Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Gli ebrei romani amano definirsi “più romani dei romani”, e no, non è affatto un’iperbole. La Comunità Ebraica di Roma può infatti vantare una presenza nel territorio di 22 secoli ininterrotti. Una Comunità profondamente radicata nella Capitale che è riuscita, nonostante gli accadimenti storici, a resistere praticamente a tutto. A tal proposito domenica 18 settembre, in occasione della ventitreesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, è stata presentata presso il Museo Ebraico di Roma una lastra sepolcrale con iscrizione dei Fabii Longii. L’iscrizione sepolcrale, sia per la formula iniziale che per la paleografia, si data entro la metà, o forse addirittura gli inizi del I sec. dell’era cristiana. 

     

    L’epigrafe è stata rinvenuta casualmente nel 2009 durante alcuni lavori di scavo per una conduttura dell’ACEA lungo la via Ostiense, nei pressi della necropoli Pianabella a sud-est di Ostia antica. La lastra sepolcrale attesta la più antica presenza ebraica in Italia, confermando quindi quanto gli ebrei romani siano totalmente autoctoni. Inoltre, l’epigrafe rappresenta la testimonianza archeologica della presenza di ebrei a Ostia. Secondo recenti studi la Sinagoga di Ostia antica fu edificata proprio grazie ai finanziamenti della famiglia dei Fabii Agrippini una famiglia che potrebbe avere origine ebraica, un’ipotesi accreditata, soprattutto dopo gli studi del professore ed accademico Fausto Zevi, autorevole studioso di Ostia antica.

     

    “Questo rinvenimento, che peraltro è davvero importantissimo, non è frutto di una vera ricerca archeologica bensì è il frutto di uno scavo occasionale – ha spiegato ai microfoni di Shalom l’archeologo Fausto Zevi – si tratta di un documento estremamente significativo anche perché l’iscrizione nomina un’importante famiglia ostiense ovvero i Fabii Longii che diventeranno poi Fabii Agrippini cominciando una rapida ascesa sociale all’interno del tessuto dell’Impero Romano. Diventando anche senatori, raggiungendo successivamente persino il consolato nell’età degli Antonini”. Un ritrovamento straordinario che restituisce una pagina rilevante della storia degli ebrei romani. 

     

    L’esposizione della lapide rappresenta inoltre un importante primo passo alla luce della firma, avvenuta domenica stessa del protocollo d’intesa firmato dalla Comunità Ebraica di Roma con il Parco Archeologico di Ostia Antica. “La Sinagoga di Ostia antica, con tutte le testimonianze archeologiche ad essa associate, è il simbolo di come questo luogo di culto abbia rappresentato l’ebraismo rinascente dopo i disastri delle guerre giudaiche – ha detto la Presidente della Comunità Ebraica Ruth Dureghello – La lastra sepolcrale che da oggi sarà esposta al Museo Ebraico di Roma racconta di un rapporto di lungo periodo degli ebrei con la città di Roma, in cui sono presenti dal II secolo avanti l’era cristiana. Ringrazio il Parco Archeologico di Ostia Antica per l’inizio di questa collaborazione, che sono certa porterà ad un efficace valorizzazione dei siti legati alla presenza ebraica, per troppo tempo dimenticati e che oggi sono sempre più al centro degli interessi culturali nazionali e internazionali”

     

    “L’iscrizione funeraria dei Fabii Longii, esposta da oggi nel Museo Ebraico grazie al prestito assicurato dal Parco archeologico di Ostia antica, è la prima manifestazione della collaborazione formale che abbiamo siglato con la Comunità ebraica romana. La lastra esposta è la testimonianza più antica della presenza di una comunità di ebrei insediata nella capitale dell’Impero Romano fin dai tempi più antichi – ha aggiunto il Direttore del Parco Archeologico di Ostia Antica Alessandro D’Alessio – Una comunità che si riuniva in 12 diverse sinagoghe nella città di Roma più almeno una nella colonia ostiense, l’unica sopravvissuta fino a oggi. Dopo quella di Delo è la più antica del Mediterraneo ed è visitabile per sei giorni a settimana all’interno del Parco archeologico di Ostia antica”. L’epigrafe sarà esposta al Museo Ebraico fino all’8 marzo 2023.

    Cultura

    Esposta al Museo Ebraico di Roma una lastra sepolcrale che attesta la più antica presenza ebraica in Italia

    Di Michelle Zarfati

    Gli ebrei romani amano definirsi “più romani dei romani”, e no, non è affatto un’iperbole. La Comunità Ebraica di Roma può infatti vantare una presenza nel territorio di 22 secoli ininterrotti. Una Comunità profondamente radicata nella Capitale che è riuscita, nonostante gli accadimenti storici, a resistere praticamente a tutto. A tal proposito domenica 18 settembre, in occasione della ventitreesima edizione…

