'Ucraina occidentale, il ritorno alla normalità del campo estivo è…

    ISRAELE

    Il piacere di lasciarsi stupire: gli itinerari nascosti di Israele / Kfar Kama

    Di Fabiana Magrì

    Sono un po’ remote, forse un po’ di nicchia e fuori dai sentieri battuti. Ma proprio per questo sono sorprendenti le tre destinazioni che Shalom ha selezionato per chi ama la natura, la storia e le diversità culturali di Israele. Per chi già conosce le mete più famose ma non per questo ha perso la curiosità. Agamon Hula, Revivim e…

    Cultura

    Il Museo d'Israele ospita la mostra 'La rosa e l'usignolo', prestigiosa retrospettiva dedicata all'arte Qajar

    Di Claudia De Benedetti

    Il Museo d’Israele ospita fino al 31 dicembre una significativa e prestigiosa mostra temporanea intitolata ‘La rosa e l’usignolo’, curata da Liza Lurie. I visitatori possono ammirare una selezione di grande valore di opere dedicate all’arte dei Qajar, dinastia che regnò in Persia dal 1786 al 1925.Per l’allestimento delle sale sono stati utilizzate opere che fanno parte della collezione del…

    NEWS

    Il Makkabi Berlin, fondato da sopravvissuti alla Shoah, gioca per la prima volta in Coppa di Germania

    Di Luca Spizzichino

    Oggi il Makkabi Berlin sarà il primo club ebraico a giocare la Coppa di Germania, un torneo riservato alle 64 migliori squadre professionistiche e amatoriali del Paese. Dovrà affrontare il Wolfsburg, che milita in Bundesliga, la serie A tedesca. Un traguardo storico e dal grande valore simbolico per il Makkabi Berlin, che è stato fondato da sopravvissuti alla Shoah nel…