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SPECIALE PESACH 5784

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    Dopo la terribile notte di sabato ho trovato un articolo che mi ha riempito il cuore di speranza.  Nelle orribili ore dell’attacco iraniano ad Israele la cosa più cercata su Google è stata il libro dei Salmi.

    Chiusi nei rifugi, senza nessuna certezza sulle conseguenze di ciò che stava accadendo, gli israeliani hanno cercato conforto nel libro di David e nelle sue parole di conforto e pace.

    I salmi sono una raccolta di componimenti politici e religiosi attribuiti al re David, usati spesso per esprimere emozioni o semplicemente connettersi con la propria spiritualità.

    Gruppi di lettura dei salmi vengono spesso organizzati per chiedere la guarigione di qualcuno o la fine di un periodo difficile.

    La cosa che più di tutte mi sorprende e mi lascia piacevolmente impressionata è il fatto che in un momento di grande divisione della società israeliana come questo, nel momento del pericolo senza distinzioni politiche ed ideologiche ci si sia rifugiati in un libro che rappresenta una forte fiducia in Dio.

    Dovremmo tutti apprendere da momenti come questo, l’assoluta importanza dell’unione per combattere ciò che ci allontana e ci rende più deboli.

    Uniti vinceremo, senza nessun dubbio.

    Vi propongo una dolce ricetta perfetta per Pesach, da gustare con amici e parenti per una merenda deliziosa

    Macarons di cocco

    Ingredienti:

    3 bicchieri di cocco grattugiato o a listarelle

    4 albumi

    ½ bicchiere di zucchero

    1 cucchiaino di estratto di vaniglia o mandorla

    Un pizzico di sale

    Procedimento:

    Riscaldate il forno a 180 gradi.

    Con le fruste elettriche montate gli albumi con lo zucchero, l’estratto di vaniglia ed il sale. Mischiate fino a quando lo zucchero sarà completamente sciolto con il bianco d’uovo. Incorporante il cocco alle uova.

    Ricoprite una teglia con carta da forno e con le mani bagnate formate delle palline che adagerete sulla teglia.  Infornate per 15-20 minuti fino a che saranno ben dorati.

    Lasciate raffreddare e servite o conservate in un contenitore ermetico per 5 giorni al massimo.

    Illustrazione di Ludovica Anav

    Cultura

    Macarons di cocco, una ricetta perfetta per Pesach

    Di Giulia Gallichi

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    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Metzora’: Gli strati nascosti dell’anima umana

    Di Donato Grosser

    Questa parashà tratta l’argomento delle procedure relative alla persona affetta da tzara’at dopo la sua guarigione da questa malattia cutanea. Tratta anche della tzara’at che poteva svilupparsi nelle case in Eretz Israel. Su questo nella Torà è scritto: “Quando sarete entrati nella terra di Canaan che vi do in possesso, se manderò una macchia di tzara’at in una casa del…

    ITALIA

    Nelle università italiane dilagano manifestazioni violente contro Israele

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    NEWS

    La Biblioteca Nazionale d'Israele acquisisce l'archivio personale di Jonathan Sacks

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    ROMA EBRAICA

    Addio a Silvana Ajò. Dalla libreria ebraica al volontariato. Una vita dedicata alla memoria

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    Se ne è andata Silvana Ajò, aveva quasi 97 anni. Testimone delle persecuzioni nazifasciste, è stata una delle colonne della Comunità Ebraica di Roma. Nata a Roma nel 1927, quando furono promulgate le leggi razziali, era più che adolescente. A causa delle persecuzioni fasciste fu costretta ad abbandonare gli studi presso il liceo Giulio Cesare di Roma ed entrò in…

    ROMA EBRAICA

    Come siamo riusciti a salvarci: intervista a Silvana Ajò

    Di Silvia Haia Antonucci

    Pubblichiamo di seguito l'intervista fatta a Silvana Ajò z.l. realizzata per il libro "Roma, 16 ottobre 1943. Anatomia di una deportazione", Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma, ed. Guerini e associati, 2006. Dopo l’8 settembre 1943 e prima del 16 ottobre, aveva lasciato la sua abitazione abituale per rendersi irreperibile? Durante i bombardamenti a S. Lorenzo, siamo andati in…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    La maldicenza reato sociale

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    L'osservanza dei precetti è legata alla vita. Si può trasgredire ogni precetto della Torà, per salvare la vita di un ebreo. Le sole eccezioni, sono le mitzvot di non praticare idolatria, non avere relazioni sessuali proibite, non uccidere. In questi tre casi, anche se minacciati di morte, è obbligatorio sacrificare la propria vita, piuttosto che trasgredire. Nel trattato talmudico di Arakhin…

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    Gerusalemme, il figlio di un soldato caduto a Gaza celebra il Bar Mitzvà con altri 121 orfani

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    Nel cuore di Gerusalemme è stato recentemente celebrato un Bar Mitzvà speciale. È quello del giovane Eitan, figlio del riservista del Corpo Corazzato Elisha Levinshtern, caduto in battaglia nel sud di Gaza a dicembre, quando un missile anticarro, lanciato dai terroristi di Hamas, ha colpito il suo carro armato. Il ragazzo ha onorato questo momento così importante della sua vita…

    ISRAELE

    Come sarà l’uniforme israeliana di Parigi 2024?

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    Sarà blu e bianca, dal design moderno. Sono stati gli stessi atleti israeliani a svelare come sarà la loro uniforme per le Olimpiadi di Parigi 2024, che si terranno questa estate nella capitale francese. All’ideazione dell’uniforme, presentata ieri, hanno collaborato un buon numero di atleti che hanno posato davanti ai fotografi. I Giochi di Parigi inizieranno il 26 luglio: ne…

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    Nelle sale italiane "Il processo Goldman”. L'intervista al regista Cédric Kahn

    Di Nicola Roumeliotis

    Presentato all’interno del festival “Rendez-vous”, e ancora prima al festival di Cannes, arriva anche nelle sale “Il processo Goldman” di Cédric Kahn, da maggio anche in Italia. E’ un film processuale, che ci racconta dell’affaire Goldman, un caso giudiziario del 1975 che vede protagonista l’enigmatico attivista di estrema sinistra, ebreo polacco, intellettuale sostenuto da Simone Signoret e Régis Debray, amico…