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    Il mondo della moda piange la scomparsa di Iris Apfel, una figura iconica del settore, deceduta all’età di 102 anni. Apfel ha insegnato al mondo intero che la moda va ben oltre il semplice atto di indossare abiti; è un’espressione artistica che riflette l’anima e l’individualità di chi la porta. Con il suo stile eccentrico, il suo immancabile rossetto rosso e i gioielli stravaganti, Iris ha incarnato l’essenza stessa dell’arte e dello spirito della moda per tutta la sua vita, guadagnandosi il titolo affettuoso di “adolescente più attempata del mondo”.
    Nel 2019, ha lasciato un segno indelebile firmando il suo primo contratto come modella con grandi case di moda e dimostrando che la passione per la moda non è legata all’età.
    Nata nell’agosto 1921 a New York da genitori ebrei, Iris Barrel ha conseguito la laurea in storia e ha iniziato la sua carriera collaborando con Women’s Wear Daily, una rinomata rivista di moda. Nel 1948, ha sposato Carl Apfel, con cui ha fondato la Old Wild Weavers, un’azienda tessile. La sua notorietà nel mondo della moda è stata alimentata dai suoi abiti audaci e accattivanti, che mescolavano la haute couture con gioielli oversize, ispirando donne e uomini di tutte le età ad osare senza paura.
    Il suo straordinario stile è stato celebrato attraverso mostre museali e un documentario intitolato “Iris”, diretto da Albert Maysles. Come lei stessa ha detto: “Non sono carina e non sarò mai carina, ma non importa, perché ho qualcosa di molto meglio: ho stile”. Ma Iris non era soltanto un’icona della moda; era anche una rinomata interior designer, chiamata alla Casa Bianca per rivedere gli interni per ben nove presidenti, tra cui Kennedy, Nixon e Clinton. Nel suo appartamento di Park Avenue conservava abiti unici creati dai più grandi stilisti, oggetto di una mostra del Metropolitan Museum di New York nel 2005. Iris Apfel lascia non solo i suoi cari, ma anche oltre 2,9 milioni di follower su Instagram, con i quali ha condiviso negli anni la bellezza della vita attraverso colori, tessuti e la dimostrazione che la passione non conosce età. Negli ultimi tempi, era approdata anche su TikTok, conquistando 215.000 follower, e condividendo consigli di stile e collaborazioni con case di moda.
    In uno dei suoi video su TikTok, Iris ha condiviso: “Essere eleganti ed essere alla moda sono due cose completamente diverse. Puoi comprare abiti alla moda e vestirti bene, ma lo stile, penso sia nel tuo DNA. Implica originalità e coraggio”.
    L’eredità di Iris Apfel rimarrà un faro di ispirazione per generazioni a venire, continuando a dimostrare che lo stile e la passione per la moda possono trascendere le barriere del tempo e dell’età. Una presenza vibrante che lascerà il segno, senza dubbio.

    NEWS

    Addio ad Iris Apfel: una vera icona di stile

    Di Michelle Zarfati

    Il mondo della moda piange la scomparsa di Iris Apfel, una figura iconica del settore, deceduta all'età di 102 anni. Apfel ha insegnato al mondo intero che la moda va ben oltre il semplice atto di indossare abiti; è un'espressione artistica che riflette l'anima e l'individualità di chi la porta. Con il suo stile eccentrico, il suo immancabile rossetto rosso…

    ISRAELE

    Trapelato audio con gli ultimi momenti dei tre ostaggi uccisi erroneamente dall’IDF

    Di Luca Spizzichino

    Un audio pubblicato dalla rete televisiva israeliana Kan rivela gli ultimi momenti di Alon Shamriz, Yotam Haim e Samer Talaka, prima che fossero erroneamente identificati come terroristi e uccisi accidentalmente dall'IDF. Nella registrazione si può sentire chiaramente uno degli ostaggi, Alon Shamriz, gridare: “Aiuto! Aiuto! Siamo alle scale, sotto le scale! Sotto le scale! Per favore aiuto!". Secondo Kan, nella…

