A distanza di poche ore dal loro incontro, non possiamo sapere che cosa si siano detti Bennertt e Putin al Cremlino. E probabilmente i dettagli della loro discussione non usciranno per molto tempo. Dobbiamo accontentarci della dichiarazione di Bennett, che il colloquio “è andato bene”. Non sappiamo neppure da chi e come sia partita la convocazione dell’incontro, dato che Israele…
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Il Civico giusto a Via Monte Faraone per ricordare Ernesto Buonaiuti e Giorgio Castelnuovo
Via Monte Faraone è una piccola strada nella zona di Montesacro, nel quadrante nord-est di Roma. Oggi diventa protagonista per la storia di Ernesto Buonaiuti, riconosciuto come Giusto per aver salvato dalla deportazione un ragazzo ebreo, Giorgio Castelnuovo.Alla memoria di questi due personaggi, che hanno vissuto nel villino di Buonaiuti nella via del quartiere Montesacro al numero 5, è stata…
Bennett incontra Putin al Cremlino
Un incontro a sorpresa, 3 ore fitte di conversazione. Il premier israeliano Naftali Bennett è volato oggi in Russia, per incontrare Putin al Cremlino. Sul tavolo, secondo quanto si apprende dalle fonti dei media israeliani, la guerra in Ucraina, lo stato d’emergenza delle comunità ebraiche locali, e la questione del nucleare dell’Iran. Dopo l’incontro, Bennett ha telefonato al Presidente ucraino…
Gli scienziati israeliani hanno reso possibile la coltivazione dei tartufi del deserto
I tartufi, si sa, sono in assoluto tra i cibi più rari e ricercati del mondo culinario. In Israele i ricercatori di Ramat Negev hanno scoperto come coltivare in mezzo al deserto una particolare specie di tartufo, chiamato per l’appunto “tartufo del deserto”. Ci sono oltre 40 specie di tartufo in tutto il mondo e condividono tutte un problema comune: possono…
Bussolotti - Quando gli oggetti narrano la storia: il bossolo del KKL
Esistono oggetti che con il tempo diventano veri e propri simboli, in grado persino di rivelarsi e raccontarsi al solo sguardo. Tra questi, all’interno delle case di molti ebrei del mondo, da sempre c’è il famoso “bossolo”, anche noto originariamente come il “blu box”. Un vero e proprio testimone senza tempo, capace di farsi portatore del rapporto, che gli ebrei…
Un mercatino in ricordo di Carla Cohn per sostenere le comunità ebraiche in Ucraina
Un’iniziativa del Centro Ebraico Il Pitigliani per ricordare una sopravvissuta alla Shoah, diventa anche un sistema per sostenere le comunità ebraiche in Ucraina gravemente colpite dalla guerra russa. Tra i bombardamenti, gli attacchi che hanno coinvolto migliaia di civili e il rischio di una nuova minaccia nucleare, le famiglie ucraine versano in condizioni difficili e di paura, per questo il Pitigliani…
Pampusky ucraino, una ricetta di solidarietà
Questa settimana scrivere questa rubrica mi risulta molto difficile. Quella timida ed ingenua aria di speranza che abbiamo respirato nelle ultime settimane, regalataci da una curva di contagi discendente, è stata spazzata via dall’incubo della guerra. Una guerra assurda come tutte le guerre e così vicina a noi. Alle immagini di corsie di ospedali si sono sostituite quelle di famiglie in fuga…
Parashà di Pekudè: Cosa significa Pekudè?
Pekudè è l’ultima parashà del libro di Shemòt e in essa Moshè presenta il rapporto sull’uso delle donazioni fatte dai figli d’Israele per la costruzione del Mishkàn e sul montaggio del Mishkàn stesso alla fine dei lavori. La parashà è chiamata Pekudè dalla prima parola: “Elle pekudè ha-Mishkàn”(questi sono i conti del Mishkàn) (Shemòt, 38:21). R. Pinchas Rozenzweig di Gerusalemme nel suo recente volume Peer Yashàr (1993) sulle parashòtsettimanali, fa notare che la radice pkd nella Torà e nei libri dei profeti…
Da Odessa a Tel Aviv. Il viaggio per la salvezza di Raisa, sopravvissuta alla Shoah
Con un volo di soccorso di United Hatzala per i rifugiati ucraini in Moldova, è arrivata in Israele anche Raisa, una signora novantenne sopravvissuta alla Shoah. La donna viveva da sola ad Odessa. Lo riporta Israel National News. Raisa ha perso suo figlio due anni fa, e adesso la sua famiglia sono le tre nipoti che vivono in Israele. Quando è…
La telemedicina israeliana in soccorso dei rifugiati ucraini
Assistere i rifugiati ucraini attraverso la telemedicina. Questo l’obiettivo di Israele, che offre aiuto ai profughi che hanno necessità di cure mediche a distanza grazie all’utilizzo di dispositivi altamente avanzati.A questo scopo, lo Sheba Medical Center, il più grande ospedale d’Israele, ha attivato il programma ‘Sheba Beyond. Your virtual hospital’. A Chisinau, capitale moldava vicino al confine con l’Ucraina, è presente…