Skip to main content

Ultimo numero Maggio – Giugno 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    La cancelliera tedesca uscente, Angela Merkel, è in visita in Israele, un viaggio “d’addio” a conclusione dei suoi 16 anni di mandato, in cui ha assicurato, che “la sicurezza di Israele rimarrà una priorità assoluta per ogni governo tedesco”. Merkel ha il memoriale della Shoah Yad Vashem definendo “commovente” come lo stato ebraico sia riuscito a fidarsi della Germania nel dopoguerra.

     

    La Merkel ha inoltre avuto un colloquio con il Primo Ministro Naftali Bennett. “Dopo i crimini contro l’umanità della Shoah, è stato possibile ripristinare e ristabilire le relazioni”, ha ricordato Merkel – “Voglio sfruttare questa opportunità per sottolineare che il tema della sicurezza di Israele sarà sempre una priorità centrale e un argomento importante per ogni governo tedesco”, ha aggiunto.

     

    Bennett ha sottolineato come, durante il mandato di Merkel il legame e l’intesa i tra i due paesi siano stati senza precedenti. 

     

    In una dichiarazione congiunta prima del loro incontro privato, Bennett ha definito la Merkel “una cara amica d’Israele” e ha insistito sul fatto che, grazie alla sua collaborazione, i legami tra Israele e Germania possono definirsi più forti di quanto non fossero mai stati. “Non vediamo l’ora di rafforzarli ancora di più, negli affari, nella scienza, nell’istruzione, nella salute e, naturalmente, nella sicurezza”, ha condiviso Bennett.

     

    Sempre durante la conferenza stampa congiunta a Gerusalemme, Bennett ha anche affrontato i disaccordi tra lui e la Merkel su un futuro stato palestinese. “Non stiamo ignorando i palestinesi”, ha detto Bennett in risposta a una domanda durante la conferenza stampa. “Sono i nostri vicini e non andranno da nessun’altra parte- ha spiegato il Primo Ministro- Allo stesso tempo, abbiamo imparato dall’esperienza che uno stato palestinese significherebbe avere probabilmente un stato terroristico emergente a sette minuti dalla propria casa” ha proseguito. “Sono una persona molto pragmatica. Stiamo intraprendendo una serie di azioni sul campo per rendere le cose più facili per tutti, per gli ebrei e per gli arabi. In Giudea e Samaria e a Gaza”, ha detto Bennett.

    ISRAELE

    Angela Merkel in Israele: “la sicurezza dello Stato Ebraico sarà sempre una priorità per la Germania”

    Di Michelle Zarfati

    La cancelliera tedesca uscente, Angela Merkel, è in visita in Israele, un viaggio “d’addio” a conclusione dei suoi 16 anni di mandato, in cui ha assicurato, che “la sicurezza di Israele rimarrà una priorità assoluta per ogni governo tedesco". Merkel ha il memoriale della Shoah Yad Vashem definendo “commovente” come lo stato ebraico sia riuscito a fidarsi della Germania nel…

    Cultura

    “Restaurare la Memoria”, l’innovazione del messaggio parte dai giovani dell’UGEI

    Di Luca Clementi

    In occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, l’Unione dei Giovani Ebrei d’Italia ha organizzato la tappa romana del progetto ‘’Restaurare la Memoria’’. Al centro il valore del dialogo, su cui peraltro si basa l’intera Giornata: alcuni esponenti del Consiglio UGEI hanno condotto il presidente dell’Unione delle Comunità Romanés d’Italia Gennaro Spinelli all’interno di un percorso di restauro delle pietre…

    NEWS

    Germania, a 100 anni ex guardia delle SS sotto processo

    Di Jacqueline Sermoneta

    Il centenne Josef Schuetz è l’imputato più anziano ad essere processato per le atrocità compiute dai nazisti.  L'ex caporale della divisione Totenkopf, Testa di morto, delle Waffen-SS è accusato di complicità nello sterminio di massa nel campo di concentramento nazista di Sachsenhausen, situato nei pressi di Berlino.  Tra il 1942 e il 1945 Schuetz avrebbe preso parte “consapevolmente e volontariamente” all’omicidio di…

