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    La nave Exodus è stata per tempo la nave più famosa utilizzata nell’immigrazione Aliyah Bet, ricordata principalmente per il trasporto di profughi ebrei da tutta Europa verso la Palestina mandataria dopo la Seconda guerra mondiale. Tuttavia, pochi conoscono la storia degli oltre 50 ebrei nordafricani a bordo. Furono molti i giovani ebrei provenienti da Marocco, Tunisia e Algeria ad unirsi a migliaia di europei nel pericoloso viaggio oltre il blocco britannico e verso la terra promessa. Uno di quei giovani era Shlomo Buskila, nato a Casablanca, che intraprese il viaggio verso la futura Israele con i suoi amici. “Ho vissuto con la mia famiglia fino all’età di 17 anni, quando alcuni dei miei amici e io siamo saliti su una barca per la Francia per unirci a un programma sionista che ci ha permesso di fare Aliyah e trasferirci in un kibbutz in Israele”, ha raccontato a Ynet.  “Siamo arrivati ​​a Tolosa e ci siamo uniti al programma nel 1947 quando ci è stato detto che saremmo saliti a bordo dell’Exodus.  Ci siamo quindi recati nel sud della Francia e ci siamo imbarcati su una gigantesca nave che trasportava 4.500 persone, lì ci siamo resi conto che erano per lo più sopravvissuti alla Shoah. Ci è voluta una settimana per arrivare ad Haifa.  Quando arrivammo a riva, gli inglesi ci imbarcarono sulle loro navi e ci dissero che saremmo tornati in Francia.  Sono arrivato di nuovo ad Haifa solo 11 mesi dopo, sei giorni dopo che Israele aveva dichiarato la sua indipendenza.  Sono stato arruolato nel Palmach e ho combattuto nella Guerra d’Indipendenza”.

     

    Una storia dimenticata per lungo tempo che trova oggi il suo spazio nella narrazione del Novecento. “Non abbiamo vissuto la Shoah, quindi è chiaro che si sia dato più spazio ai molti sopravvissuti che erano a bordo.  Eravamo un piccolo gruppo di francofoni che sono arrivati ​​dalle comunità del Nord Africa e sono saliti a bordo della nave, e questo ci ha uniti”. Michael Eylon era un altro ebreo nato a Casablanca che salpò per Israele sull’Exodus.  “Non c’era quasi niente da mangiare, ma la cosa migliore della mia vita è successa mentre ero su quella barca”, ha detto.  “Ho incontrato mia moglie Chava, sopravvissuta alla Shoah in Ungheria.  Ho iniziato a parlarle solo attraverso i gesti delle mani, ed entrambi conoscevamo un po’ di ebraico”.  La figlia di Eylon, Ruthie Acker, ha aggiunto: “mia madre e mio padre si sono sposati tre anni dopo essersi conosciuti sull’Exodus.  Sono stati collocati in diversi kibbutz e mia madre ha continuato a cercarlo perché i nomi di tutti vennero modificati dopo l’arrivo in Israele. “La gente pensa spesso che l’Exodus avesse a bordo solo sopravvissuti alla Shoah ed ebrei europei”. Aryeh Itamar, figlio di sopravvissuti, aveva solo otto anni quando si imbarcò sull’Exodus. “Sono il figlio di sopravvissuti alla Shoah fuggiti da Odessa. Credo che solo quattro persone che si sono imbarcate sulla nave e provenienti dal Nord Africa siano ancora vive oggi”, ha detto. “La loro storia coraggiosa è stata raramente raccontata, erano giovani uomini e donne e li ammiravamo.  È un peccato che le loro vicende non siano state documentate. C’è ancora molto da fare per raccontare le loro storie.”

    Cultura

    La storia mai raccontata degli ebrei nordafricani a bordo della nave Exodus

    Di Michelle Zarfati

    La nave Exodus è stata per tempo la nave più famosa utilizzata nell'immigrazione Aliyah Bet, ricordata principalmente per il trasporto di profughi ebrei da tutta Europa verso la Palestina mandataria dopo la Seconda guerra mondiale. Tuttavia, pochi conoscono la storia degli oltre 50 ebrei nordafricani a bordo. Furono molti i giovani ebrei provenienti da Marocco, Tunisia e Algeria ad unirsi…

    NEWS

    Torino. Frase shock a un bambino con la kippah: “In altri anni ti avremmo bruciato”

    Di Redazione

    “Peccato che non siamo in anni precedenti o ti avremmo potuto bruciare”. Questa la frase antisemita che un bambino di undici anni con la kippah si è sentito dire durante una festa di compleanno da un suo coetaneo tra le risate degli altri compagni. L’episodio è avvenuto a Torino e a raccontarlo il presidente della Comunità ebraica locale, Dario Disegni,…

