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    Un crescendo di comicità che narra le vicende di una famiglia ebraico tripolina in pieno covid e alle prese con il referendum sul taglio del numero dei parlamentari. È questo Referendum Pandemico, in scena stasera alle 22.30 durante la notte della Cabbalà, ai Giardini del Tempio. Rosaria De Cicco interpreterà il racconto che descrive i giorni tra Rosh Hashanà, Kippur e il voto sul referendum costituzionale.

    Protagonisti una coppia particolare, lui ebreo tripolino convinto della bontà della riforma, imprenditore e piuttosto critico verso il mondo parlamentare, lei giornalista politica che cerca di coniugare le incombenze delle festività con il lavoro di cronista, assolutamente contraria al taglio. I discorsi si intrecciano in modo paradossale, da chi vincerà il referendum alle primizie da mettere in tavola per Rosh Hashanà, a cosa cucinare per la prima e la seconda sera, ma soprattutto a quanto è difficile fare un buon cous cous. 

    Referendum pandemico fa parte del libro Amori e Pandemie che alterna racconti e pièces teatrali, edito dal Sole 24 ore, scritto da Elisabetta Fiorito, giornalista di Radio 24, che da anni collabora con Rosaria De Cicco, attrice napoletana famosa per aver lavorato con Ozpetek e Sorrentino. “La chiave è la comicità e l’assurdità di quanto abbiamo vissuto in quei giorni – spiega Fiorito- Adesso che finalmente siamo usciti da questa pandemia e ci guardiamo indietro, ci rendiamo conto di quante difficoltà abbiamo vissuto, ma anche che una sana ironia è la chiave per superarle tutte”.

    “Il libro è nato da una conversazione telefonica – racconta Rosaria De Cicco- quando dissi a Betta che i teatri con la pandemia erano chiusi e che per noi attori si preannunciavano tempi duri. Poi mi venne in mente che Shakespeare aveva scritto i sonetti proprio durante la pandemia. Lei mi ha risposto con una risata, non sono Shakespeare, ma sfruttiamo il lockdown per scrivere qualcosa. Da lì, è nato il primo monologo, Le due Rosarie, poi le altre pièces teatrali e racconti che abbiamo messo in scena a Napoli. Questa è la prima volta che recito Referendum Pandemico e mi fa piacere lasciarmi alle spalle la pandemia con qualcosa di comico”. 

    “Dopo aver scritto Le due Rosarie, un racconto a specchio tra la Spagnola e il Covid, poi il Virus Colpevole, pièces sempre connessa alle epidemie che andrà in scena questo inverno al Teatro Lo Spazio per la regia di Giuseppe Bucci, una persona che stimo molto mi suggerì di cambiare tono. Dopo tante tragedie, un libro aveva bisogno di qualcosa di leggero, almeno per poter tornare a sorridere. In un week end venne fuori questo racconto che piacque molto alla persona che me l’aveva suggerito e anche a mio marito malgrado il battibecco del racconto”, spiega Elisabetta Fiorito. “Sono curiosa di scoprire come sarà rappresentarlo, abbiamo scelto delle musiche che faranno sicuramente divertire chi viene a vederlo”. 

    Elisabetta Fiorito e Rosaria De Cicco saranno poi nei giorni successivi di nuovo al festival con altri monologhi, Eroine della Libertà, che diventeranno presto uno spettacolo sempre a firma di Giuseppe Bucci.

     

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