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    Passa un anno e passa un Mondiale, ma i “vizi” di alcune tifoserie della Serie A non cambiano: l’antisemitismo, il razzismo e la discriminazione territoriale continuano a macchiare il nostro campionato.  Dopo la sosta forzata di due mesi per la Coppa del Mondo in Qatar, mercoledì sera è ripreso il campionato. In due partite in particolare, hanno fatto notizia non solo i risultati sul campo, ma anche i cori di alcune tifoserie.

     

    Il primo episodio è avvenuto in Lecce-Lazio, dove i tifosi biancocelesti hanno bersagliato di insulti razzisti e ululati i calciatori del Lecce Banda e Umtiti, con quest’ultimo arrivato alle lacrime di rabbia e d’orgoglio. Un episodio che ha costretto l’arbitro a sospendere momentaneamente il match e chiedere l’intervento dello speaker dello stadio.

     

    L’episodio è stato condannato immediatamente dal patron della Lazio Claudio Lotito, che si è espresso sull’accaduto attraverso una nota ufficiale. “La S.S. Lazio anche oggi condanna chi si è reso protagonista di questo gesto deprecabile, vergognoso e anacronistico e offrirà come sempre la massima collaborazione alle autorità per individuare i responsabili” si legge nel comunicato. Mentre il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha voluto sottolineare anche la grande reazione di Umtiti e dello stadio. “Quando l’arbitro ha interrotto il gioco, in attesa che lo speaker sollecitasse la fine dei cori razzisti, Umtiti ha chiesto che la partita riprendesse, perché voleva rispondere sul campo agli insulti ricevuti. Ha reagito come un vero campione”, ha dichiarato Sticchia Damiani attraverso un tweet.

     

    Nel pomeriggio di ieri è arrivata la decisione del giudice sportivo sugli episodi di ieri allo stadio Via del Mare. La Curva Nord, settore della tifoseria biancoceleste rimarrà chiusa per il prossimo turno di campionato.

     

    Come se non bastasse, è iniziato a diventare virale sui social un video nel quale i tifosi della Lazio, di ritorno da Lecce, hanno iniziato a urlare con cori antisemiti all’interno del pullman.

     

    L’altro caso eclatante di questa giornata di campionato è arrivato dal big match tra la capolista, il Napoli, e la principale contendente del primato in Serie A, l’Inter. Dove i tifosi partenopei hanno fischiato e insultato l’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku, mentre dalla tifoseria nerazzurra sono stati indirizzati cori verso la tifoseria del Napoli, insultando la città e i suoi cittadini. Anche per questa partita il Giudice ha aperto un’inchiesta.

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    ISRAELE

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    IDEE - PENSIERO EBRAICO

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    Di Donato Grosser

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    ISRAELE

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