    NEWS

    Inaugurata la prima sinagoga negli Emirati Arabi Uniti

    Di Jacqueline Sermoneta

    Ad Abu Dhabi è stata inaugurata la prima sinagoga degli Emirati Arabi Uniti (EAU), che, insieme a una chiesa e una moschea, fa parte del nuovo centro interreligioso, la “Casa della Famiglia Abramitica”. Il complesso dei tre luoghi di culto nasce con l’obiettivo di promuovere la convivenza, la conoscenza e il dialogo fra le fedi.Durante l’inaugurazione, il Rabbino Capo del…

    INNOVAZIONE

    Nel 2026 verrà lanciato con la Nasa il primo telescopio spaziale israeliano

    Di Luca Spizzichino

    Il Weizmann Institute of Science ha annunciato il lancio in orbita nel 2026 del primo telescopio spaziale israeliano, l’Ultraviolet Transient Astronomy Satellite, (ULTRASAT), che analizzerà l'universo alla ricerca di collisioni stellari. Il satellite sarà trasportato nello spazio dalla NASA. La missione,  che fa parte di una partnership appena firmata tra l'organizzazione statunitense e il ministero israeliano per l'Innovazione, la Scienza e la…

    Cultura

    Presentato a Berlino “Golda”. Helen Mirren: “Una donna straordinaria. La sua missione era guidare Israele”

    Di Nicola Roumeliotis

    Per prima c’è stata la svedese Ingrid Bergman ad interpretare la “Lady di Ferro” israeliana Golda Meir in una miniserie per la tv nel 1982 (fu tra l’altro l’ultimo ruolo della Bergman prima della scomparsa) seguita dall’energica Anne Bancroft, che portò il personaggio sui palcoscenici, troppo poco per un personaggio di quella portata!Adesso a colmare questo vuoto arriva la splendida…

    ISRAELE

    Nonostante i tentativi di impedirlo con la forza, la Knesset ha approvato in prima lettura le leggi di riforma giudiziaria

    Di Ugo Volli

    Il votoLa Knesset, il parlamento israeliano, ha approvato con una netta maggioranza (63 a 47) in prima lettura la prima parte della riforma giudiziaria. Si tratta di due provvedimenti che emendano la “legge fondamentale” sul sistema giudiziario, modificando la composizione del comitato di selezione dei giudici e sottraendo alla Corte Suprema la possibilità di abrogare le “leggi fondamentali”, che hanno…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La legge ebraica, contenitore dell’energia spirituale e intellettuale del popolo ebraico

    Di Ariel Di Porto

    Come evitare il declino dopo che si è entrati in contatto con la grandezza? Rav Sacks z”l affronta questa domanda in una derashà sulla parashà di Acharè mot, che leggiamo a Kippur. Questa domanda tocca tutti i gruppi. Il popolo ebraico si è confrontato con tale questione riguardo a Mosè. Senza di lui il popolo ebraico non sarebbe stato perdonato…

    Cultura

    "Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo" (Mondadori) di Aldo Cazzullo

    Di Michelle Zarfati

    Chi è stato davvero Benito Mussolini? Ma soprattutto cosa è stato, e continua ad essere, il fascismo? Sono domande alle quali spesso è difficile trovare una risposta.  Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore, tenta di dare forma alle risposte a queste domande nel suo nuovo libro "Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo" (Mondadori). Un testo che va in profondità, alle…

    NEWS

    Scoperto nella città di Auschwitz un mikveh di 300 anni

    Di Michelle Zarfati

    Nella città polacca di Oświęcim è stato trovato recentemente un mikveh (bagno rituale ebraico) risalente al XVIII o XVII secolo, a riportare la notizia L'Heritage Daily di venerdì. Oświęcim è il nome polacco del luogo tristemente connesso alla Shoah, conosciuto in tedesco come Auschwitz. Gli ebrei si stabilirono per la prima volta in Polonia nei primi anni del 1200, secondo…

    ISRAELE

    Il dialogo di Israele con la Boeing sull’acquisto di velivoli per un eventuale attacco ai siti nucleari iraniani

    Di Luca Spizzichino

    Ted Colbert, capo del settore difesa della Boeing, società americana che produce aerei civili e militari, è stato in Israele domenica e lunedì per parlare con il ministro della Difesa Yoav Gallant e il primo ministro Benjamin Netanyahu dei nuovi aerei da rifornimento e di nuovi caccia per l'aeronautica militare israeliana. Parlando con i giornalisti Colbert ha affermato che la società…