    NEWS

    “Le parole di Michetti sulla Shoah sono pericolose e inquietanti”: la condanna di Dureghello e Di Segni

    Di Redazione

    “Le parole di Michetti sono pericolose e nascondono un inquietante pregiudizio”. Arriva con un tweet il commento della Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello sull’articolo pubblicato dal candidato sindaco del centrodestra a Roma sul sito di Radio Radio nel 2020, e oggi riportato alle cronache da alcuni quotidiani. “Quando chiediamo di ricordare la Shoah non lo facciamo per noi…

    ITALIA

    9 ottobre 1982 - Attentato alla Sinagoga di Roma: Sappiamo davvero tutto?

    Di Ariela Piattelli

    È il 20 settembre del 1982. Una coltre di angoscia e preoccupazione è già calata sulla Comunità Ebraica di Roma: la guerra in Libano, Sabra e Shatila, hanno riacceso nell’opinione pubblica e in buona parte del mondo politico l’antisemitismo e l’antisionismo. Nel primo pomeriggio di quella giornata alcuni volontari della comunità, di sorveglianza alla sinagoga, vedono un gruppo di uomini…

    ITALIA

    9 ottobre ’82: Attentato alla sinagoga di Roma – Cosa avvenne prima, durante e dopo. La testimonianza di Gianni Zarfati

    Di Ariela Piattelli - Luca Spizzichino

    A 39 anni dall’attentato alla sinagoga di Roma, il responsabile del Gruppo Ebraico Volontari Gianni Zarfati, nella sua testimonianza a Shalom, racconta cosa avvenne prima, durante e dopo l’attacco terroristico: Zarfati sin dagli anni ’70 è un volontario della Comunità Ebraica di Roma, e assieme ad altri ebrei romani, aiutava nel presidio della sinagoga e di altri siti ebraici, soprattutto…

    Cultura

    Zuppa arancione, un tesoro di vitamine

    Di Giulia Gallichi Punturello

    Finalmente negativa! Sembra un paradosso ed invece in queste due parole è racchiuso un senso infinito di felicità e liberazione. Due settimane fa ho preso il Covid, e per due settimane sono rimasta chiusa nella mia stanza. Ho potuto comunicare con i miei figli da lontano e con la mascherina, non ho potuto abbracciarli ne toccarli. Dal mio letto, presa da mille…

    Senza categoria

    Parashà di Nòach: Chi ha la mitzvà di avere figli?

    Di Donato Grosser

    Nella Torà è scritto che dopo il Diluvio “Dio benedisse Noè e i suoi figliuoli, e disse loro: Crescete, moltiplicate e riempite la terra” (Bereshìt, 9:1). Nel settimo versetto dello stesso capitolo è ripetuta una frase quasi uguale: “Voi dunque crescete e moltiplicate; spandetevi sulla terra, e moltiplicate in essa”. Rashì (Troyes, 1040-1105) commenta che il primo versetto è una benedizione che…

    ISRAELE

    Condannata per frode e falso Hanin Zoabi, la pasionaria anti-israeliana della Knesset

    Di Ugo Volli

    Chi segue un po’ la politica israeliana certamente si ricorda di Hanin Zoabi, che è stata per una decina d’anni, dal 2009 al 2029, la più nota  deputata alla Knesset del partito arabo Balad, nazionalista di sinistra, dal 2015 confluito nella lista araba unitaria. Laureata all’Università di Gerusalemme in comunicazione, la Zoabi ha sfruttato la sua competenza sui media per richiamare…

    NEWS

    La Germania estende le pensioni ad altri 6.500 sopravvissuti alla Shoah

    Di Michelle Zarfati

    La Germania estende le pensioni ad altri sopravvissuti alla Shoah. Quasi 76 anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale, diverse migliaia di sopravvissuti, compresi i sopravvissuti all'assedio di Leningrado e alla persecuzione nazista in Romania, riceveranno d’ora in poi pagamenti mensili che ammonteranno a 375 euro. Lo riferisce Ynet. Lo ha reso pubblico la Conference on Jewish Material Claims Against…