    ITALIA

    Elezioni a capodanno, discussioni tutto l’anno

    Di Elisabetta Fiorito

    Non è possibile, non è mai successo. Ma c’è sempre una prima volta e quest’anno invece dei famosi governi balneari della prima Repubblica, arriva la campagna elettorale spiaggiata nell’estate più calda di sempre con una temperatura addirittura superiore di +0,98 gradi rispetto alla media, precipitazioni dimezzate con un calo del 45%, informa la Coldiretti. Ma il movimento cinque stelle prima…

    Cultura

    La forza di trasformare quelle schegge in parole

    Di Michelle Zarfati

    I ricordi spesso sembrano lame. Si inseriscono come schegge all'interno del corpo e non vanno via. Le stesse schegge che penetrarono il corpo di Gadiel Gaj Tachè il giorno dell'attentato alla Sinagoga di Roma, quel terribile 9 ottobre 1982. 40 le persone che rimasero gravemente ferite ed un bambino, il fratello di Gadiel, il piccolo Stefano morì a soli due…

    Cultura

    Shabbat Shalom. Il rinnovamento dell'umanità dialoghi con Riccardo Shmuel Di Segni e David Meghnagi a cura di Dario Coen

    Di Michelle Zarfati

    Raccontare lo Shabbat in tutte le sue sfaccettature è possibile e ci riesce magistralmente il libro “Shabbat Shalom. Il rinnovamento dell'umanità”, curato da Dario Coen, dal Rabbino Capo di Roma Rav Riccardo Shmuel Di Segni e dallo psicoanalista e professore David Meghnagi. Il volume fa parte di un ampio progetto che si colloca nella collana "Roma ebraica" del Dipartimento Beni Attività…

    ROMA EBRAICA

    Presentato il libro di Gadiel Gaj Taché nelle Scuole Ebraiche. Dureghello: “Un dono per consegnare ai ragazzi la memoria del 9 ottobre ‘82”

    Di Luca Spizzichino

    Un libro come dono ai ragazzi, per consegnargli la memoria dell’attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982. “Il silenzio che urla” di Gadiel Gaj Tachè è stato donato dalla Comunità Ebraica di Roma agli studenti delle scuole ebraiche, che poi hanno partecipato alla presentazione del libro. “Assieme al Consiglio Cer abbiamo pensato di regalare il libro di Gadiel…

    Cultura

    Woody Allen è (stato) un grande regista?

    Di Nicola Roumeliotis

    Woody Allen è sicuramente una personalità di spicco dell’industria dello spettacolo americana con i suoi “primi” 50 film, i suoi 4 Oscar e quella quantità elevata di premi vinti in tutto il mondo. Oggi mentre si accinge a girare il suo nuovo film, titolo provvisorio “Wasp 22”, arriva la notizia che il regista ebreo (“Io sono un sostenitore d'Israele, mi…

    ROMA EBRAICA

    In ricordo del Maestro Settimio Di Castro (1917 – 2007)

    Di Sandro Di Castro

    Siamo alla vigilia di Rosh Hashanà e la mitzvà più importante che contraddistingue questa festa è lo shofar.Questo suono antico che penetra nel cuore di chi lo ascolta ha molteplici significati.A Roma per diversi decenni lo shofar veniva identificato con il Maestro Settimio Di Castro z.l.Conosciuto anche come “Sisello” o “Fuji currenno” perché era la frase che ripeteva spesso alla…

    Cultura

    “Il silenzio che urla” di Gadiel Gaj Taché, un monito per tutti noi

    Di Ruben Della Rocca

    “Il silenzio che urla”. Probabilmente nella storia dell’editoria un titolo più adatto come quello dato  al libro di Gadiel Gaj Taché, uscito in questi giorni nelle librerie, raramente è capitato che venisse attribuito. È la storia di Gadi, è la tragica storia dell’uccisione del piccolo Stefano zl”, è la storia della famiglia Gaj Taché, ma è anche e soprattutto un piccolo…

    ROMA EBRAICA

    “Costruiamo la memoria del 9 ottobre ’82”: gli studenti delle scuole ebraiche alla proiezione del documentario sull’attentato alla Sinagoga di Roma

    Di Redazione

    400 studenti delle scuole ebraiche di Roma hanno assistito oggi alla presentazione del documentario “Era un giorno di festa. L’attentato del 9 ottobre 1982 alla Sinagoga di Roma” ideato e prodotto dall’associazione “9 ottobre ‘82”. Assieme agli studenti e agli insegnanti della scuola, guidati dal preside Benedetto Carucci e dai membri dell’associazione, questa mattina si è svolto un primo momento…

    ISRAELE

    Israele. Scoperta una grotta funeraria dell’epoca di Ramses II

    Di Giorgia Calò

    “Sembrava di essere sul set di Indiana Jones o nel film Il Principe d’Egitto”, ha dichiarato il team di archeologi israeliani che ha rinvenuto un’antica grotta funeraria di circa 3.300 anni fa, l’epoca in cui regnava il faraone Ramses II, nel Parco Nazionale di Palmachim, a pochi metri dalla famosa spiaggia vicino Tel Aviv. La grotta, risalente all’Età del Bronzo, e…