    ISRAELE

    Israele cambierà la canzone per partecipare all’Eurovision

    Di Redazione

    Israele ha accettato di cambiare il testo della canzone scelta per poter partecipare all’Eurovision 2024. Lo ha annunciato questa mattina la Israeli Public Broadcasting Corporation (KAN), in seguito alla notizia sull’esclusione dello Stato Ebraico nel caso avesse portato un testo che ha a che fare con il massacro del 7 ottobre da parte dei terroristi di Hamas: la canzone, infatti,…

    NEWS

    New York: Ruth Gottesman dona 1 miliardo di dollari a un college del Bronx. Studi gratis per gli aspiranti medici

    Di Jacqueline Sermoneta

    Emozionanti urla di gioia sono risuonate nell’aula dell’Albert Einstein College of Medicine del Bronx, la municipalità più povera di New York, all’incredibile notizia. L’ex docente di pediatria Ruth Gottesman, 93 anni, ha, infatti, deciso di donare alla scuola un miliardo di dollari, la più grande donazione di questo tipo mai fatta negli Stati Uniti. La donna ha ereditato la somma…

    Cultura

    “Marta Minujin: Arte! Arte! Arte!” in mostra al Jewish Museum di New York

    Di Claudia De Benedetti

    Inaugurata al Jewish Museum di New York la mostra “Marta Minujín: Arte! Arte! Arte!”, che sta registrando un’affluenza straordinaria di pubblico e un grande apprezzamento della critica. Rimarrà aperta fino al 1° aprile. [caption id="attachment_80354" align="aligncenter" width="562"] Installation view of Marta Minujín: Arte! Arte! Arte! at the Jewish Museum, NY. Photo byFrederick Charles.[/caption] Marta Minujín è una delle massime personalità…

    ISRAELE

    Perché Israele sta perdendo la guerra della comunicazione

    Di Ugo Volli

    Le diverse dimensioni del conflitto “La guerra - scrisse duecento anni fa il generale prussiano Von Klasewitz, fondatore della strategia moderna - è la continuazione della politica con altri mezzi.” Ma è vero anche l’inverso: le guerre si combattono anche sul fronte politico, cioè diplomatico e, nell’età delle comunicazioni di massa e dei social media, soprattutto su quello comunicativo, non…

    Cultura

    “L’arte come ponte tra civiltà e culture”. Intervista ad Ermanno Tedeschi

    Di Michelle Zarfati

    Tra i personaggi principali della vita culturale torinese, romana e israeliana c’è senza dubbio il gallerista, curatore e critico d’arte Ermanno Tedeschi. Una lunga esperienza maturata nel mondo dell’arte e della cultura in generale, in Italia e all’estero da oltre trent’anni. Tedeschi, che ha recentemente portato in Italia la mostra fotografica - comprensiva di 30 foto che ritraggono la terribile…

    ISRAELE

    Continua la caccia a Yahya Sinwar

    Di Luca Spizzichino

    Parallelamente allo smantellamento della capacità militare di Hamas, continua senza sosta la caccia al suo leader nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar. Rispetto a poche settimane fa, in cui non si avevano più sue notizie, nelle scorse ore la mente dei massacri del 7 ottobre è tornato a farsi vivo con un messaggio recapitato all'inizio del mese da un corriere…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Ki Tissà: Cos’è la libertà

    Di Donato Grosser

    Quando Moshè scese dal monte dopo la rivelazione del Sinai egli portò con sé le tavole della legge. Nella parashà è scritto: “Moshè si dispose a discendere dal monte, recando in mano le due tavole della testimonianza, tavole scritte dai due lati, scritte sull’una e sull’altra faccia. Queste tavole erano opera divina e i caratteri incisi sulle tavole erano caratteri…

    NEWS

    Londra. Il principe William in Sinagoga: “L'antisemitismo non ha posto nella nostra società”

    Di Michelle Zarfati

    Il principe William giovedì ha visitato la Western Marble Arch Synagogue di Londra, esprimendo la sua profonda preoccupazione per l'ondata di antisemitismo in Gran Bretagna. “L'antisemitismo non ha posto nella nostra società. Sia Catherine che io siamo estremamente preoccupati per l'ascesa dell'antisemitismo", ha detto durante l’incontro in Sinagoga, dove ha incontrato sopravvissuti alla Shoah e studenti. La visita segue l’annuncio,…